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Potenza di segnale e grandezze elettriche

Tutta la caratterizzazione energetica svolta finora sui segnali è stata svolta a prescindere dalla natura fisica degli stessi: ovvero, non si è mai specificato sa si trattasse di tensioni o correnti, né si sono indicate le impedenze in gioco. Trattando ora di grandezze elettriche, le potenze di segnale, di tensione o di corrente, saranno misurate in $ \left(\vphantom{ Volt}\right.$Volt$ \left.\vphantom{ Volt}\right)^{2}_{}$ o in $ \left(\vphantom{ Ampere}\right.$Ampere$ \left.\vphantom{ Ampere}\right)^{2}_{}$ rispettivamente.

Esempio

Sia x$ \left(\vphantom{ t}\right.$t$ \left.\vphantom{ t}\right)$ un segnale di tensione. La sua potenza $ \mathcal {P}$x ha unità di misura $ \left[\vphantom{ V^{2}}\right.$V2$ \left.\vphantom{ V^{2}}\right]$, mentre la sua densità di potenza $ \mathcal {P}$x$ \left(\vphantom{ f}\right.$f$ \left.\vphantom{ f}\right)$ si esprime in $ \left[\vphantom{ \frac{V^{2}}{Hz}}\right.$$ {\frac{V^{2}}{Hz}}$ $ \left.\vphantom{ \frac{V^{2}}{Hz}}\right]$.



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2001-06-01