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Sebbene il lettore possa pensare di averne già viste più di quante non si fosse
mai aspettato, quelle illustrate sono solamente le tecniche di base. Senza ora
entrare in dettagli troppo elaborati per essere riportati qui, menzioniamo alcune
altre tecniche:
- MSK
- (Minimum Shift Keying) simile all'FSK, ma con la variante di mantenere
una continuità di fase tra simboli contigui. Questa caratteristica consente
una riduzione della banda occupata, in virtù dell'assenza di brusche variazioni
di fase.
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- Offset Keying
- Una variante del QAM e QPSK, in cui i periodi
di simbolo per i 2 rami sono sfasati del 50%. La capacità di sincronizzazione
del ricevitore risulta migliore.
- Partial Response QAM
- Il segnale modulato è filtrato, e si introduce
deliberatamente una ISI in modo controllato. Migliora l'efficienza spettrale.
- Codifica e Detezione Differenziali
- Nel PSK sussiste una ambiguità
rispetto a quale sia la fase di riferimento. Una soluzione è inviare un flusso
binario costruito a partire dalle differenze di bit contigui nel messaggio
originario, oppure demodulare la fase di ogni simbolo relativamente alla
fase del simbolo precedente. L'operazione causa un peggioramento di prestazioni
di qualche dB.
- TCM
- (Trellis Coded Modulation). Trellis significa traliccio,
e rappresenta un modo di realizzare una codifica di canale che impone vincoli
alle possibili sequenze. Il numero di livelli è artificialmente aumentato, ma
i punti della costellazione risultante non sono tutti possibili, anzi solo un
ristretto numero lo è, in funzione dei simboli precedenti. Il risultato è un
miglioramento della Pe (od una riduzione di Eb necessaria)
a spese di una maggiore occupazione di banda.
- OFDM
- (Orthogonal Frequency Division Multiplex). Simile sotto certi aspetti
all'FDM, in quanto suddivide la banda in più portanti, che sono però
ora attive contemporaneamente. Ogni portante effettua tipicamente una modulazione
QAM (con più livelli), e la spaziatura tra portanti è scelta in modo
da renderle ortogonali, annullando così le interferenze tra canali. La realizzazione
si basa su componenti hardware che effettuano operazioni di FFT (Fast
Fourier Transform) per sintetizzare il segnale e demodularlo. Il vantaggio principale
è l'assenza di necessità di equalizzazione. Il suo uso è previsto per raggiungere
velocità di trasmissione molto elevate su mezzi trasmissivi scarsamente condizionati.
- SPREAD SPECTRUM
- (Modulazione ad espansione di spettro). La stessa banda
di frequenze è contemporaneamente utilizzata da più trasmissioni differenti,
che non interferiscono tra loro perché ognuna utilizza forme d'onda ortogonali
a quelle delle altre, e che sono caratterizzate da una occupazione spettrale
molto superiore a quella minima. La tecnica di trasmissione risultante
prende anche il nome di Multiplazione a Divisione di Codice.
Consideriamo un sistema di modulazione numerica PSK con 16 fasi, per
il quale si riceva una potenza di segnale
x = 10-3 (Volt)2,
in presenza di una densità di potenza di rumore
N(f )= 2 . 10-11
(Volt)2/Hz. Si desideri trasmettere un flusso numerico a velocità
fb = 1 Mbit/sec e si considerino impulsi a coseno rialzato con = 0.
- 1)
- Quale è la Pe per bit al ricevitore? E la banda occupata?
- 2)
- Quale nuovo valore di Pe si ottiene usando invece una modulazione
QAM con lo stesso numero di punti di costellazione?
- 3)
- Nel caso 16-QAM, qualora si desideri ancora la Pe ottenuta
al punto 1), quanta potenza è sufficiente ricevere?
- 4)
- Nel caso QAM con la Pe del punto 1), qualora si desideri
dimezzare la banda occupata, quanta potenza è necessario ricevere?
- 5)
- Nel caso 16-QAM con la Pe del punto 1) e
x = 10-3
(Volt)2, quale nuova fb è possibile raggiungere?
- 1)
- Osserviamo che
Eb = x . Tb = = = 10-9
(Volt)2/Hz, mentre
N0 = 2N(f )= 4 . 10-11
(Volt)2/Hz, pertanto
= 25 e
= 10lg1025 14dB.
- Dalle curve delle prestazioni per il PSK si trova che con
Eb/N0 = 14
dB, si ottiene
Pe = 10-3 qualora si utilizzino 16 livelli.
- La banda occupata risulta
B = = = 250
KHz.
- 2)
- Le curve delle prestazioni per il QAM mostrano che con
Eb/N0 = 14
dB e 16 livelli, si ottiene
Pe 3 . 10-6.
- 3)
- le stesse curve mostrano che, con il 16-QAM, la
Pe = 10-3
si ottiene con
Eb/N0 = 10.5 dB, ovvero 14-10.5=3.5 dB in meno, che
corrispondono ad una potenza
x' = = = 4.47 . 10-5
(Volt)2.
- 4)
- Dimezzare la banda equivale a raddoppiare
log2L, ovvero utilizzare
un numero di livelli
L' = L2 = 256. Le curve delle prestazioni per il
256-QAM mostrano che per ottenere
Pe = 10-3 occorre
Eb/N0 18.3
dB, pari ad un aumento di 18.3 - 14= 4.3 dB, che equivale ad una potenza
x' = 100.43x 2.7 . 10-3
(Volt)2.
- 5)
- Ci ritroviamo nelle stesse condizioni del punto 3), con un eccesso di 3.5
dB nel valore di
Eb/N0, che può essere eliminato riducendo in ugual
misura Tb, e quindi aumentando fb. Risulta:
Tb' =
e quindi
fb' = = = 100.35 . fb = 106.35 2.24
Mb/sec.
- E se
0 ? La trattazione del caso di banda base, mostra che
y2 subisce un peggioramento di
1 + 1 - ,
che (per esempio) con
= 0.5 fornisce 1.31, che deve essere compensato
da una uguale diminuzione di
Eb/N0. Nel caso 5), ad esempio, la
fb risulterà quindi limitata a
fb'' = fb'/1.31 = 1.71 Mb/sec.
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2001-06-01