NASCITA E RINASCITA

Secondo una tradizione non documentata (1), l'antica cattedrale di Cesena fu edificata verso la metà del IV secolo, sulle rovine di un tempio romano dedicato a Minerva, posto sul monte Sterlino (2), al centro della città di allora, non lontano da un castro fortilizio.

Ipotesi di localizzione della Cattedrale sul monte Sterlino (secondo G. Sirotti), in Cesena, Diciotto secoli di storia, Città di Cesena 1982.

L'antica cattedrale fu dedicata a Giovanni il Battista, a testimonianza dello stile di vita rigoroso dei cesenati, avversi all'autoritarismo pagano. La ricorrenza del Precursore, che cade il 24 giugno, è per i cesenati giorno festivo.

La città scende al piano. Da un disegno di G. Sirotti, Cesena. Diciotto secoli di storia, Città di Cesena 1982.

L'attuale cattedrale, anch'essa nel punto più centrale dell'odierna città, fu ricostruita in sostituzione di quella diroccata dello Sterlino.

Fu voluta dai cesenati dopo una serie di drammatici eventi, il più importante dei quali fu la guerra tra Guelfi e Ghibellini, che durò a Cesena, fra alterne di vicende, dagli inizi del sec. XIII sino alla metà del XIV, e che spesso comportò, per quanto riguarda la vecchia Cattedrale, distruzioni e ricostruzioni(3).

Altro evento, di natura ancora più tragica, per uomini e cose, fu il cosiddetto "Sacco dei Bretoni". Molte chiese, fra cui il Duomo, subirono forti danni materiali(4).

Per questa ragione si avvertì il bisogno di rafforzare le mura del Castro, togliendo spazio alla chiesa, che così divenne inaccessibile.

A ciò bisogna aggiungere la plurisecolare opera erosiva del fiume Savio nei confronti dello Sterlino.

La bolla di papa Urbano VI che decretò l'edificazione del tempio al piano della città è del 1378. La data d'inizio può essere considerata quella del 1385, quando Zenobio era vescovo di Cesena.

L'interessamento e la generosità dei Malatesta, signori di Cesena, concorreranno alla realizzazione dell'impresa(5).

Dopo una sospensione dei lavori della nuova Cattedrale (6), sarà Gregorio Malesardi (1405-1419), vescovo di Cesena, che, dopo aver dato il permesso di abbattere la vecchia cattedrale (7), riprenderà, nel 1408, la costruzione della nuova, avviandola quasi a completamento.

Il campanile verrà costruito fra il 1443 e il 1457.

Tutta la costruzione del coro intagliato di legno, del leggio per i corali, degli armadi per i libri corali e di altre suppellettili venne conclusa nel 1450 (8).

Non ci è giunta alcuna documentazione sull'appoggio finanziario della Chiesa di Roma, ma tutto lascia pensare che, in considerazione del danno recato dalle milizie di Roberto da Ginevra, un qualche contributo vi sia stato.

Il Duomo prima dei grandi restauri del 1957-60. A. Gianfranceschi, Giornale di servizio, Quaderni del Corriere Cesenate 1997.

La paternità tecnica del monumento non è ancora documentata. I cronisti locali della fine del '500 l'attribuiscono a un architetto pontificio di nome Undervaldo, originario della Svizzera tedesca.

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