Savonarola - La predicazione


SAVONAROLA ERETICO
E RIVOLUZIONARIO

IL PREDICATORE

  • Quando a Firenze fra' Girolamo inizia a predicare sull'Apocalisse, il suo stile oratorio, troppo accademico, non suscita alcun interesse da parte dei fedeli.

La cupola di s. Maria del Fiore e il campanile di Giotto.

Xilografia del 1539 che raffigura Savonarola mentre predica.

  • Tuttavia, nel 1484, la predica quaresimale nella chiesa di s. Lorenzo (la parrocchia dei Medici) contro la corruzione dei costumi, suscita subito la reazione della ricca e dissoluta borghesia fiorentina e Lorenzo de' Medici lo fa allontanare da Firenze.
  • Egli inizia a viaggiare in varie regioni (Emilia, Lombardia, Toscana, Liguria). A Reggio Emilia incontra il 19enne conte Giovanni Pico della Mirandola e tra i due nasce una sincera amicizia.

Pico della Mirandola

  • Nel maggio 1490, proprio in seguito all'interessamento di Pico, che ha convinto Lorenzo de' Medici, Savonarola torna a Firenze. L'anno successivo viene eletto Priore del Convento di s. Marco.

Lorenzo de' Medici detto il Magnifico.

  • Conduce una vita austera e frugale: mangia poco e solo pane nero; veste abiti logori e calza sandali rovinati; dorme su un pagliericcio.

Santa Maria novella (dei Domenicani)

  • Scrive saggi di filosofia e di teologia. Predica nelle principali chiese fiorentine, soprattutto in Duomo, commentando i libri della Bibbia, anzitutto quelli dei Profeti.
  • Il suo stile oratorio cambia profondamente: ha capito che per comunicare con la gente occorre un linguaggio semplice, diretto, incisivo.
  • Denuncia la dilagante corruzione dei costumi della popolazione borghese ed attacca i potenti, compreso Lorenzo de' Medici.
  • Le sue prediche ora attirano moltissimi ascoltatori. Il 27 aprile 1491 pronuncia in Duomo la "terrifica predicatio" per il rinnovamento dei costumi. Attacca con veemenza il clero corrotto (in particolare per la compravendita delle cariche ecclesiastiche, tollerata dal papa); denuncia la cupidigia dei sovrani che opprimono il popolo con le tasse; condanna le depravazioni e i vizi delle popolazione, come la sodomia, molto diffusa a Firenze.

Incisione su legno di una predica a Firenze (1496)

  • Lorenzo de' Medici, per ingraziarselo, gli invia molto denaro, che lui distribuisce ai poveri. Anche quando Lorenzo è malato, Savonarola continua ad attaccarlo. Tuttavia, quando sta per morire, l'8 aprile 1492, egli si reca da lui nella villa di Careggi per confessarlo e per impartirgli l'estrema unzione.
  • Nel luglio dello stesso anno muore papa Innocenzo VIII e il mese seguente viene eletto lo spagnolo Rodrigo Borgia col nome di Alessandro VI che tanta parte avrà nella vita di Savonarola..
  • A Lorenzo succede il figlio Piero, dal quale Savonarola ottiene nel 1493 il riconoscimento dell'indipendenza giuridica del convento di s. Marco, ove ha ripristinato l'originaria e severa regola domenicana.
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La città ideale (Piero della Francesca)

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