STORIA DI RAVENNA, I

Bassorilievo del I sec. d. C.

  • La città di Ravenna ha origini remote che nessuno è riuscito a stabilire con certezza, poiché i suoi resti archeologici sono andati persi a causa del progressivo abbassamento del suolo lungo i secoli.
  • Alcuni storici ritengono che abbia un fondamento di verità la leggenda che considera i Tessali (la Tessaglia era un'antica regione greca) i primi abitanti, nel II millennio a. C., di alcune isole del cordone litoraneo; altri invece pensano sia stata fondata dagli etruschi (il nome "Ravenna" infatti è di origine etrusca).

  • Fu scelta Ravenna perché le vaste paludi e lagune che la circondavano la rendevano facilmente difendibile da terra. Nel 402 d. C. Onorio, sotto la minaccia dell'invasione di Alarico, vi trasferì da Milano la residenza dell'impero Romano d'Occidente.

Galla Placidia con i figli Valentiniano III e Onoria

  • Galla Placidia (386-450), sorellastra dell’Imperatore Onorio, divenuta reggente per conto del figlio Valentino III, la ingrandì e la arricchì di monumenti sviluppandovi il culto cristiano.

Comune

  • A sua volta egli fu costretto a capitolare nel 493 al re goto Teodorico. Questi governò nella città per 30 anni e il suo regno rappresentò un secondo periodo d'oro, caratterizzato dal diffondersi del culto ariano.
  • Nel 540 il generale bizantino Belisario si impadronì di Ravenna per conto di Giustiniano, imperatore d'Oriente, vincendo il goto Vitige. Il governo bizantino durò fino al 751; la città, tornata sede del potere imperiale in Italia, fu arricchita di altri insigni monumenti.

Duomo

  • Poiché il governo degli esarchi tendeva ad essere troppo autoritario, la popolazione ravennate, appoggiata dalla chiesa romana, insorse più volte, finché con l'aiuto dei longobardi di Liutprando riuscì a distruggere la flotta bizantina.
  • I Longobardi entrarono nella città nel 751, ma Pipino il Breve re dei Franchi impose ch'essa venisse consegnata al papa (756). I vescovi ravennati si opposero per molto tempo a questa sottomissione, anche a costo di trasformarsi in vassalli degli Ottoni (imperatori di origine tedesca). Ma quando la lotta per le investiture si spense, la loro posizione s'indebolì e dovettero sottomettersi al papato (XII sec.).

Loggetta lombardesca (sede della Pinacoteca comunale)

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