In questo caso il rumore introdotto dalla rete ha origine non solo dai resistori, e dunque non è più vero che TQuf = 1 - Gdf TQ. Inoltre, il guadagno disponibile può assumere valori Gd > 1. In questo caso, si può esprimere l'SNR in uscita dalla rete come
dnuf = kTeiGd = k . Tg + TQi . Gd;
in generale F = 1 + e quindi TQi = T0F - 1, dunque
dnuf = k . Tg + T0F - 1 . Gd.
Pertanto, la potenza disponibile di rumore risulta
dnu = k . Tg + T0F - 1 . GdBN
che, nel caso in cui Tg = T0, si riduce a dnuf = kT0FGdBN.
Per la potenza di segnale, si ha invece dsu = dgGd, e pertanto se Tg = T0, risulta
SNRu = =
ottenendo quindi lo stesso SNR in ingresso, ma con un rumore F volte più potente.
Nel caso in cui Tg è generico, avendo posto il fattore di rumore indipendente dalla frequenza nella banda di rumore BN, otteniamo:
SNRu = = . = . =