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SAVONAROLA ERETICO
E RIVOLUZIONARIO |

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- Quando a Firenze fra' Girolamo inizia a predicare
sull'Apocalisse, il suo stile oratorio, troppo accademico, non suscita alcun interesse da
parte dei fedeli.
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- Tuttavia, nel 1484, la predica quaresimale nella
chiesa di s. Lorenzo (la parrocchia dei Medici) contro la corruzione dei costumi, suscita
subito la reazione della ricca e dissoluta borghesia fiorentina e
Lorenzo de' Medici lo fa allontanare da Firenze.
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Egli inizia a viaggiare in varie
regioni (Emilia, Lombardia, Toscana, Liguria). A Reggio Emilia incontra il 19enne conte
Giovanni Pico della Mirandola e tra i due nasce una sincera
amicizia.
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- Nel maggio 1490, proprio in seguito
all'interessamento di Pico, che ha convinto Lorenzo de' Medici, Savonarola torna a
Firenze. L'anno successivo viene eletto Priore del Convento di s. Marco.
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- Conduce una vita austera e frugale: mangia poco e
solo pane nero; veste abiti logori e calza sandali rovinati; dorme su un pagliericcio.
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- Scrive saggi di filosofia e di teologia. Predica
nelle principali chiese fiorentine, soprattutto in Duomo, commentando i libri della
Bibbia, anzitutto quelli dei Profeti.
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- Il suo stile oratorio cambia profondamente: ha
capito che per comunicare con la gente occorre un linguaggio semplice, diretto, incisivo.
- Denuncia la dilagante corruzione dei costumi della
popolazione borghese ed attacca i potenti, compreso Lorenzo de' Medici.
- Le sue prediche ora attirano moltissimi ascoltatori.
Il 27 aprile 1491 pronuncia in Duomo la "terrifica predicatio"
per il rinnovamento dei costumi. Attacca con veemenza il clero corrotto (in particolare
per la compravendita delle cariche ecclesiastiche, tollerata dal papa); denuncia la
cupidigia dei sovrani che opprimono il popolo con le tasse; condanna le depravazioni e i
vizi delle popolazione, come la sodomia, molto diffusa a Firenze.
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- Lorenzo de' Medici, per ingraziarselo, gli invia
molto denaro, che lui distribuisce ai poveri. Anche quando Lorenzo è malato, Savonarola
continua ad attaccarlo. Tuttavia, quando sta per morire, l'8 aprile 1492, egli si reca da
lui nella villa di Careggi per confessarlo e per impartirgli l'estrema unzione.
- Nel luglio dello stesso anno muore papa Innocenzo
VIII e il mese seguente viene eletto lo spagnolo Rodrigo Borgia col nome di Alessandro VI
che tanta parte avrà nella vita di Savonarola..
- A Lorenzo succede il figlio Piero, dal quale
Savonarola ottiene nel 1493 il riconoscimento dell'indipendenza giuridica del convento di
s. Marco, ove ha ripristinato l'originaria e severa regola domenicana.
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