I computer diventano obsoleti in tre anni al massimo. E' un problema
grosso, per le scuole, che debbono fare i conti con bilanci molto
modesti. Gli insegnanti hanno il compito, a quanto pare, di garantire un
insegnamento di qualità elevata con risorse molto limitate.
Qualche volta, debbono arrangiarsi. Ci sono tecnologie che possono
rendere questa loro specialissima arte più razionale ed
efficace.
Molti istituti hanno ancora disponibili discrete quantità di PC
di classe 386 e 486, ad esempio. Non c'è un lettore di CD-ROM e
l'hard disk è da 400 Mbyte, quando va bene. Di solito, non sono
utilizzati, e aspettano la rottamazione in un sottoscala o in un
ripostiglio.
Bene: nelle scuole degli Stati Uniti è molto diffuso un sistema
operativo di rete che consente di far girare applicativi a 32 bit su
vecchie macchine altrimenti non utilizzabili. Con le prestazioni di un
computer di classe Pentium. Purtroppo, in Italia è praticamente
sconosciuto.
Si chiama Windows NT Terminal Server Edition, che potremmo tradurre
"versione ad emulazione di terminale" (e, d'ora in poi, diremo Windows
NT TSE e basta). Vediamo insieme di che si tratta.
Una avvertenza preliminare: non è la soluzione di tutti i
problemi. La tecnologia di Windows NT TSE dovrebbe essere utilizzata per
implementare una sotto-rete sulla quale gli studenti possano esercitare
le loro competenze lavorando con applicativi di produttività
personale. Va bene per molti usi, ma non è in grado di supportare
programmi che producono o elaborano filmati, grossi file audio o file
grafici pesanti. Non pensate di poterci metter su una rete dedicata alla
progettazione CAD. Vedremo meglio in seguito quali programmi sono stati
testati, ed è consigliabile vengano utilizzati, su una rete
Windows NT TSE, e quali sono i limiti specifici. Si tratta, in soldoni,
di una risorsa in più, che consente di utilizzare al meglio gli
investimenti precedenti, rende disponibili ulteriori - ed efficienti -
stazioni di lavoro ad un costo molto basso e mette in grado di accedere
a Internet un numero maggiore di studenti ed insegnanti.
Windows NT TSE offre alle scuole la possibilità di lavorare con
le tecnologie a 32 bit di Windows NT Workstation e Windows 98 su
macchine che non sarebbero, di per sé, in grado di far girare
quei sistemi operativi e gli applicativi che supportano. Rende
disponibile l'ambiente di lavoro ad interfaccia grafica della famiglia
di sistemi operativi Windows NT/9x su PC di terz'ultima o penultima
generazione, terminali stupidi a basso costo, alcuni vecchi modelli di
Macintosh, e PC ancora più datati che non è difficile,
dandosi un po' da fare, ottenere in dono da aziende o banche che li
abbiano dismessi.
Attenzione: la tecnologia ad emulazione di terminale sarà
implementata nativamente in Windows 2000 Server.
Alcuni concetti fondamentali
All'inizio della storia dei computer, cinquant'anni fa (in termini informatici,
si tratta di alcune ere geologiche) dominavano la terra macchine gigantesche e
misteriose: i mainframe, o sistemi time-sharing ("a redistribuzione di tempo").
Ad ognuno di questi mega-computer erano collegati centinaia o migliaia di "terminali
stupidi": in pratica, un monitor ed una tastiera. La capacità di calcolo
del mainframe veniva ripartita in frazioni, ognuna delle quali era assegnata a
un utente, che aveva l'impressione di avere il computerone tutto per sé.
L'interfaccia utente (insomma: quel che viene visualizzato sul monitor) era a
caratteri. Tutti abbiamo visto, in qualche film, signori molto seri in camice
bianco darsi un gran da fare a digitare comandi di testo su un bel monitor nero
a fosfori verdi.
Negli anni Settanta i mainframe si estinsero, e furono rimpiazzati da
macchine più piccole, ma altrettanto efficienti, che funzionavano
ancora sul principio del time-sharing: i microcomputer.
In una rete questo tipo, i terminali non hanno capacità di calcolo autonome.
Condividono tra loro quelle del sistema centrale, dove risiedono tutti i programmi
e i dati.
Si tratta di reti ad altissima sicurezza. Non è possibile, da un
terminale, sottrarre dati in nessuna maniera, poiché non
c'è neppure un drive per floppy. Per questo, vengono ancora
implementate in ambienti in cui è vitale garantire che nessuno
possa sottrarre file o causare infezioni virali.
Negli anni Ottanta, gli sviluppi dell'elettronica allo stato solido
resero possibile la realizzazione dei personal computer, dotati di un
proprio processore. Queste macchine, che non debbono essere connesse a
una rete per funzionare, hanno reso possibile la progettazione di reti
ad architettura client/server. Un client non è un terminale. Ha
capacità di calcolo proprie e un proprio sistema operativo. Gli
applicativi, di solito, sono installati sui client. Il server è
la posizione amministrativa centralizzata della rete. Sul server si
trova il database che autentica gli utenti all'accesso ed assegna loro
permessi e diritti. Le risorse (applicativi, file di dati e periferiche)
possono essere collocate sia sul server sia sui client.
Windows NT TSE adotta il modello time-sharing dei mainframe: è un
sistema operativo ad "emulazione di terminale". Il server redistribuisce
le proprie capacità di calcolo tra tutti i client. Non si tratta
di client in senso proprio. Perciò, si chiamano
thin
client, o client "leggeri". Così, è possibile
utilizzare anche macchine datate.
L'interfaccia utente, però, è grafica, non a caratteri, e
viene trasferita dal server ai client mediante la rete. In pratica, per
l'utente, non fa nessuna differenza. Ma la capacità di calcolo
del server deve essere valutata con attenzione. In una rete ad
emulazione di terminale è necessario un server di potenza
maggiore che in una rete a dominio.
I criteri della pianificazione
Cominciamo dai criteri in base ai quali una scuola dovrebbe pianificare i
propri investimenti in tecnologia. La soluzione migliore ha queste caratteristiche:
- Ha un costo d'acquisto e di gestione sul medio e lungo periodo
ragionevole. I costi di mantenimento, di supporto tecnico e
d'addestramento degli insegnanti possono essere più onerosi (di
solito, lo sono) dell'investimento iniziale.
- È facile da
installare, utilizzare, mantenere e supportare.
- Consente di
valorizzare gli investimenti precedenti.
- E' compatibile con le
applicazioni standard di produttività personale.
- Consente di espandere la rete o di modificarla senza sostenere spese
elevate.
- Garantisce un alto livello di sicurezza nella
protezione dei file critici e un'alta stabilità del
sistema.
Windows NT TSE soddisfa il primo requisito perché:
- Riduce drasticamente i costi iniziali e rende disponibili gli
applicativi più recenti con un investimento in hardware molto
modesto.
- Riduce i costi iniziali perché il sistema
operativo e i programmi applicativi vengono installati e aggiornati
soltanto sul server; la configurazione dei client è
pressoché interamente centralizzata, e non si deve intervenire
manualmente su ciascuna macchina.
- Consente di utilizzare
terminali stupidi a basso costo.
- Riduce i costi di
addestramento degli utenti.
Soddisfa il secondo requisito perché:
- Riduce i tempi di installazione. E' possibile metter su una
rete intera in mezza giornata.
- Riduce i tempi di mantenimento e
aggiornamento del software e dell'hardware, perché è
necessario intervenire soltanto sul server e mai sui client.
- Facilita l'amministrazione dell'intera rete in locale e in remoto,
perché tutte le operazioni di configurazione avvengono sul
server.
- Riduce i tempi morti di gestione e rende disponibili le
aule informatiche per periodi più lunghi.
Soddisfa il terzo requisito perché:
- Consente di utilizzare vecchi PC 386 e 486, altrimenti
destinati alla dismissione, con gli applicativi più recenti.
- Consente di utilizzare anche vecchie macchine Macintosh basate sul
processore 68040.
- Consente di utilizzare alcuni tipi di vecchi
terminali Unix.
- Consente di utilizzare vecchi PC basati sul
DOS.
- Consente di utilizzare anche macchine il cui BIOS non sia
compatibile con le specifiche Y2K.
- Su una rete Windows NT TSE
possono essere installati anche PC recenti, con capacità di
calcolo autonome.
Soddisfa il quarto requisito perché:
- Su questa piattaforma, possono girare tutti gli applicativi a
32 bit più recenti.
- Vengono ottimizzate le prestazioni
della rete; la connessione a Internet da molte macchine è
significativamente più veloce e facile da configurare.
Soddisfa il quinto requisito perché:
- L'aggiunta o la sostituzione di un client richiede pochi
minuti. Tutto il software di configurazione è memorizzato su un
dischetto. Basta connettere alla rete la macchina, inserire il dischetto
e accenderla.
- I client hanno un costo modesto.
Soddisfa il sesto requisito perché:
- Il sistema operativo, gli applicativi e i file di dati
risiedono sul server, dove possono essere protetti da tentativi di
manomissione o infezioni virali.
Si tratta di una tecnologia molto flessibile, a basso costo di implementazione
e manutenzione, che consente di salvaguardare gli investimenti precedenti e di
mettere in valore macchine altrimenti destinate alla rottamazione; insieme, assicura
un alto grado di sicurezza contro manomissioni e infezioni virali.
Come funziona
Sembra un miracolo. Vediamo meglio come funziona. Il sistema operativo, gli
applicativi e i file di dati risiedono sul server. I client (propriamente, client
leggeri, o
thin client, s'è detto) sono i dispositivi (computer
veri e propri, terminali o altro) con cui l'utente lavora. Sui client è
installato un programma di dimensioni ridottissime (4 MB) che serve a farli partire,
connetterli al server e visualizzare l'interfaccia grafica.
Il sistema operativo e le applicazioni girano sul server. Il client
invia i comandi da tastiera e mouse al server, che li esegue e rinvia
sulla rete l'intera interfaccia grafica al client, che la visualizza
sulla schermo.
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Grafica di Antonio de Leo
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E' come lavorare con una macchina Pentium su un vecchio PC. Provare per
credere.
Come si installa
Windows NT TSE va installato sul server. E' una procedura relativamente semplice.
Va configurato come server stand alone o server membro, e non come controller
primario di dominio (PDC) o controller di backup (BDC).
E' bene installarlo su una partizione NTFS, che garantisce un livello di protezione
maggiore. In un ambiente multiutente, gli accessi contemporanei ai medesimi file
di dati sono molto frequenti.
Non possono essere utilizzati i Service Packs o le hot fixes (in
pratica, codice che rimedia a difetti noti del sistema operativo) di NT.
Per Windows NT TSE vengono rilasciati Service Packs ed hot fixes
specifici.
Certo, non è tutto qui. Se qualcuno dei nostri utenti decidesse
di implementare Windows NT TSE nella sua scuola, ce lo faccia sapere e
riceverà il supporto necessario.
Su una rete è possibile installare più server. Se si
utilizza un software di clonazione dei dischi (per il quale si
può vedere qui [link] l'eccellente contributo di Roberto
Bisceglia), è una operazione molto veloce.
Durante il processo di installazione del server viene generato un
dischetto di configurazione dei client. Basta inserirlo nel drive di
ciascuna macchina, accenderla e lasciar partire l'applicativo digitando
al prompt di sistema il comando
setup. Se proprio non volete
impicciarvi di faccende tecniche, scrivete
setup /q1 e tutto
avviene in modo assolutamente trasparente.
I limiti di Windows NT TSE
Non può essere utilizzato in reti su cui vengano trasferiti molti
file grafici, audio o video pesanti da parte di numerosi utenti
contemporaneamente.
E' importante pianificare con cura il tipo di applicazioni che girano
sul server e valutare il numero di accessi contemporanei a
ciascuna.
Dato che tutte le applicazioni e i file di dati risiedono sul server, il
funzionamento dei client dipende totalmente dal server e dalla rete.
Serve una rete veloce (per una scuola, una 100 Mbps va benissimo). E'
necessario eseguire frequentemente il backup dei file di dati. E' bene
disporre di un server dedicato al backup. Se cade il server, tutti i
client cessano di funzionare. In una rete NT convenzionale, invece, i
client continuano ad essere disponibili in locale, anche se non è
più possibile accedere alle risorse di rete.
Se vi piacciono i salvaschermo tridimensionali a 16 milioni di colori,
scordateveli. Occupano troppa banda e richiedono al server troppe
risorse.
Le prestazioni e i requisiti del server
Un server Windows NT TSE monoprocessore di classe Pentium III supporta
(si tratta di valori molto sottostimati: andiamo sul sicuro) da 15 a 45
utenti secondo il tipo di applicazioni e di attività degli
utenti. Un server biprocessore della medesima classe supporta da 30 a 90
utenti.
Il che significa: se avete in uno scantinato trenta PC 386 (o qualcuno
ve li ha regalati), spendete 10 milioni per il server, il sistema
operativo, le licenze necessarie, le schede ed i cavi di rete e, con una
spesa molto modesta, tirate su un'aula informatica perfettamente
funzionante e molto semplice da gestire in cui potete tranquillamente
lavorare con una intera classe.
Sul server, sono necessari 32 MB di memoria per il sistema operativo e
da 4 a 12 MB per ciascun client secondo il carico di lavoro richiesto.
Nell'ipotesi estrema, con 512 MB di RAM il server è in grado di
supportare 40 client.
Sulla rete, considerate che Windows NT TSE per il trasferimento
dell'interfaccia grafica occupa una banda variabile di 2
~ 6 Kbps per client. Nell'ipotesi estrema, i nostri
40 client occuperanno contemporaneamente banda per 240 Kbps. In una rete
a 100 Mbps, non è moltissimo.
Per riepilogare, il vostro server avrà queste
caratteristiche:
- Uno o due processori di classe Pentium III
- 32 MB di RAM per il sistema operativo più 4~ 12 MB per ciascun client connesso
- 128 MB di spazio su hard disk per il sistema operativo
- un drive per floppy da 3,5" e 1,44 MB
- un lettore di CD-ROM
- una scheda di rete
- un monitor almeno di standard VGA
- un mouse
- una tastiera
Le prestazioni generali di una rete NT TSE sono molto buone. L'ho visto all'opera
allo SMAU, e ho fatto diverse prove per conto mio (ho il piano terra che è
diventato una specie di magazzino d'antiquariato informatico: finisco qui e sbaracco
tutto, perché i miei figli cominciano a dare segni di perplessità:
"Ma che ci fai con dodici computer accesi insieme?"), e davvero con i client si
lavora come su un buon Pentium di produzione recente.
I requisiti dei client
Sui client, avete bisogno di:
- un processore di classe 386 o superiore
- 4 MB di RAM
- 4 MB di spazio su hard disk
- un drive per floppy da 3,5" e 1,44 MB
- una scheda di rete
- un monitor almeno di standard VGA
- un mouse
- una tastiera
Tutto qui, e non è molto.
Possono essere utilizzate anche macchine non compatibili con le
specifiche Y2K, e questo lo sapete già.
Qualche mio amico di qui, mentre stavamo ragionando di NT TSE, mi ha
fatto notare che i vecchi computer, in caso di guasto, non possono
essere riparati. Non sono disponibili le parti di ricambio, certo. E mi
ha chiesto: ma vale la pena? Io dico di sì. Implementare questa
tecnologia significa mettere a disposizione della scuola, con una spesa
modesta, una intera aula informatica. E, considerate le risorse limitate
di cui dispongono le scuole, non è poco. Se un client si rompe ,
pazienza. Non dovrebbe essere difficile trovare un sostituto. Nel caso
peggiore, lo si può rimpiazzare con un PC più recente, che
consenta di lavorare anche in locale. Consideriamo una rete di 40 client
e poniamo che se ne rompa uno l'anno. Tutte le scuole possono
permettersi di comprare un computer l'anno, suppongo. La spesa viene
diluita di molto, e gli alunni continuano a lavorare con applicativi ed
interfaccia grafica assolutamente al passo con gli sviluppi della
tecnologia.
Una ragione ulteriore per scegliere NT TSE è, comunque, la
maggiore stabilità della rete, la maggiore facilità di
implementazione, configurazione e manutenzione, la maggiore sicurezza
dei dati e, insomma, un deciso abbattimento dei costi a fronte di un
deciso aumento del tempo di disponibilità dell'aula per le
attività didattiche. Per queste ragioni la tecnologia ad
emulazione di terminale è stata implementata nativamente anche in
Windows 2000. Considerate l'opportunità di adottarla anche nelle
vostre scuole. Un'aula informatica è uno degli ambienti
più critici di funzionamento, per una rete.
Se un alunno o un collega, per un esempio, spegne un client in modo
scorretto (è, in assoluto, da quel che vedo in giro, la prima
causa di problemi, insieme alle manomissioni ed alle infezioni virali)
non succede assolutamente niente. Piuttosto confortevole.
Licenze
Qui è necessario fare attenzione. Anche se tutto il software
risiede sul server, avete bisogno di una licenza per macchina. Vi
serviranno una licenza server e tante licenze client quanti sono i
computer connessi alla rete. Per gli applicativi funziona allo stesso
modo.
Applicativi supportati
Qui sotto trovate un elenco degli applicativi che sono stati testati con
successo su una rete Windows NT TSE. Tenetela presente mentre realizzate
il vostro progetto di fattibilità. Serve ad avere un'idea
dell'uso tipico di questa tecnologia. NT TSE può funzionare
altrettanto bene con molti altri software, compresi quelli sviluppati
dalle scuole, ovviamente.
Corel Office 7
Corel Office 8
Lotus Smart Suite 97
Microsoft Access 7.0
Microsoft Access 97
Microsoft Dr. Watson
Microsoft Excel 5.0
Microsoft Excel 7.0
Microsoft Excel 97
Microsoft Exchange 4.0
Microsoft Exchange 5.0
Microsoft Exchange 5.5
Microsoft Internet Explorer (tutte le versioni dalla 3.x in poi)
Microsoft ODBC
Microsoft Office 4.3
Microsoft Office 95
Microsoft Office 97
Microsoft Outlook 97
Microsoft Outlook 98
Microsoft Outlook Express (tutte le versioni)
Microsoft Power Point 4.0
Microsoft Power Point 7.0
Microsoft Power Point 97
Microsoft Project 95
Microsoft Project 98
Microsoft SNA Client 4.0
Microsoft SNA Server 3.0
Microsoft SNA Server 4.0
Microsoft Word 6.0
Microsoft Word 7.0
Microsoft Word 97
Netscape Communicator
Se volete utilizzare Microsoft Office 2000, aspettate un mese e tirate su una
rete ad emulazione di terminale con Microsoft Windows 2000 Server.
Noi docenti.org abbiamo deciso di sviluppare un progetto per recuperare,
in una delle nostre scuole, un discreto patrimonio di hardware datato
implementando una rete su Windows NT TSE. Vi faremo sapere presto come
è andata.