Ipse dixit - Pagina 11
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Siete
dei trogloditi...
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Hai finito con quelle opere di decorazione nel diario?
Lei invece vive nel suo mondo, fra bagno e riflessioni. E perché tant purt la calzetta e tan fe e maion?
Te sei come il mio cane, quando lo sgridavo guardava per aria.
Perché non vi portate il tagliere e il mattarello è menc a fasì la spòia?
Questo è quello che ho preso oggi, questo è quello che ho preso domani.
Prima che la lingua mi diventi cravatta.
Mi avete rotto la chitarra.
Non abbiamo fatto un piffero.
Siete dei trogloditi.
In questa classe ci sono quattro maschi: uno più deficiente dellaltro.
È da ieri che siamo in batteria.
Qui giochiamo a palline.
Bisogna che andiamo avanti, perché cè una stagnazione troppo lunga.
Sputi in terra lì e cresce un abete.
Uno non si senta escluso perché non lo guardo sul muso.
Chi vi ha detto di fare un canile?
Ho parlato a nuora perché suocera intenda.
Vi raccomando come a santa Rita da Cascia.
Ti ho tirato una scoppiettata ma non ti ho preso.
È uno che non vuole tanta acqua nel vino.
Sto in piedi per non stancarmi le mani.
Non badate ai miei esempi, che sono da giardino zoologico.
Quello che canta lo dica, che domani porto il mandolino.
Non lo so dipende dal moscerino.
Perché mhanno messo come Cristo fra i due ladroni?
Ma allora facciamo come le monete del jukebox?
Perché sospiri così gioia mia?
Quando apro gli occhi, se parlerete ancora, ci sarà lApocalisse di S. Giovanni!
Chi è che parla? Accidenti al piffero!
Stamattina in quarta ho scelto una ragazza...
Smettetela di gonfiare la nebbia.
Non vi prendo per il bavero.
Oggi dobbiamo sentire Luca: sentiremo il Vangelo secondo Luca.
Aspetto ancora qualche anno, poi vado a ballare sui cubi in discoteca.
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22/04/15 19:50:51