In questo caso il demodulatore ha una differente architettura, ed il decisore
opera congiuntamente su entrambi i rami, per ottenere la stima del gruppo di
log2L bit associati ad una delle possibili fasi
.
La decisione avviene calcolando
= arctan
e stabilendo all'interno di quale regione di decisione cada la fase ricevuta
. All'aumentare del numero di livelli L,
la potenza di rumore (che concorre alla probabilità di errore) diminuisce con
la stessa legge di riduzione della banda, ovvero con il
log2L. Al
contrario, la spaziatura tra le regioni di decisione diminuisce con legge lineare
rispetto ad L; pertanto, l'aumento del numero di livelli produce un peggioramento
della Pe. Senza approfondire i relativi conti, forniamo direttamente
il risultato (con
= 0) della probabilità di errore sul simbolo,
che rappresenta la probabilità di decidere di aver ricevuto un
(diverso da quello trasmesso) e che, se
Pe
1, è approssimata con
la probabilità di invadere (a causa del rumore) una regione di decisione contigua.
Confrontando il risultato con quello per l'ASK, osserviamo che l'assenza
del termine
1 -
è dovuto alla ``circolarità''
della costellazione, il termine
sin
è
un fattore che rappresenta il peggioramento all'aumentare di L, ed il
log2L sotto radice è il miglioramento dovuto alla riduzione di banda.
Il risultato esposto è una approssimazione valida se
Pe
1, e via
via più accurata con L crescente.
Esaminando la tabella per diversi valori di L, si trova (a parte il termine
1 -
dell'L-ASK) il miglioramento
di prestazioni in dB dell'L-PSK rispetto ad L-ASK,
ovvero i dB di potenza risparmiata a parità di probabilità di errore. Il risultato
(4-5 dB di miglioramento) ha portato a prediligere sempre il PSK rispetto
all'ASK.
E' opportuno osservare che, qualora si desideri ottenere un valore di probabilità di errore per bit, questo è pari a