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Demodulazione coerente (omodina)

Si tratta del circuito già noto (vedi 8.3.3) di estrazione della componente in fase xc(t) mediante moltiplicazione9.8 di x(t) per una portante di demodulazione cos$ \omega_{0}^{}$t, e rimozione delle componenti a frequenza 2f0 mediante un filtro passa-basso, e che viene riproposto nella figura che segue.

0.350000
\resizebox* {0.35\columnwidth}{!}{\includegraphics{cap9/f9.51.ps}}

La portante generata localmente deve presentare la stessa fase e frequenza di quella in arrivo, e per questo lo schema viene indicato anche con il nome di demodulazione omodina o sincrona. Può essere realizzata qualora la portante sia ri-generata al ricevitore mediante un circuito PLL (9.2.1.3) oppure un quadratore (9.4.2). Il metodo è applicabile a tutti i tipi di modulazione di ampiezza, in quanto in tutti la componente in fase dipende da m$ \left(\vphantom{ t}\right.$t$ \left.\vphantom{ t}\right)$; nella pratica, nei casi di BLD-PI e quelli ad esso riconducibili, viene invece adottato il demodulatore di inviluppo (9.2.2).



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2001-06-01