Un segnale con spettro nullo a frequenze maggiori di W, è univocamente definito a partire dai valori che assume agli istanti t = .La frequenza 2W è chiamata frequenza di Nyquist. In virtù del teorema, l'andamento di un segnale xt limitato in banda tra - W e W può essere ricostruito in base ai suoi campioni, presi a frequenza doppia della sua banda a frequenze positive, per mezzo della formula: in cui la funzione sinc2Wt = è mostrata in Fig. 4.1, assieme ad una sua replica traslata.
Per dimostrare analiticamente il risultato, studiamo innanzitutto il circuito riportato in Fig. 4.2, che mostra uno schema simbolico che (come vedremo) realizza le stesse operazioni della formula di ricostruzione, in cui si operi un campionamento con periodo Tc = . Calcoliamo innanzitutto lo spettro di ampiezza Xf del segnale che esce dal moltiplicatore, che ha subìto un'alterazione notevole rispetto a quello di Xf in ingresso. Infatti, il segnale xt ha uno spettro di ampiezza
Xf | = | xt . t = Xf*f = Xf*f - = | |
= | 2W . Xf*f - n2W = 2W . Xf - n2W |
Per quanto riguarda la formula di ricostruzione che fa uso dei campioni x e delle funzioni sinc2Wt, anch'essa deriva dallo schema illustrato. Infatti yt è il risultato della convoluzione tra xt e ht = -1Hf = -1rect2Wf = sinc2Wt e dunque ogni impulso di cui è composto xt, quando convoluto con ht, ne trasla la forma d'onda al proprio istante. In formule:
yt | = | xt . t - nTc *ht |
= | xnTct - nTc*sinc2Wt = | |
= | xnTcsinc2Wt - nTc |
Questo risultato mostra come il teorema del campionamento definisca essenzialmente una formula di interpolazione: i valori del segnale ricostruito hanno l'esatto valore dei campioni di segnale negli istanti di campionamento, mentre negli istanti intermedi il valore si forma dalla somma di tutte le ``code'' dei sinc adiacenti. Il processo di costruzione grafica ora descritto è riportato nella figura precedente.