Sono stato martorizzato in bocca. [Era andato dal
dentista].
Oggi lafricana, domani quella di Bangkok e
dopodomani arriva un colera che così ci stende tutti.
Uno va un po forte, lo prende in pieno e lo sbatte
via come una buccia di fico.
[Stava passando lambulanza...] Questo matrimonio
non durerà a lungo.
Non è stato detto, ma se è stato detto è stato detto
un po alla maiala.
Adesso la Silvia ce la cuciniamo meglio.
Non ho finito, perché ho finito tra una frazione
dattimo.
Certo che se non cè è assente, che ne dite? Uffa
che paletta!
Domani vi do qualche tastatina qua e là. [Sottintese,
ovviamente, le interrogazioni].
Le mie orecchie scampanizzano. [In aula si parlava troppo
forte].
Quelli che non stanno zitti, gli taglio la lingua, poi
dopo gliela riattacco io, tanto ad altri hanno
riattaccato ben altro.
Va a farti friggere, che io non ti do niente.
[Sottintesa la giustificazione per
linterrogazione].
Non ci siete perché vi ha presi linfluenza?
Voglio vedere come fai quando arriva un terremoto che ti
fa ballare il sederino qua e là.
Sento qualcosa che ronza.
Faccio degli esempi che se li sente un bambino
handicappato, guarisce.
Se sento una mosca che ronza succede un 48; se vedo
qualcosa fuori succede un altro 48, così diventa
un 96, e se guardate i voti succede il terremoto di
Messina.
Alla mattina prendete il caffelatte, non il sangiovese.
Non lo faccio per libidine dautoritarismo...
Se sbaglio per colpa vostra, vi pelo!
Che mi venga un acci... polla!
Mi avete ittignito.
La domanda è talmente bassa e strusciata che il valore
della divisa estera va sotto i talloni.
Sono sicura che se Umumba fosse vivo, sarebbe
daccordo con me, perché delle divise non sa se
soffiarsi il naso o farci qualcosaltro.
Altro che Wall Street, roba da suicidarsi
planetariamente.
Io da ventanni gioco 10,15 mila a settimana al
Totocalcio e non ho mai vinto neppure un segnalibro.
Neanchio voglio ammazzarvi, perché neanchio
sono una rosellina irrorata di rugiada.
O sono io che sono sordo o sei tu che parli colla lingua
a polpetta.
Cosè sta lungagna di qua e sta cortagna di là.
Rimango pulito come una patata sbucciata.
Se non mi rispondete tiro fuori dalla cartelletta un kilo
di dinamite e lo faccio brillare, ve lo giuro.
Lho detto in modo che farebbe arrossire un maiale:
adesso nel libro lo vedete in un modo un po meno
suino.
Al solito siamo alle solite.
Certi argomenti si bevono che è una delizia.
Non state zitti solo per non parlare.
Siamo un po nellaria fritta.
Se non mi viene un colpo alla terza ora e se non cade un
meteorite alla seconda, alla quinta faccio i programmi.
Ho la macchina che è un cimitero.
I figli sono i tuoi, io ho solo goduto.
... con dei sorrisi fino alla nuca.
Mia moglie mi fa tante di quelle corna che non passo più
dalla porta.
Sono stufo delle emicranie che mi causano il peso delle
corna.
Succede che i due si conoscono a mezzogiorno e alla sera
il figlio è già concepito.
Ho fatto i conti: ci ho cavato una fettina per
linfluenza, terremoti, alluvioni ed epidemie.
Senza il Codice è come fare anatomia senza il cadavere.
Se mi fate sbagliare, divento come quello della
lavatrice: il drago. [vedi Puliser]