LA RELIGIONE DELLA VITA
TEORIA E PRATICA DELL'OMICIDIO NELLA CHIESA CATTOLICA


Ebrei: omicidio rituale e massacri reali

Allo scontro con gli infedeli si accompagnò nel XII-XIII secolo anche l'inasprimento delle posizioni contro gli eretici e altre minoranze presenti nella società medioevale, a partire dagli ebrei. In questo periodo nasce la leggenda che gli ebrei pratichino l'omicidio rituale, uccidendo e crocifiggendo dei bambini cristiani, di solito nella settimana santa, per ripetere la crocifissione di Cristo. Il primo caso di accusa in questo senso, scrive Mannucci, “avviene nel 1144 a Norwich, in Inghilterra”, dopo che si trova ucciso un giovane apprendista. “Il secondo caso ha luogo in Germania, nel 1147, e provoca il massacro di alcuni ebrei"” (38). Tre anni dopo, a Colonia, un altro ebreo viene accusato di aver profanato un'ostia, altra accusa divenuta poi abituale. Nel 1171 38 ebrei vengono processati e uccisi per omicidio rituale a Blois, nel 1191 un centinaio a Bray-sur-Siene ecc.

Una cronaca di Riccardo di Deviez racconta che nel 1189, il giorno dell'incoronazione di Riccardo Cuor di Leone in Inghilterra , “nell’ora solenne in cui il Figlio fu immolato al Padre, nella città di Londra si cominciò a immolare gli ebrei al loro padre, il diavolo. E ci volle così tanto tempo per celebrare un così grande sacrificio che l’Olocausto fu terminato soltanto il giorno seguente. Altri centri, altre città del paese imitarono l’atto di fede dei londinesi e mandarono all’inferno, con la stessa devozione, tutte quelle sanguisughe e il sangue di cui si erano rimpinzate”(39). E Philippe Bourdrel scrive, nel XIII secolo, che “A Béziers, la domenica delle Palme, era in uso tirare le pietre agli ebrei e aggredirli, per ‘vendicare il signore’ mentre a Tolosa, il giorno di Pasqua, gli ebrei ricevevano da un notabile della città, che aveva la mano ricoperta di un guanto di ferro, uno schiaffo in pieno viso, per ricordare coloro che oltraggiarono Cristo sul Calvario”(40). Ma, naturalmente, si tratta solo di alcuni esempi, perché “la storia degli ebrei in Europa”, scrive E. Saracini, “è tutta costellata di massacri(41). Persecuzioni, processi ed esecuzioni per omicidio rituale continueranno, fino alle espulsioni degli ebrei da vari paesi europei, fra il XV e il XVII secolo.


38) C. Mannucci, L’odio antico. L’antisemitismo cristiano e le sue radici, Mondadori, Milano 1993, p. 235
39) G. Messadié, Storia dell'antisemitismo, Piemme, Casale Monferrato 2002, p. 177
40) ibid., p. 155
41) E. Saracini, op. cit., p. 43


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Testi di Walter Peruzzi

Stampato a Siviglia (Spagna – Unione Europea) 2008
Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Storia
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