Ipse dixit - Pagina 19
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Verba volant, me ne fregant
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Io credo che quando parlo dell'Asia voi pensate al Turkestan.
Quando il pallone viene esploso fuori
Cesare ha scaduto il mandato.
Stai pensando di farti bionda scannata?
Il tram, per guadagnarci 5 minuti, lo facciamo fare il giro.
Vediamolo assieme a voce.
È un peso, sono yard.
Cerchiamo di capirsi.
Vediamo un'altra parola con la "ta" finale: scrivete "avaria".
Detti segni frequentatissimi nella nostra lingua.
Da qualche parte ti do e da qualche parte ti metto. [sottinteso i voti]
Finché non suona la campanella dovete stare mutiti.
Un morto, finché non è morto, sta in piedi.
No, no, te lo regalo [sottinteso il compito in classe]: inquadralo! [o incornicialo?]
Chi sono chi ha tutte sufficienze?
Pensate in silenzio: non voglio sentire il rumore dei vostri neuroni.
È come un gatto sornione: chiacchiera sempre.
Lunedì devi giustificare: se no sbatti dalla Preside.
Comincia a finirla.
Se sento parlare qualcuno gli polverizzo il sedere a pedate: poi faccia ricorso al TAR che glielo ricostruiscono.
Leggi anche l'altro filetto. [era "trafiletto"]
Carol, non mi ricordo mai il tuo nome, perché è tronco.
Che venga uno dei tuoi, che gli canto la romanza.
Quest'altri giorni ho bisogno di parlare a uomo a uomo con ognuno di voi, anche se siete donne.
Se non interrogo, allora chiamerò i volontari.
Dite un po' voi, mi state prendendo sottobanca? [o sottogamba?]
Oggi ho voglia di parlare come di andare a fare il prostituto.
Prendete questi tre personaggi: Mosé, Ciro, Romolo e Teseo.
Faremo un compito in classe selvaggio.
Se qualcuno non sente, tiro fuori il bastone.
Io sono calmo e buono, però dopo vi trombo.
Parli come uno che fa ragioneria e non come uno che fa il minatore.
e diventa furio per amore. [era furioso]
è una cosa spaventevole
Vieni che ti faccio i raggi. [cioè t'interrogo]
Uova e obbligazioni sono la stessa roba.
Ad un certo momento gli azionisti nicchiano.
Di' un po' più piano, che mi metto la tromba. [l'interrogato parlava piano]
A sei minuti dalla fine io rompo sempre.
Chi ha mangiato il cancellino? [era sparito]
C'è mia figlia che mi viene sempre lì vicino a scatarrare.
Provate a studiare Guicciardini dopo che avete visto i vostri lerci film.
Chi deve giustificare tiri fuori l'assenza. [o il libretto?]
Va bene, ma perché ti esprimi in maniera così lupestre? [o pedestre?]
La matematica, quest'anno, la imparate l'anno prossimo.
Esistono dei casi quasi nella totalità dei casi.
Lo leggete e dicete se è vero.
Definizioni molto, sempre più definite.
Scriveva con la macchinetta.
Se non vi date un'aiutata
Se lo vuoi fare a mente lo fai a mente, se lo vuoi fare a mente lo fai in colonna
Sirri, hai come un dollaro nell'occhio
Sapete che lo sbadiglio è attaccaticcio?
È come fare una crociera con la pecora e portarsi la pecora senza la nave.
Da posto, non ho mica dato il libera alla chiacchiera.
Forse è meglio farlo di due ore, così vi sentite psicologicamente più larghi. [sottinteso il compito in classe]
Scrivete il vostro nome o il vostro fac-simile di nome
Al giorno d'oggi non si dice "basso": si dice "verticalmente svantaggiato"
I dubbi sono come i cadaveri che tornano a galla.
Quando dovete pagare, mettete le mani in tasca e pagate, poi chiedetevi il perché.
Non mi è piaciuto molto bene.
I collari bianchi sono gli impiegati.
C'avete una furbizia che vi sprigiona da tutti i pori.
Quando mettiamo troppa carne sul fuoco rischiamo di fare un minestrone.
Questi, se gli dai il braccio, si prendono la mano e anche il braccio.
Hai fatto una bocca che ti si vede il numero delle scarpe. [stava sbadigliando]
Orca patagna! Ho due pastrocchi sul registro che non capisco
Verba volant, me ne fregant.
È inutile dire che è immorale, perché io me ne frego. [si parlava dell'evasione fiscale]
Se non tenete conto dei corsivi, voi avete un grave handicap.
Preferisco avere delle polpette in bocca, piuttosto che un pelino di qua e uno di là. [sottinteso della barba]
Continuate con me fin dove continuo adesso.
Ragazzi siete pronti? Non dico "via" perché vi vedrei tutti correre nel corridoio.
Qui da noi c'è una rete così spionistica che il Sisde e il Sismi messi insieme non sono niente.
Non rompetemi per favore il rompibile.
La regina delle società è la S.p.A.
Sono rimasto come il granduca Pietro: una mano davanti e una di dietro.
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22/04/15 19:50:51