Avanti: Modulazione numerica
Su: Prestazioni delle trasmissioni FM
Indietro: Caso di elevato rumore
  Indice
  Indice analitico
Abbiamo osservato che, in presenza di rumore bianco in ingresso, il rumore dopo
demodulazione ha un andamento parabolico. Questo comporta che, se il messaggio
modulante
mt avesse un
Mf
a sua volta bianco, l'
SNRf (alle frequenze piú elevate)
sarebbe molto peggiore, rispetto al suo valore per frequenze inferiori. Nella
pratica, si possono verificare (ad esempio) i seguenti problemi:
- 1)
- Nelle trasmissioni FDM (in cui piú canali telefonici vengono modulati
BLU, multiplati in frequenza e trasmessi come FM a basso indice)
i canali agli estremi della banda sono piú rumorosi;
- 2)
- nell'FM commerciale, il segnale modulante è molto piú ricco di
energia alle basse frequenze, dunque il problema del rumore elevato in alta
frequenza è aggravato dal ``basso segnale''.
Il rimedio a tutto ciò consiste nel modificare
mt, in
modo che anch'esso presenti uno spettro ``parabolico'', e poi aggiungere una
rete di de-enfasi in ricezione (praticamente un integratore, ovvero un passa-basso)
tale da ripristinare l'originale sagoma spettrale del segnale e rendere la densità
di potenza del rumore nuovamente uniforme.
Con un po di riflessione, ci si accorge che l'uso di una coppia enfasi-deenfasi
equivale ad effettuare una trasmissione PM! In realtà, la rete di enfasi
non è un derivatore perfetto (altrimenti annullerebbe le componenti del segnale
a frequenza prossima allo zero), ed esalta le frequenze solo se queste sono
maggiori di un valore minimo. Pertanto, si realizza un metodo di modulazione
``misto'', FM in bassa frequenza e PM a frequenze (di messaggio)
piú elevate.
Avanti: Modulazione numerica
Su: Prestazioni delle trasmissioni FM
Indietro: Caso di elevato rumore
  Indice
  Indice analitico
alef@infocom.uniroma1.it
2001-06-01