Bluetooth seconda parte

seconda parte 

Lo standard Bluetooth consente di creare delle Wpan (Wireless personal area networks)con diversi nuovi servizi.  quelle che vengono definite "reti wireless individuali", ossia gruppi di dispositivi differenti tra loro collegati per soddisfare le esigenze del singolo.  Bluetooth permette infatti di gestire sia i dati sia la voce, utilizzando una trasmissione a pacchetto su rete radio per i dati e una modalità connection-oriented per la voce. 

I dispositivi dotati di questa tecnologia comunicano dunque tra loro creando e riconfigurando dinamicamente (la configurazione cambia infatti automaticamente quando si inserisce o si elimina un dispositivo) delle reti ad hoc (dette picoreti )composte da un massimo di otto nodi (più picoreti possono a loro volta interconnettersi, aumentando le possibilità di espansione).Ciò permette, ad esempio, di sincronizzare i dati di un Pc portatile e un Pda semplicemente avvicinando i due apparecchi, oppure di passare automaticamente al vivavoce quando si entra in auto parlando al cellulare. Tutto questo è possibile grazie al "service discovery protocol" ( SDP )che permette ad un dispositivo Bluetooth di determinare quali sono i servizi che gli altri apparecchi presenti nella picorete mettono a disposizione.Tale protocollo può fungere sia da server (ossia può essere interrogato da un altro dispositivo e rispondere con i propri servizi) sia da client (interrogando gli altri dispositivi) e ogni apparecchio dispone delle informazioni relative ai servizi di cui è capace e dei protocolli supportati: altri apparati potranno fare uso di queste informazioni per determinare le possibilità di interazione con i nodi della picorete.Questo è necessario perché, naturalmente, una stampante bluetooth non offrirà le stesse possibilità di un Pda o di un’auricolare, pertanto occorre che ogni nodo conosca le funzioni e le possibilità di ogni altro nodo della rete.Per fare un esempio concreto, se un telefonino Bluetooth vuole trasferire un messaggio di testo a un Pda, potrà interrogare quest’ultimo per sapere se è dotato di funzionalità e-mail, o se è in grado di ricevere un testo in altro modo.Quando un dispositivo si inserisce per la prima volta in una picorete, inoltre, effettuerà una "scansione" di tutti i nodi presenti per capire come può interagire con essi.

Gli standard per le tecnologie Wireless* più utilizzati sono :

DECT (Digital Enhanced Cordless Telecommunications).standard digitale criptato  per telefonini cordless con possibilità di 120 canali su 12 frequenze, evoluzione del cordless analogico, implementa l'interfaccia Gap (Generic Access Profile) ed utilizza la modulazione GMSK, bit rate max 348 Kbps.

IrDA (Infrared Device Application) tecnologia di interconnessione dati tramite infrarossi bidirezionale point-to-point tra dispositivi posizionati in visibilità reciproca  LoS, line of sight, con range ridotto a 1 - 2 metri e bit rate di 4 Mbps 

IEEE 802.11 , tecnologia per le wireless Lan , con un'unica interfaccia a livello di Data Link e due possibili implementazioni a livello Psysical Layer (infrarosso, non applicato, trasmissione Dfir),  e a onde radio con tecnologia FHSS e DSSS. Tale standard si articola in  802.11a operante a 5,8 Ghz e 40 Ghz   e 802.11b operante a 2,4 Ghz e 11 Mbps, high rate.

Bluetooth tecnologia di interconnessione wireless low-power (mWatt), in grado di far "comunicare" dispositivi elettronici come i telefoni, stereo, notebook,computer, pda fino ad un massimo di 16 dispositivi, attraverso onde radio a basso raggio emesse da alcuni trasmettitori presenti all'interno di questi dispositivi, di cui ci stiamo occupando. Bluetooth consente gestire sia i dati ( TD trasmissione dati) sia la voce (TV trasmissione voce), utilizzando una trasmissione a pacchetto su rete radio per i dati e una modalità connection-oriented per la voce.

a cura del prof. Daniele Pauletto  @                                               continua