In linea di principio, una volta ottenute xct ed xst del segnale modulato (ad esempio mediante un demodulatore in fase e quadratura) è sempre valida la relazione t = arctan. D'altra parte, tale soluzione si presta esclusivamente a realizzazioni digitali, in quanto è difficile realizzare un dispositivo che presenti esattamente la relazione non lineare di tipo arcotangente. Illustriamo allora i due metodi piú comunemente usati: