LA NAZIONE DELL'ISLAM

Malcolm X

  • La Nazione dell'Islam fu fondata intorno agli anni '30 da Wallace D. Fard, che predicava una versione "neroamericana" dell'Islam, successivamente sistemata a "fede" dal suo successore Elijah Muhammad.
  • A differenza di Garvey, Fard rifiutava nettamente il termine "negro": il cosiddetto "negro", in attesa di ritrovare la sua identità storica e umana, prende la "X".
  • Fard rifiutò anche il cristianesimo, considerandolo una "religione razzista che ci ha fatto accettare la schiavitù e insegna solo a noi a porgere l'altra guancia" (sono parole sue).
  • Egli voleva anche una precisa separazione della razza nera dalla società schiavista, al fine di diventare autosufficiente, prima del "ritorno a casa", anche perché -diceva Fard- "la battaglia di Armageddon, di cui parla la Bibbia, sarà soprattutto la vittoria della razza nera su quella bianca, voluta da Allah".
  • Per guarire "questo cosiddetto negro malato e dargli la sua identità, occorre disciplina severa, guerra alla droga, al tabacco, all'alcol, ai cibi impuri, difesa e rispetto per le donne".
  • All'inizio degli anni '60 i Black Muslims, per merito di Malcolm X, diventeranno la più forte organizzazione nazionalista nera. Il loro motto era "Black is Beautiful!".


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Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Storia
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Aggiornamento: 26/04/2015