L'ARMENIA E IL SUO GENOCIDIO


TAPPE DELLA CIVILTA' ARMENA

  • 3.000 a.C.: Fonti storiche greche e assire testimoniano di una presenza armena in Anatolia.
  • 93 a.C.: Fondazione del primo impero armeno.
  • 69 a.C.: Lucullo sconfigge Tigrane, che nel 66 a.C. deve accettare la protezione romana di Pompeo.
  • 301: Gli armeni sono il primo popolo a riconoscere il cristianesimo come religione di stato.
  • 387: L'Armenia viene spartita tra i bizantini e i persiani.
  • 885: Ritorno dell'impero armeno indipendente.
  • 1070: L'Armenia è invasa dai turchi selgiuchidi e poi dai mongoli.
  • 1502: L'Armenia è divisa dai turchi ottomani, che si annettono la parte occidentale, e i persiani ad oriente.
  • 1828: I russi sconfiggono i persiani e li sostituiscono nell'occupazione dell'Armenia orientale.
  • 1915: Il governo dei "Giovani Turchi" dà il via al genocidio degli armeni residenti in Turchia.
  • 1918: La Russia, sconvolta dalla rivoluzione bolscevica, si ritira dal conflitto mondiale e perde il controllo del Caucaso: l'Armenia russa ne approfitta e il 28 maggio dichiara la propria indipendenza.
  • 1919: Gli armeni riconquistano qualche territorio anche nell'Armenia turca e dichiarano la fondazione della Repubblica armena unificata.
  • 1920: Il trattato di Sevrès riconosce l'indipendenza armena e curda; si dovrebbero ristabilire i confini tra Turchia e Armenia ma tutto rimane sulla carta. Di fatto esiste solo una repubblica socialista sovietica armena con capitale Erevan, in quanto il genocidio ha eliminato quasi del tutto gli armeni in Turchia.
  • 1921: Dal 1921 al 1936 con la Georgia e l'Azerbaigian forma la Repubblica Federativa Sovietica della Transcaucasia.
  • 1923: Il trattato di Losanna annulla quello di Sevrès.
  • 1936: Nasce la Repubblica Socialista Sovietica dell'Armenia, che si stacca da quella transcaucasica.
  • 1989: Inizia il conflitto tra la repubblica sovietica armena e quella azera per il controllo sulle terre armene del Nagorno-Karabakh. Gli azeri, di lingua turca e di religione musulmana scita, si oppongono agli armeni di queste terre, che in tutto sono circa 180.000 persone (l'80% della popolazione) e che vorrebbero ricongiungersi con la loro repubblica limitrofa. I nazionalisti azeri hanno compiuto un pogrom anti-armeno nella città di Sumgait.
  • 1991: Dopo il crollo dell'Urss, l'Armenia si dichiara indipendente e diventa semplicemente repubblica d'Armenia.
  • 1992: La repubblica armena aderisce alla CSI.
  • 1994: Il movimento nazionalista panarmeno HHSh (il partito del presidente) mette fuori legge, nel Nagorno-Karabakh, gli azeri, aprendosi la strada per le modifiche costituzionali (rafforzamento dei poteri presidenziali) e per l'elezione della nuova Assemblea nazionale nella quale lo HHSh conquistava 119 dei 190 seggi (luglio 1995).
  • 1996: Le elezioni presidenziali riconfermano Petrosyan alla guida del paese, nonostante l'accusa di brogli elettorali. Nel novembre successivo viene nominato il nuovo primo ministro, Armen Sarkissan, e si procede a un ampio rimpasto del governo.
  • 1997: Sarkissan viene sostituito da Robert Kotcharian, presidente dell'autoproclamata Repubblica del Nagorno-Karabah. La crescente tensione tra le due nazioni sfocia, nell'aprile 1997, in nuovi scontri alla frontiera che provocavano la morte di numerosi militari.
  • Per un approfondimento della situazione del Nagorno-Karabakh clicca qui.

Oggi l'Armenia ha un territorio di 29.800 kmq e una popolazione di 3.459.000 di abitanti.

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Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Storia - Storia contemporanea
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Aggiornamento: 23/08/2013