Con questo nome si indica l'uso di una frequenza di demodulazione differente da quella della portante. Nella descrizione che segue illustriamo le motivazioni di tale scelta, assieme alle metodologie realizzative.
Per usare un demodulatore di inviluppo (purchè le emittenti trasmettano a portante intera) occorrerebbe sintonizzare la stazione con un filtro passa banda variabile (rappresentato in figura da una freccia), la cui realizzazione a radio frequenza non è priva di difficoltà.
Si ricorre allora ad un diverso schema: il segnale ricevuto viene moltiplicato
per una portante eterodina
fe f0, che ha l'effetto di
centrare la frequenza zero dei segnali in ingresso alle frequenze
fe. Allo stesso tempo, la componente a frequenze positive
x+
f
centrata in f0 si trasla
in
f0
fe, cosí come la componente a frequenze negative
x-
f
centrata in - fp va in
- f0
fe. Il risultato cosí ottenuto,
attraversa quindi un filtro passa basso, centrato su di una media frequenza
(MF) fM (9.20) particolare: all'uscita del filtro è presente allora solo l'emittente con
portante
f0 = fM + fe, che potrà essere demodulata da un demodulatore
fisso (ad esempio di inviluppo). Per sintonizzare una diversa emittente, a frequenza
f0', è sufficiente porre
fe' = f0' - fM, mentre il resto
del ricevitore (con i suoi amplificatori e filtri) opera su di un segnale centrato
sempre alla stessa media frequenza fM, indipendentemente dall'emittente.