STORIA DEL POPOLO EBRAICO


Home - Origini della Genesi - Da Abramo a Isacco - Gli ebrei in Egitto - Sistemi antichi di concentrazione della ricchezza - Ricerca del benessere e costumi dei popoli antichi - Affrontare una carestia - L'arrivo di Mosè - Una partenza programmata - Come organizzare un popolo ex-novo - Importanza e originalità delle leggi bibliche - Sopraffazione e sperequazione. Il caso del Giubileo ebraico - Esempi di norme - Alla conquista della terra promessa - Gli ebrei isolati nella terra conquistata - Una nazione senza re - L'incapacità a governarsi senza accentramento di potere - Dai condottieri alla monarchia - Davide e Salomone - La fine di una nazione - I profeti e l'accentramento della ricchezza - Isolazionismo fino alla morte - Esilio e ritorno - Amministrazione e controllo dell'opinione collettiva - Esdra, Neemia ed Ezechiele - Una terra sottomessa - Le rivolte dei Maccabei - Una nazione senza futuro - Dai regnanti Asmonei a Erode il Grande - Le rivolte galilee e giudaiche - Gli Zeloti alla guida dei rivoltosi - Conseguenze interne delle diatribe sociali - Ruolo degli Zeloti nella rivolta del 66 d.C. - Rappresaglie contro i Giudei - Dalla fine della guerra all'ultima rivolta del 135 d.C. - Fonti - Cronologia - Ricerche - Karlheinz Deschner - Nuovo Testamento - Antico Testamento


Una partenza programmata

Schiavo che lavora i campi (Tomba di Mennap, Tebe)
Schiavo che lavora i campi (Tomba di Mennap, Tebe)

Gli ebrei trascorsero in Egitto 430 anni (Es 12.40). Non sappiamo molto di come abbiano vissuto in questo lungo periodo, se non quanto ci riporta il narratore:

I figli d'Israele prolificarono e crebbero, divennero numerosi e molto potenti e il paese ne fu ripieno. (Esodo 1:7)

Quindi questa popolazione costituiva un insieme di una certa rilevanza all'interno del dominio faraonico. Ad un certo punto della loro storia ci viene presentato un faraone che li prende in malocchio perché ha paura della loro moltitudine; dei nuovi nascituri cerca di uccidere i maschi e salvaguarda le femmine, oltre ad aumenta il carico di lavoro sulla popolazione. Compare allora Mosè, supportato dal resto dei leviti, a perorare la causa del popolo di fronte al faraone, con una richiesta ben precisa: lasciare l'Egitto per dirigersi in Canaan.

Ricordiamo che questa terra non è mai stata degli ebrei e tanto meno poteva esserlo dopo averla abbandonata per quasi 5 secoli. Ma quella zona del Medio Oriente, costituita da verdi colline che contrastano con l'arido deserto tutto intorno, diventando simbolo del giardino primordiale agognato da chiunque, proprio quella zona era diventata oggetto delle aspirazioni di chi cercava di uscire dall'Egitto.

Anche se la Bibbia enfatizza le operazioni di fuga degli ebrei, non sembra che il faraone le abbia contrastate più di tanto. Se inoltre si tiene conto che la fuga durò ben 40 anni nel deserto, per coprire un tragitto di qualche mese, si capisce che avendolo voluto il faraone avrebbe potuto con il suo esercito decimare in ogni momento e modo una popolazione che si spostava con il fardello dei suoi armenti, a quanto pare poco o male armata e guidata da persone che molto somigliavano a sacerdoti più che a veri capi guerrieri.

E' quindi più probabile che siamo di fronte ad una partenza concordata, anche se avvenuta dopo grosse diatribe sfociate in ritorsioni e sabotaggi da parte degli ebrei, osteggiata dal faraone a causa dei grossi problemi che una traversata di tante persone avrebbe comportato per andare in luoghi già abitati da altri popoli.

I vantaggi che derivarono all'Egitto da questa dipartita li vedremo nel prosieguo del racconto: ma è chiaro fin d'ora che stiamo assistendo alla grande piramide (l'Egitto) che scarica al di fuori le tensioni interne, facendo conquistare da una parte della sua popolazione una terra che, forse, non era del tutto sotto il suo dominio.

Questo è un esempio di conquista con scissione, già presentata nella teoria delle piramidi, che contribuisce a diminuire la disuguaglianza interna, riducendo gli individui che affollano gli strati più poveri della popolazione. Un parallelo relativamente recente di questa conquista con scissione lo si trova nella nascita degli U.S.A., una nazione sorta guadagnandosi un territorio lontano dalla madre patria.

Questo non è avvenuto senza contrasti, sfociati addirittura in guerre, ma ciò non ha evitato che successivamente U.S.A. e Gran Bretagna abbiano convolato in preziosi accordi di mutuo soccorso, cosa che accadde tra Egitto ed Ebrei come vedremo più avanti.

Però il faraone era conscio delle difficoltà nel guidare un tale popolo lontano dalla propria terra e preoccupato che in seguito quel popolo, una volta divenuto una nazione, si rivoltasse contro di lui. Cosa che effettivamente non avverrà mai perché tra i due Paesi ci saranno scambi intensi o, alla peggio, sarà ancora l'Egitto a dettare legge dalle parti di Canaan.

Un risultato che il faraone riuscì ad ottenere modellando il futuro stato in modo da non nuocere alla patria di origine. Vedremo tra poco come.


QUESTO IPERTESTO DEL 2003 APPARTIENE INTEGRALMENTE A MAC, WEBMASTER DI www.deiricchi.it

L'autore può essere contattato cliccando qui.

La parte relativa a questa storia del popolo ebraico è stata presa dalla sezione di storia, che ora può essere trovata in questo libro

Dello stesso autore si può visionare in Homolaicus l'ipertesto in collaborazione con Xepel dedicato all'economia.

L'unico testo che appartiene a Homolaicus è quello dedicato alla cronologia.

In Homolaicus è possibile visionare anche la sezione dedicata all'Antico Testamento e il testo relativo alle caratteristiche religiose dell'ebraismo.

Le note che appaiono nelle pagine web di questo ipertesto rimandano il più delle volte alla pagina delle fonti, a volte direttamente al sito di Mac, ora strutturato in maniera molto diversa, in quanto gli ipertesti sono stati trasformati in libri cartacei.

Copyright 2003 Tutti i diritti riservati


Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Nuovo Testamento - Antico Testamento - Sez. Religioni
 - Stampa pagina

Ricerca nell'ipertesto

powered by TinyLetter

Translate:


Info | Note legali | Contatto | Facebook | Twitter | Youtube