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Prendiamo in esame i tipi di prelievo fiscale conosciuti in Italia:
- Progressivo, cioè con aliquota che aumenta con il reddito
- Proporzionale, cioè ad aliquota fissa per ogni reddito
- Fisso, cioè indipendente dal reddito
Si può dimostrare che l'incremento di disuguaglianza sociale è più veloce
passando dal primo all'ultimo sistema, cioè il sistema progressivo è quello che
limita maggiormente il numero di individui che rischiano di finire sotto la
soglia di povertà.
E dato che il sistema attuale, almeno in Italia, è coacervo di tutti e tre,
vi è da attendersi un aumento della disuguaglianza. Per correggere questa
tendenza dal punto di vista teorico, si possono utilizzare almeno le seguenti
strategie:
- aumentare la produttività e quindi la ricchezza interna
- utilizzare le riserve per erogare servizi ed assistenza.
Le espressioni equivalenti dal punto di vista economico sono:
- crescita del Prodotto Interno Lordo (Pil)
- aumento del debito pubblico.
I dati confermano che ambedue i metodi sono messi a punto dai governi, ma
conosciamo anche i risultati perversi a cui conducono.
Tra questi ve ne è uno che più di tutti sembra dimostrare l'inconsistenza di
queste soluzioni e che è ormai da anni salito agli onori della cronaca:
l'inquinamento ambientale.
Per capirlo ritorniamo al paragone della società con la pentola in
ebollizione, per la quale non ci siamo ancora chiesti: da dove arriva il fuoco
del fornello e dove va a finire il vapore prodotto dall'ebollizione?
La società preleva ciò che le serve dall'ambiente esterno il quale assorbe
poi anche i residui del lavoro, del consumo; resti che il più delle volte sono
componenti estranei all'ambiente stesso, cioè tendono a rovinarlo, ad inquinarlo
appunto.
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