NEGRO CHI?

Malcolm X

  • Un altro termine, "negro", è ugualmente usato in modo erroneo e suona insulto alle orecchie di qualunque persona informata e rispettosa della sua dignità, di origine africana.
  • Esso sottolinea caratteristiche stereotipe e infamanti e classifica un intero settore dell'umanità in base a delle false conoscenze.
  • Dal punto di vista di qualsiasi persona intelligente, quel termine è un'etichetta di schiavitù e contribuisce a perpetuare l'oppressione e la discriminazione.
  • Coloro che sono in grado di riconoscere la carica emotiva e l'accento spregiudicato contenuti nell'uso che i bianchi dei Sud fanno del termine "nigra", e in generale di "nigger", devono anche ammettere che tutte e tre queste parole sono essenzialmente la stessa cosa.
  • "Nigra" e "nigger" sono ingiurie dirette e non possono ingannare, mentre l'altra parola che rappresenta la rispettabilità della stessa condizione -"negro"- non è altro che la medesima sostanza posta in un involucro ben lustrato e scritta con la lettera maiuscola.
  • Una tale raffinatezza viene aggiunta in modo da poter consentire l'uso legittimo di una terminologia spregiativa senza imbarazzo, e ciò sia nelle opere a stampa in generale che nella conversione di gente bene educata.
  • Il termine "negro" deriva da una parola spagnola che in realtà è un aggettivo che vuoi dire "nero", riferendosi al colore.
  • In inglese, se qualcuno dicesse o fosse chiamato "nero" o "scuro", anche a un ragazzo verrebbe fatto di domandarsi: "nero cosa?", "scuro cosa?".
  • Infatti gli aggettivi descrivono e non definiscono. Osservate che per servirsi di questo meccanismo si prese una parola da un'altra lingua e se ne cambiò la funzione, per cui di un aggettivo si fece un sostantivo.
  • Tale applicazione in questo senso fu fatta a bella posta per definire persone che in realtà si trovavano nella condizione di cose.
  • Questo termine, preceduto dall'articolo, vuol dire chiaramente che "son tutti uguali, tutti gli stessi", che cioè un "negretto" è uno schiavo, un subumano, un ex schiavo, un "negro".
  • Gli afro-amerìcani devono considerare criticamente l'uso che facciamo di questo termine e, per far ciò, è necessario che abbiano chiari tutti i fatti.
  • Alla luce dei significati storici e delle implicazioni attuali, tutti gli afro-americani e gli africani intelligenti e bene informati respingono l'uso di questo termine sia come sostantivo che come aggettivo.
  • Tale uso avrà sempre più il carattere di una forma rozza, criticabile o deliberatamente offensiva sia nella lingua parlata che in quella scritta.
  • Per designare persone di origine africana, noi accettiamo i termini "afro-americano", "africano", e "uomo nero" (Black Man).
  • Tale dovuto rispetto è tributato a qualsiasi altro settore dell'umanità: noi non ne vogliamo di più, ma non siamo neanche disposti ad accettarne di meno.

(Dal Programma fondamentale dell'Organizzazione per l'unità afro-americana)


Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Storia
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Aggiornamento: 26/04/2015