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Atto Senato
Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 047
all'Interrogazione 4-01271 presentata da BULGARELLI
Risposta. - Per quanto di competenza, questa amministrazione chiarisce quanto
segue:
a) quanto all'opportunità di esentare dall'osservanza del copyright «gli
insegnanti, nell'ambito della propria specifica funzione educativa, formativa e
didattica, operando essi in un contesto palesemente senza fini di lucro e di
alta utilità sociale» si fa presente che l'articolo 70 legge sul diritto
d'autore prevede che il riassunto, la citazione, la riproduzione di brani o
parti di opera sono liberi se effettuati per uso di critica o discussione nei
limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza con
l'utilizzazione economica dell'opera. Inoltre, la norma chiarisce che le
operazioni sopra esemplificate (riassunto, citazione e riproduzione dell'opera o
di sue parti) quando effettuate per fini di insegnamento o di ricerca
scientifica devono avvenire per finalità illustrative e non commerciali.
Inoltre, le dette operazioni (riassunto, riproduzione e citazione) debbono
essere sempre accompagnati dalla menzione del titolo dell'opera, dei nomi
dell'autore, dell'editore e se si tratta di traduzione, del traduttore, qualora
tali indicazioni figurino sull'opera riprodotta.
L'applicazione dei principi dell'articolo 70 sopra ricordati, rivestendo tale
norma carattere di eccezionalità rispetto alla generale regola del diritto al
compenso scaturente dallo sfruttamento di opera altrui è di stretta
interpretazione e, in tal senso, si è sempre orientata la giurisprudenza. Ne
consegue perciò che, in difetto anche di uno solo dei presupposti dettati dalla
norma, la fattispecie di utilizzazione rientra nell'ipotesi generale di cui
all'articolo 3.
Ciò premesso, la richiesta inviata dall'Ufficio arti figurative sezione opere
letterarie e arti figurative della Direzione generale della SIAE al titolare del
sito Internet www.homolaicus.com era
tesa al recupero dei diritti di riproduzione per avere il sito pubblicato, per
un lungo periodo di tempo, opere appartenenti al repertorio delle arti
figurative amministrato dalla SIAE. L'ente ha riferito di aver proceduto, nel
caso di specie, all'ordinaria applicazione della normativa vigente in quanto non
ricorrevano in tal caso i presupposti previsti dal richiamato articolo 70 per
l'esenzione. Più specificamente, l'utilizzazione nel citato sito web di opere
dell'arte figurativa intere o per parti significative di esse è stata ritenuta
suscettibile di creare concorrenza all'ordinaria utilizzazione economica
dell'opera, trattandosi di un sito accessibile a tutti i navigatori della rete
indistintamente e nel quale sono presenti anche espliciti messaggi di promozione
commerciale che sono stati letti dall'ente competente come segni di una finalità
commerciale del sito seppur di tipo indiretto o collaterale.
b) quanto poi all'opportunità di «introdurre anche in Italia, in materia di
diritto d'autore, il principio del fair use, si fa presente che a seguito
dell'entrata in vigore del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 68, recante
«Attuazione della direttiva 2001/29/CE sull'armonizzazione di taluni aspetti del
diritto d'autore e dei diritti connessi nella società dell'informazione», è
stato modificato l'articolo 70 della legge sul diritto d'autore. Pertanto, il
testo oggi vigente di tale disposizione, che è quello sopra sintetizzato,
riproduce nella sostanza la disciplina statunitense sul fair use. Infatti, i
quattro elementi che caratterizzano tale disciplina, come rinvenienti nella
Section 107 del Copyright Act, e cioè: - finalità e caratteristiche dell'uso
(natura non commerciale, finalità educative senza fini di lucro); - natura
dell'opera tutelata; - ampiezza ed importanza della parte utilizzata in rapporto
all'intera opera tutelata; - effetto anche potenzialmente concorrenziale
dell'utilizzazione ricorrono a ben vedere anche nell'articolo 70 della legge sul
diritto d'autore.
Pertanto, a giudizio di questa amministrazione l'ordinamento civile italiano
in materia del diritto d'autore risulta oggi conforme, negli assetti
fondamentali, non solo a quello degli altri paesi dell'Europa continentale ma
anche a quello dei Paesi dell'area del copyright anglosassone.
Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali
Marcucci
banchedati.camera.it
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