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Multiplazione a divisione di frequenza - FDM

Come intuibile dal nome, si tratta di una tecnica di trasmissione in cui più comunicazioni contemporanee avvengono condividendo lo stesso mezzo fisico, ed impegnando ognuna una diversa regione di frequenze, per il semplice motivo che se utilizzassero tutte le medesima banda, costituirebbero termini di interferenza reciproca. Molto spesso tutti i segnali multiplati sono di natura simile, ed ognuno è il risultato di una modulazione operata con una diversa frequenza portante. Portiamo ad esempio tre casi:

Collegamenti Punto-Multipunto.

E' una topologia che si verifica ad esempio nel caso di trasmissioni televisive o radiofoniche (dette trasmissioni Broadcast), in cui ogni emittente (in figura indicata coma Tx) trasmette a tutti i ricevitori (Rx) sintonizzati sulla propria portante (i famosi ``canali'' della TV), mentre altre emittenti utilizzano contemporaneamente lo stesso mezzo trasmissivo, occupando canali centrati ad altre frequenze.

\resizebox* {0.35\textwidth}{!}{\includegraphics{cap8/f8.3.ps}}

Accesso Multiplo.

E' la problematica tipica delle comunicazioni mobili, e quindi dei ``telefonini''. In tal caso, il territorio è suddiviso in celle, per ognuna delle quali è definita una regione di radiofrequenze (Bn) dedicata alla comunicazione tra i terminali ed un unico ripetitore. All'interno della cella, la banda a disposizione è suddivisa tra più canali, ognuno associato ad una diversa portante (fi), che vengono usate a turno dai terminali che desiderano comunicare8.1.



\resizebox* {0.4\textwidth}{!}{\includegraphics{cap8/f8.4.ps}}



Sotto certi aspetti, questo caso è in qualche modo antitetico rispetto al precedente, e potrebbe essere indicato come collegamento multipunto-punto. In realtà la situazione è un pò più complessa, e gli aspetti qualificanti da un punto di vista sistemistico sono i protocolli di rete, necessari per consentire le fasi di richiesta di accesso, la localizzazione dei radiomobili, e la corretta gestione dell'handover (il cambio di cella)8.2.

Collegamenti Punto-Punto.

E' una forma di multiplazione più simile a quella già illustrata nel caso della TDM, in cui il collegamento avviene tra due località ben determinate. Un insieme di N segnali mi, i = 1, 2,..., N, transita su di uno stesso mezzo trasmissivo, occupando ognuno una differente banda, centrata su di una diversa portante fi, i = 1, 2,..., N, e può essere individualmente demodulato e separato in ricezione.

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\resizebox* {0.58\columnwidth}{!}{\includegraphics{cap8/f8.5.ps}}

La trasmissione può avvenire sia mediante un collegamento in cavo, che mediante una trasmissione radio; in questa seconda evenienza, il collegamento è spesso indicato come ponte radio.



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2001-06-01