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La descrizione di un sistema fisico per mezzo della sua risposta impulsiva è
di fondamentale utilità soprattutto per merito della seguente proprietà della
trasformata di Fourier:
La
-trasformata della convoluzione tra
due segnali è pari al prodotto delle trasformate dei segnali:
La dimostrazione è riportata alla nota3.10. Sussiste inoltre anche la proprietà duale, ovvero ad un un prodotto
nel tempo corrispponde una convoluzione in frequenza , che si scrive
Trattiamo ora delle conseguenze e dei risvolti legati a queste due importanti
proprietà, iniziando dalla prima.
L'applicazione più importante è legata al calcolo dell'uscita da un sistema
fisico: questo può essere interamente condotto nel dominio della frequenza,
calcolando
e quindi ottenendo
yt = -1Yf .
La trasformata della risposta impulsiva
Hf = ht
prende allora il nome di risposta in frequenza, in quanto rappresenta
l'alterazione introdotta dal sistema per ogni frequenza presente in
Xf.
Facciamo ora un paio di esempi per sperimentare questo modo di procedere.
- Sistema passa tutto
- Poniamo di avere
Hf = 1, e che quindi
risulti
ht = t. In questo caso le
componenti di
Xf alle diverse frequenze non subiscono
nessuna alterazione, ottenendo
yt = -1Yf = -1Xf = xt,
ed il sistema viene detto di tipo passa tutto. Per verifica, scriviamo
l'integrale di convoluzione, che risulta
yt = x t - d = xt:
ritroviamo quindi la proprietà di setacciamento.
- Ritardo
- Se invece
Hf = e-j2f, pari
cioè ad un esponenziale complesso, il sistema equivale ad una linea di ritardo,
riproducendo in uscita l'ingresso presentatosi istanti prima.
Infatti risulta:
yt = -1Yf = -1Xfe-j2f = xt - .
D'altra parte, scrivendo l'integrale di convoluzione, e ricordando che
ht = -1e-j2f = t - ,
avremmo ottenuto
yt = x t - - d = xt - ,
ritrovando la proprietà della convoluzione per un impulso traslato.
La relazione
ci permette di investigare le conseguenze frequenziali del prodotto temporale
di due segnali.
A titolo di esempio, analizziamo il caso in cui
zt = ArectTtcos 2f0t,
la cui forma d'onda è graficata a sinistra della Fig. 3.3
Figura:
Trasformata di un coseno finestrato con
T = 2,
f0 = 10
|
. Applicando i risultati noti e la proprietà di traslazione in frequenza, risulta:
Zf |
= |
rectTtej2f0t + e-j2f0t |
|
= |
sincf - f0T + sincf + f0T |
in cui la
rectTt = TsincfT
si è traslata in f0. Verifichiamo che il risultato coincida con
quanto previsto: l'espressione di
Zf infatti è anche pari
alla convoluzione tra
rectTt
ed i due impulsi traslati
cos 2f0t = f - f0 - f + f0 .
Osserviamo ora che quanto maggiore è l'estensione T
della finestra3.11 di segnale cosinusoidale, tanto più il risultato tende ad essere simile a quello
per una cosinusoide ``infinita''. Infatti, qualora si consideri solamente
un breve intervallo di un segnale, il suo spettro si modifica a seguito
della sua convoluzione con lo spettro della finestra di analisi.
L'esempio proposto ci permette inoltre di motivare il termine Modulazione
associato a questa proprietà. L'ampiezza del coseno risulta infatti modulata
dal rettangolo. La modulazione di ampiezza (AM) dei radio ricevitori
casalinghi si riferisce esattamente a questo processo, svolto allo scopo di
condividere tra più emittenti la banda prevista per le trasmissioni, assegnando
a ciascuna di esse una diversa frequenza portante f0 su cui trasmettere.
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2001-06-01