next up previous contents index
Avanti: Prestazioni di L-ASK Su: Modulazione di Ampiezza e di Frequenza Indietro: L-ASK   Indice   Indice analitico

L-FSK

Nel caso in cui si richieda una ampiezza del segnale modulato rigidamente costante, si può adottare l'FSK (Frequency Shift Keying), che produce per il segnale modulato l'espressione

xFSK$\displaystyle \left(\vphantom{ t}\right.$t$\displaystyle \left.\vphantom{ t}\right)$ = cos$\displaystyle \left[\vphantom{ 2\pi \left( f_{0}+m\left( t\right) \right) t}\right.$2$\displaystyle \pi$$\displaystyle \left(\vphantom{ f_{0}+m\left( t\right) }\right.$f0 + m$\displaystyle \left(\vphantom{ t}\right.$t$\displaystyle \left.\vphantom{ t}\right)$ $\displaystyle \left.\vphantom{ f_{0}+m\left( t\right) }\right)$t$\displaystyle \left.\vphantom{ 2\pi \left( f_{0}+m\left( t\right) \right) t}\right]$    dove    m$\displaystyle \left(\vphantom{ t}\right.$t$\displaystyle \left.\vphantom{ t}\right)$ = $\displaystyle \Delta$ . $\displaystyle \sum_{k=-\infty }^{\infty }$fk . rectTL$\displaystyle \left(\vphantom{ t-kT_{L}}\right.$t - kTL$\displaystyle \left.\vphantom{ t-kT_{L}}\right)$

con fk $ \in$ $ \left\{\vphantom{ 0,1,2,\ldots ,L-1}\right.$0, 1, 2,..., L - 1$ \left.\vphantom{ 0,1,2,\ldots ,L-1}\right\}$.

0.350000
\resizebox* {0.35\textwidth}{!}{\includegraphics{cap11/f10.2.ps}}

Si tratta in pratica di una portante la cui frequenza nominale f0 è alterata di una quantità $ \Delta$ . fk Hz per un intervallo di TL secondi, pari al periodo di simbolo. $ \Delta$ rappresenta quindi la spaziatura (uniforme) tra le frequenze, ognuna rappresentativa di uno degli L livelli. Pertanto l'espressione può essere riscritta come

xFSK$\displaystyle \left(\vphantom{ t}\right.$t$\displaystyle \left.\vphantom{ t}\right)$ = $\displaystyle \sum_{k=-\infty }^{\infty }$cos$\displaystyle \left[\vphantom{ 2\pi \left( f_{0}+\Delta f_{k}\right) t}\right.$2$\displaystyle \pi$$\displaystyle \left(\vphantom{ f_{0}+\Delta f_{k}}\right.$f0 + $\displaystyle \Delta$fk$\displaystyle \left.\vphantom{ f_{0}+\Delta f_{k}}\right)$t$\displaystyle \left.\vphantom{ 2\pi \left( f_{0}+\Delta f_{k}\right) t}\right]$ . rectTL$\displaystyle \left(\vphantom{ t-kT_{L}}\right.$t - kTL$\displaystyle \left.\vphantom{ t-kT_{L}}\right)$

Il risultato è senza dubbio ad ampiezza costante; se TL $ \gg$ $ {\frac{1}{f_{0}}}$ si può adottare uno schema di mo-demodulazione basato su di un PLL (vedi pagg. 9.2.1.3 e 9.3.1.1) riportato (per L = 2) in figura, in cui all'uscita del passa basso ritroviamo il segnale modulante.


\resizebox* {0.7\textwidth}{!}{\includegraphics{cap11/f10.3.ps}}


Questo schema è effettivamente utilizzato per modem a bassa velocità e basso costo, ed ha il pregio di funzionare anche in presenza di errori tra l'f0 usata al trasmettitore e quella al ricevitore. Per raggiungere velocità più elevate occorre ridurre TL (ovvero aumentare fL = $ {\frac{f_{b}}{\log _{2}L}}$ che, a parità di L, consente un aumento di fb).

FSK ortogonale

Nel caso in cui si realizzi la condizione $ \Delta$ = $ {\frac{n}{2T_{L}}}$ con n intero, le diverse frequenze f0 + $ \Delta$fk sono ortogonali11.3, e può essere adottato un demodulatore a correlazione, mostrato appresso e discusso alla nota11.4.

0.450000
\resizebox* {0.45\textwidth}{!}{\includegraphics{cap11/f10.4.ps}}

Demodulatore a correlazione

 

 Nel caso di modulazione coerente, la banda occupata può essere approssimata11.5 come

B $\displaystyle \simeq$ $\displaystyle {\frac{L}{2T_{L}}}$

(considerando L elevato e dunque B $ \gg$ $ \Delta$), pertanto l'efficienza spettrale risulta

$\displaystyle \rho$ = $\displaystyle {\frac{f_{b}}{B}}$ = $\displaystyle {\frac{f_{L}\log _{2}L}{L/2T_{L}}}$ = $\displaystyle {\frac{2\log _{2}L}{L}}$

ossia $ {\frac{L}{2}}$ volte peggiore dell' L-ASK. Nell'Appendice 11.5.2 è riportato un approfondimento dell'analisi relativa all'FSK ortogonale.

Ma: se l'efficienza spettrale è così bassa, che vantaggi ci sono ad usare l'FSK? ... a sua difesa, portiamo i seguenti argomenti:

Il caso semplice
(con TL $ \gg$ $ {\frac{1}{f_{0}}}$) è di facile realizzazione e poco costoso; ad esempio, veniva usato per salvare su compact cassette audio i dati degli home computer degli anni '7011.6

Se L=2
l'efficienza spettrale è uguale all'ASK11.7 .
La probabilità di errore
può essere resa piccola a piacere nei limiti della teoria dell'informazione11.8 . Il grafico seguente mostra i valori di Eb/N0 necessari per ottenere le varie Pe con diversi valori di L, e mostra come, all'aumentare di L, sia necessaria sempre meno potenza per ottenere la stessa Pe, a patto che risulti Eb/N0 > 1/log2e = 0, 69. Questo valore è noto come limite di Shannon-Hartley11.9

0.450000
\resizebox* {0.45\columnwidth}{!}{\includegraphics{cap11/f10.55.ps}}

Il risultato evidenziato merita qualche considerazione ulteriore: osserviamo infatti che la banda occupata

B $\displaystyle \simeq$ $\displaystyle {\frac{L}{2T_{L}}}$ = $\displaystyle {\frac{L}{2\frac{1}{f_{L}}}}$ = $\displaystyle {\frac{L}{2\frac{\log _{2}L}{f_{b}}}}$ = $\displaystyle {\frac{f_{b}}{2}}$$\displaystyle {\frac{L}{\log _{2}L}}$

aumenta (a parità di fb) all'aumentare di L. Pertanto, per un Eb/N0 assegnato (ovvero con fb, potenza di segnale, e potenza di rumore preassegnate), l'FSK permette di ottenere Pe arbitrariamente piccole, a spese di una occupazione di banda sempre maggiore. L'aumento di L non può però essere qualunque, oltre che per le limitazioni del canale, anche a causa della complessità del ricevitore!



Sottosezioni
next up previous contents index
Avanti: Prestazioni di L-ASK Su: Modulazione di Ampiezza e di Frequenza Indietro: L-ASK   Indice   Indice analitico
alef@infocom.uniroma1.it
2001-06-01