Cripta
  cripta - vista di insieme
Si accede alla cripta dalla chiesa attraverso due scale laterali, in corrispondenza delle cappelle della navata. L'accesso è protetto da due cancelli in ferro battuto. L'attuale sistemazione risale all' ampliamento della chiesa avvenuto nel XVI secolo. Una cripta, molto più piccola, quasi un sepolcro, è documentata anche per la prima chiesa, quella edificata agli inizi del secolo XI.
Nel corso del XVIII secolo, dopo ripetuti terremoti che portarono al rifacimento della cupola, la cripta venne rinforzata con i pilastri centrali.
I Padri Benedettini officiano in cripta durante i mesi invernali. Dalla Cripta si accede direttamente alla Sala Capitolare e al Chiostro Grande.
L'altare, al centro della cripta, è costituito dal sarcofago romano che divenne il sepolcro del Vescovo Mauro, le cui spoglie furono esumate nel 1470 e trasferite in Cattedrale. Ancora un segno della prima chiesa, comunque risalente a quel momento, è la croce in pietra di cultura bizantino ravennate.
Di particolare interesse anche la Pietà in terracotta e una scultura moderna di san Benedetto, testimonianza del rincorrersi dei "segni" di un popolo in cammino.
Bottone 'Indietro' Indietro