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Abbiamo visto come nelle fibre ottiche siano presenti tre diverse finestre di
valori di lunghezza d'onda per cui si ha una bassa attenuazione; è possibile
effettuare allora tre diverse comunicazioni nella stessa fibra, ognuna nella
propria finestra ! L'acronimo WDM (Wavelength Division Multiplex)
identifica proprio questa tecnica di multiplazione, estesa al caso in cui le
diverse comunicazioni avvengano anche nella medesima finestra.
Il modo più semplice ed intuitivo di realizzare la multiplazione di lunghezza
d'onda è di adottare dei rifrattori prismatici, realizzando un circuito
ottico del tipo illustrato in figura13.21.
I dispositivi di multiplazione di forma d'onda del tipo descritto vengono detti
passivi e reversibili, in quanto non necessitano di alimentazione,
ed uno stesso apparato può indifferentemente svolgere una funzione e la sua
inversa. La passività del WDM rende questa tecnica attraente, qualora
si pensi di distribuire fibre ottiche di casa in casa: ognuno avrebbe una sua
lunghezza d'onda
, e la fibra sarebbe una per tutto il condominio.
Se le
sono troppo vicine tra loro (con una spaziatura dell'ordine
di 0.015 nm), allora i prismi non riescono più nel compito di separazione geometrica,
e conviene ricorrere ad una separazione della potenza (si fa uscire parte di
segnale luminoso da jacket) ed un filtraggio (realizzato otticamente
mediante gelatine) di ognuna delle
. Così facendo però si
perde molta potenza.
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2001-06-01