UNA FONTE TRACCIATA NELLO SPAZIO URBANO:
IL COLLEGIO DI SPAGNA
  • Il collegio di Spagna fu sicuramente il più famoso tra i ventiquattro fondati tra il XIII e il XVII secolo. La sua costruzione si deve al lascito testamentario (29 settembre 1364) del cardinale Gil Álvarez Carrillo de Albornoz. Progettato da Matteo Giovannelli, detto il Gattapone, il collegio di Spagna è un complesso architettonico a due piani con i locali distribuiti attorno al cortile centrale porticato, vero e proprio polo organizzatore di ambienti destinati alla fruizione collettiva e individuale.

Annali di Storia delle Università italiane, Clueb, Bologna 1997.

Annali di Storia delle Università italiane, Clueb, Bologna 1997.

  • Le camere dei collegiali, dotate di camini per il riscaldamento, hanno i loro affacciamenti sulla parete esterna, che ha l'aspetto di una struttura fortificata provvista di merli. Tale cortina muraria preordina un elemento separatore degli spazi interni dell'edificio rispetto all'ambiente esterno rappresentato dalla strada, comune possesso del passante e perciò dominio dell'urbanistica.

NOTE

14. M. de BRIONES, Descripciòn al illustrissimo y reberendissimo Principe y Señor Don Gil Albornoz, Bologna 1630.

15. L'informazione si deve all'opera di JUAN GUINÉS de SEPÙLVEDA, Historia de bello administrato in Italia, Bologna 1520.