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Nuova vita al vecchio hardware
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testo: Angelo Boezi
mailto: AngeloB@docenti.org



I computer diventano obsoleti in tre anni al massimo. E' un problema grosso, per le scuole, che debbono fare i conti con bilanci molto modesti. Gli insegnanti hanno il compito, a quanto pare, di garantire un insegnamento di qualità elevata con risorse molto limitate. Qualche volta, debbono arrangiarsi. Ci sono tecnologie che possono rendere questa loro specialissima arte più razionale ed efficace.

Molti istituti hanno ancora disponibili discrete quantità di PC di classe 386 e 486, ad esempio. Non c'è un lettore di CD-ROM e l'hard disk è da 400 Mbyte, quando va bene. Di solito, non sono utilizzati, e aspettano la rottamazione in un sottoscala o in un ripostiglio.

Bene: nelle scuole degli Stati Uniti è molto diffuso un sistema operativo di rete che consente di far girare applicativi a 32 bit su vecchie macchine altrimenti non utilizzabili. Con le prestazioni di un computer di classe Pentium. Purtroppo, in Italia è praticamente sconosciuto.

Si chiama Windows NT Terminal Server Edition, che potremmo tradurre "versione ad emulazione di terminale" (e, d'ora in poi, diremo Windows NT TSE e basta). Vediamo insieme di che si tratta.

Una avvertenza preliminare: non è la soluzione di tutti i problemi. La tecnologia di Windows NT TSE dovrebbe essere utilizzata per implementare una sotto-rete sulla quale gli studenti possano esercitare le loro competenze lavorando con applicativi di produttività personale. Va bene per molti usi, ma non è in grado di supportare programmi che producono o elaborano filmati, grossi file audio o file grafici pesanti. Non pensate di poterci metter su una rete dedicata alla progettazione CAD. Vedremo meglio in seguito quali programmi sono stati testati, ed è consigliabile vengano utilizzati, su una rete Windows NT TSE, e quali sono i limiti specifici. Si tratta, in soldoni, di una risorsa in più, che consente di utilizzare al meglio gli investimenti precedenti, rende disponibili ulteriori - ed efficienti - stazioni di lavoro ad un costo molto basso e mette in grado di accedere a Internet un numero maggiore di studenti ed insegnanti.

Windows NT TSE offre alle scuole la possibilità di lavorare con le tecnologie a 32 bit di Windows NT Workstation e Windows 98 su macchine che non sarebbero, di per sé, in grado di far girare quei sistemi operativi e gli applicativi che supportano. Rende disponibile l'ambiente di lavoro ad interfaccia grafica della famiglia di sistemi operativi Windows NT/9x su PC di terz'ultima o penultima generazione, terminali stupidi a basso costo, alcuni vecchi modelli di Macintosh, e PC ancora più datati che non è difficile, dandosi un po' da fare, ottenere in dono da aziende o banche che li abbiano dismessi.

Attenzione: la tecnologia ad emulazione di terminale sarà implementata nativamente in Windows 2000 Server.



Alcuni concetti fondamentali

All'inizio della storia dei computer, cinquant'anni fa (in termini informatici, si tratta di alcune ere geologiche) dominavano la terra macchine gigantesche e misteriose: i mainframe, o sistemi time-sharing ("a redistribuzione di tempo"). Ad ognuno di questi mega-computer erano collegati centinaia o migliaia di "terminali stupidi": in pratica, un monitor ed una tastiera. La capacità di calcolo del mainframe veniva ripartita in frazioni, ognuna delle quali era assegnata a un utente, che aveva l'impressione di avere il computerone tutto per sé. L'interfaccia utente (insomma: quel che viene visualizzato sul monitor) era a caratteri. Tutti abbiamo visto, in qualche film, signori molto seri in camice bianco darsi un gran da fare a digitare comandi di testo su un bel monitor nero a fosfori verdi.

Negli anni Settanta i mainframe si estinsero, e furono rimpiazzati da macchine più piccole, ma altrettanto efficienti, che funzionavano ancora sul principio del time-sharing: i microcomputer.

In una rete questo tipo, i terminali non hanno capacità di calcolo autonome. Condividono tra loro quelle del sistema centrale, dove risiedono tutti i programmi e i dati.

Si tratta di reti ad altissima sicurezza. Non è possibile, da un terminale, sottrarre dati in nessuna maniera, poiché non c'è neppure un drive per floppy. Per questo, vengono ancora implementate in ambienti in cui è vitale garantire che nessuno possa sottrarre file o causare infezioni virali.

Negli anni Ottanta, gli sviluppi dell'elettronica allo stato solido resero possibile la realizzazione dei personal computer, dotati di un proprio processore. Queste macchine, che non debbono essere connesse a una rete per funzionare, hanno reso possibile la progettazione di reti ad architettura client/server. Un client non è un terminale. Ha capacità di calcolo proprie e un proprio sistema operativo. Gli applicativi, di solito, sono installati sui client. Il server è la posizione amministrativa centralizzata della rete. Sul server si trova il database che autentica gli utenti all'accesso ed assegna loro permessi e diritti. Le risorse (applicativi, file di dati e periferiche) possono essere collocate sia sul server sia sui client.

Windows NT TSE adotta il modello time-sharing dei mainframe: è un sistema operativo ad "emulazione di terminale". Il server redistribuisce le proprie capacità di calcolo tra tutti i client. Non si tratta di client in senso proprio. Perciò, si chiamano thin client, o client "leggeri". Così, è possibile utilizzare anche macchine datate.

L'interfaccia utente, però, è grafica, non a caratteri, e viene trasferita dal server ai client mediante la rete. In pratica, per l'utente, non fa nessuna differenza. Ma la capacità di calcolo del server deve essere valutata con attenzione. In una rete ad emulazione di terminale è necessario un server di potenza maggiore che in una rete a dominio.



I criteri della pianificazione

Cominciamo dai criteri in base ai quali una scuola dovrebbe pianificare i propri investimenti in tecnologia. La soluzione migliore ha queste caratteristiche:
  • Ha un costo d'acquisto e di gestione sul medio e lungo periodo ragionevole. I costi di mantenimento, di supporto tecnico e d'addestramento degli insegnanti possono essere più onerosi (di solito, lo sono) dell'investimento iniziale.
  • È facile da installare, utilizzare, mantenere e supportare.
  • Consente di valorizzare gli investimenti precedenti.
  • E' compatibile con le applicazioni standard di produttività personale.
  • Consente di espandere la rete o di modificarla senza sostenere spese elevate.
  • Garantisce un alto livello di sicurezza nella protezione dei file critici e un'alta stabilità del sistema.
Windows NT TSE soddisfa il primo requisito perché:
  • Riduce drasticamente i costi iniziali e rende disponibili gli applicativi più recenti con un investimento in hardware molto modesto.
  • Riduce i costi iniziali perché il sistema operativo e i programmi applicativi vengono installati e aggiornati soltanto sul server; la configurazione dei client è pressoché interamente centralizzata, e non si deve intervenire manualmente su ciascuna macchina.
  • Consente di utilizzare terminali stupidi a basso costo.
  • Riduce i costi di addestramento degli utenti.
Soddisfa il secondo requisito perché:
  • Riduce i tempi di installazione. E' possibile metter su una rete intera in mezza giornata.
  • Riduce i tempi di mantenimento e aggiornamento del software e dell'hardware, perché è necessario intervenire soltanto sul server e mai sui client.
  • Facilita l'amministrazione dell'intera rete in locale e in remoto, perché tutte le operazioni di configurazione avvengono sul server.
  • Riduce i tempi morti di gestione e rende disponibili le aule informatiche per periodi più lunghi.
Soddisfa il terzo requisito perché:
  • Consente di utilizzare vecchi PC 386 e 486, altrimenti destinati alla dismissione, con gli applicativi più recenti.
  • Consente di utilizzare anche vecchie macchine Macintosh basate sul processore 68040.
  • Consente di utilizzare alcuni tipi di vecchi terminali Unix.
  • Consente di utilizzare vecchi PC basati sul DOS.
  • Consente di utilizzare anche macchine il cui BIOS non sia compatibile con le specifiche Y2K.
  • Su una rete Windows NT TSE possono essere installati anche PC recenti, con capacità di calcolo autonome.
Soddisfa il quarto requisito perché:
  • Su questa piattaforma, possono girare tutti gli applicativi a 32 bit più recenti.
  • Vengono ottimizzate le prestazioni della rete; la connessione a Internet da molte macchine è significativamente più veloce e facile da configurare.
Soddisfa il quinto requisito perché:
  • L'aggiunta o la sostituzione di un client richiede pochi minuti. Tutto il software di configurazione è memorizzato su un dischetto. Basta connettere alla rete la macchina, inserire il dischetto e accenderla.
  • I client hanno un costo modesto.

Soddisfa il sesto requisito perché:
  • Il sistema operativo, gli applicativi e i file di dati risiedono sul server, dove possono essere protetti da tentativi di manomissione o infezioni virali.
Si tratta di una tecnologia molto flessibile, a basso costo di implementazione e manutenzione, che consente di salvaguardare gli investimenti precedenti e di mettere in valore macchine altrimenti destinate alla rottamazione; insieme, assicura un alto grado di sicurezza contro manomissioni e infezioni virali.



Come funziona

Sembra un miracolo. Vediamo meglio come funziona. Il sistema operativo, gli applicativi e i file di dati risiedono sul server. I client (propriamente, client leggeri, o thin client, s'è detto) sono i dispositivi (computer veri e propri, terminali o altro) con cui l'utente lavora. Sui client è installato un programma di dimensioni ridottissime (4 MB) che serve a farli partire, connetterli al server e visualizzare l'interfaccia grafica.

Il sistema operativo e le applicazioni girano sul server. Il client invia i comandi da tastiera e mouse al server, che li esegue e rinvia sulla rete l'intera interfaccia grafica al client, che la visualizza sulla schermo.

Grafica di Antonio de Leo



E' come lavorare con una macchina Pentium su un vecchio PC. Provare per credere.



Come si installa

Windows NT TSE va installato sul server. E' una procedura relativamente semplice. Va configurato come server stand alone o server membro, e non come controller primario di dominio (PDC) o controller di backup (BDC).

E' bene installarlo su una partizione NTFS, che garantisce un livello di protezione maggiore. In un ambiente multiutente, gli accessi contemporanei ai medesimi file di dati sono molto frequenti.

Non possono essere utilizzati i Service Packs o le hot fixes (in pratica, codice che rimedia a difetti noti del sistema operativo) di NT. Per Windows NT TSE vengono rilasciati Service Packs ed hot fixes specifici.

Certo, non è tutto qui. Se qualcuno dei nostri utenti decidesse di implementare Windows NT TSE nella sua scuola, ce lo faccia sapere e riceverà il supporto necessario.

Su una rete è possibile installare più server. Se si utilizza un software di clonazione dei dischi (per il quale si può vedere qui [link] l'eccellente contributo di Roberto Bisceglia), è una operazione molto veloce.

Durante il processo di installazione del server viene generato un dischetto di configurazione dei client. Basta inserirlo nel drive di ciascuna macchina, accenderla e lasciar partire l'applicativo digitando al prompt di sistema il comando setup. Se proprio non volete impicciarvi di faccende tecniche, scrivete setup /q1 e tutto avviene in modo assolutamente trasparente.



I limiti di Windows NT TSE

Non può essere utilizzato in reti su cui vengano trasferiti molti file grafici, audio o video pesanti da parte di numerosi utenti contemporaneamente.

E' importante pianificare con cura il tipo di applicazioni che girano sul server e valutare il numero di accessi contemporanei a ciascuna.

Dato che tutte le applicazioni e i file di dati risiedono sul server, il funzionamento dei client dipende totalmente dal server e dalla rete. Serve una rete veloce (per una scuola, una 100 Mbps va benissimo). E' necessario eseguire frequentemente il backup dei file di dati. E' bene disporre di un server dedicato al backup. Se cade il server, tutti i client cessano di funzionare. In una rete NT convenzionale, invece, i client continuano ad essere disponibili in locale, anche se non è più possibile accedere alle risorse di rete.

Se vi piacciono i salvaschermo tridimensionali a 16 milioni di colori, scordateveli. Occupano troppa banda e richiedono al server troppe risorse.


Le prestazioni e i requisiti del server

Un server Windows NT TSE monoprocessore di classe Pentium III supporta (si tratta di valori molto sottostimati: andiamo sul sicuro) da 15 a 45 utenti secondo il tipo di applicazioni e di attività degli utenti. Un server biprocessore della medesima classe supporta da 30 a 90 utenti.

Il che significa: se avete in uno scantinato trenta PC 386 (o qualcuno ve li ha regalati), spendete 10 milioni per il server, il sistema operativo, le licenze necessarie, le schede ed i cavi di rete e, con una spesa molto modesta, tirate su un'aula informatica perfettamente funzionante e molto semplice da gestire in cui potete tranquillamente lavorare con una intera classe.

Sul server, sono necessari 32 MB di memoria per il sistema operativo e da 4 a 12 MB per ciascun client secondo il carico di lavoro richiesto. Nell'ipotesi estrema, con 512 MB di RAM il server è in grado di supportare 40 client.

Sulla rete, considerate che Windows NT TSE per il trasferimento dell'interfaccia grafica occupa una banda variabile di 2~ 6 Kbps per client. Nell'ipotesi estrema, i nostri 40 client occuperanno contemporaneamente banda per 240 Kbps. In una rete a 100 Mbps, non è moltissimo.

Per riepilogare, il vostro server avrà queste caratteristiche:
  • Uno o due processori di classe Pentium III
  • 32 MB di RAM per il sistema operativo più 4~ 12 MB per ciascun client connesso
  • 128 MB di spazio su hard disk per il sistema operativo
  • un drive per floppy da 3,5" e 1,44 MB
  • un lettore di CD-ROM
  • una scheda di rete
  • un monitor almeno di standard VGA
  • un mouse
  • una tastiera
Le prestazioni generali di una rete NT TSE sono molto buone. L'ho visto all'opera allo SMAU, e ho fatto diverse prove per conto mio (ho il piano terra che è diventato una specie di magazzino d'antiquariato informatico: finisco qui e sbaracco tutto, perché i miei figli cominciano a dare segni di perplessità: "Ma che ci fai con dodici computer accesi insieme?"), e davvero con i client si lavora come su un buon Pentium di produzione recente.



I requisiti dei client

Sui client, avete bisogno di:
  • un processore di classe 386 o superiore
  • 4 MB di RAM
  • 4 MB di spazio su hard disk
  • un drive per floppy da 3,5" e 1,44 MB
  • una scheda di rete
  • un monitor almeno di standard VGA
  • un mouse
  • una tastiera

Tutto qui, e non è molto.

Possono essere utilizzate anche macchine non compatibili con le specifiche Y2K, e questo lo sapete già.

Qualche mio amico di qui, mentre stavamo ragionando di NT TSE, mi ha fatto notare che i vecchi computer, in caso di guasto, non possono essere riparati. Non sono disponibili le parti di ricambio, certo. E mi ha chiesto: ma vale la pena? Io dico di sì. Implementare questa tecnologia significa mettere a disposizione della scuola, con una spesa modesta, una intera aula informatica. E, considerate le risorse limitate di cui dispongono le scuole, non è poco. Se un client si rompe , pazienza. Non dovrebbe essere difficile trovare un sostituto. Nel caso peggiore, lo si può rimpiazzare con un PC più recente, che consenta di lavorare anche in locale. Consideriamo una rete di 40 client e poniamo che se ne rompa uno l'anno. Tutte le scuole possono permettersi di comprare un computer l'anno, suppongo. La spesa viene diluita di molto, e gli alunni continuano a lavorare con applicativi ed interfaccia grafica assolutamente al passo con gli sviluppi della tecnologia.

Una ragione ulteriore per scegliere NT TSE è, comunque, la maggiore stabilità della rete, la maggiore facilità di implementazione, configurazione e manutenzione, la maggiore sicurezza dei dati e, insomma, un deciso abbattimento dei costi a fronte di un deciso aumento del tempo di disponibilità dell'aula per le attività didattiche. Per queste ragioni la tecnologia ad emulazione di terminale è stata implementata nativamente anche in Windows 2000. Considerate l'opportunità di adottarla anche nelle vostre scuole. Un'aula informatica è uno degli ambienti più critici di funzionamento, per una rete.

Se un alunno o un collega, per un esempio, spegne un client in modo scorretto (è, in assoluto, da quel che vedo in giro, la prima causa di problemi, insieme alle manomissioni ed alle infezioni virali) non succede assolutamente niente. Piuttosto confortevole.


Licenze

Qui è necessario fare attenzione. Anche se tutto il software risiede sul server, avete bisogno di una licenza per macchina. Vi serviranno una licenza server e tante licenze client quanti sono i computer connessi alla rete. Per gli applicativi funziona allo stesso modo.



Applicativi supportati

Qui sotto trovate un elenco degli applicativi che sono stati testati con successo su una rete Windows NT TSE. Tenetela presente mentre realizzate il vostro progetto di fattibilità. Serve ad avere un'idea dell'uso tipico di questa tecnologia. NT TSE può funzionare altrettanto bene con molti altri software, compresi quelli sviluppati dalle scuole, ovviamente.

Corel Office 7

Corel Office 8

Lotus Smart Suite 97

Microsoft Access 7.0

Microsoft Access 97

Microsoft Dr. Watson

Microsoft Excel 5.0

Microsoft Excel 7.0

Microsoft Excel 97

Microsoft Exchange 4.0

Microsoft Exchange 5.0

Microsoft Exchange 5.5

Microsoft Internet Explorer (tutte le versioni dalla 3.x in poi)

Microsoft ODBC

Microsoft Office 4.3

Microsoft Office 95

Microsoft Office 97

Microsoft Outlook 97

Microsoft Outlook 98

Microsoft Outlook Express (tutte le versioni)

Microsoft Power Point 4.0

Microsoft Power Point 7.0

Microsoft Power Point 97

Microsoft Project 95

Microsoft Project 98

Microsoft SNA Client 4.0

Microsoft SNA Server 3.0

Microsoft SNA Server 4.0

Microsoft Word 6.0

Microsoft Word 7.0

Microsoft Word 97

Netscape Communicator

Se volete utilizzare Microsoft Office 2000, aspettate un mese e tirate su una rete ad emulazione di terminale con Microsoft Windows 2000 Server.

Noi docenti.org abbiamo deciso di sviluppare un progetto per recuperare, in una delle nostre scuole, un discreto patrimonio di hardware datato implementando una rete su Windows NT TSE. Vi faremo sapere presto come è andata.


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