next up previous contents index
Avanti: Sensibilità alla temporizzazione Su: OFDM Indietro: Prestazioni   Indice   Indice analitico

Sottosezioni

Equalizzazione

Consideriamo il caso in cui la trasmissione attraversi un canale descritto da un inviluppo complesso $ \underline{H}$$ \left(\vphantom{ f}\right.$f$ \left.\vphantom{ f}\right)$ in cui il modulo non è costante e/o la fase non è lineare: in tal caso $ \underline{X}_{T_{0}}^{}$$ \left(\vphantom{ f}\right.$f$ \left.\vphantom{ f}\right)$ di (11.10) si altera, ed i valori $ \underline{a}_{n}^{}$ restituiti dalla (11.12) si modificano in $ \underline{b}_{n}^{}$ = $ \underline{a}_{n}^{}$ . $ \underline{H}$$ \left(\vphantom{ f-\Delta \left( n-\frac{N}{2}\right) }\right.$f - $ \Delta$$ \left(\vphantom{ n-\frac{N}{2}}\right.$n - $ {\frac{N}{2}}$ $ \left.\vphantom{ n-\frac{N}{2}}\right)$ $ \left.\vphantom{ f-\Delta \left( n-\frac{N}{2}\right) }\right)$. Come anticipato, l'equalizzazione è pertanto ridotta ad eseguire un semplice prodotto vettoriale tra i valori $ \left\{\vphantom{ \underline{b}_{n}}\right.$$ \underline{b}_{n}^{}$ $ \left.\vphantom{ \underline{b}_{n}}\right\}$ e la sequenza di valori $ \left\{\vphantom{ \frac{1}{\underline{H}\left( f-\Delta \left( n-\frac{N}{2}\right) \right) }}\right.$$ {\frac{1}{\underline{H}\left( f-\Delta \left( n-\frac{N}{2}\right) \right) }}$ $ \left.\vphantom{ \frac{1}{\underline{H}\left( f-\Delta \left( n-\frac{N}{2}\right) \right) }}\right\}$.

Modulazione differenziale

Nel caso in cui la distorsione non sia eccessiva, si può evitare del tutto lo stadio di equalizzazione, e ricorrere ad una modulazione differenziale. In presenza di distorsione di fase infatti, il piano dell'inviluppo complesso subisce, per ogni portante consecutiva, una rotazione pari alla differenza della fase di $ \underline{H}$$ \left(\vphantom{ f}\right.$f$ \left.\vphantom{ f}\right)$ calcolata per le due frequenze contigue. Se questa quantità non è eccessiva, si può prendere come riferimento di fase il risultato della demodulazione della portante precedente.



alef@infocom.uniroma1.it
2001-06-01