STORIA ROMANA


Donne adulterio e concubinato nell'antica Roma

Nella Roma arcaica l'adulterio era considerato reato solo se veniva commesso dalla donna, e veniva punito in modo più severo della vicina Grecia. Era addirittura prevista la pena di morte se il pater familias lo riteneva necessario.

Le donne ufficialmente dichiarate adultere, come le donne di rango inferiore (le lavoranti nei circhi, nei teatri, nella prostituzione), vengono private a scopo punitivo del diritto di contrarre un legittimo matrimonio e della facoltà di trasmettere pieni diritti civili.

Eppure nell'antica Roma c'era un notevole permissivismo per le relazioni sessuali con prostitute: un rimedio che lo stesso Cicerone consigliava affinché i giovani non cercassero di "godersi le mogli degli altri". Naturalmente si pretendeva che le ragazze arrivassero vergini al matrimonio.

Satiro con Menade proveniente da Pompei

Una cosiddetta donna di "facili costumi", se non ha solo occasionali rapporti con il marito della matrona (un romano libero non è mai colpevole di adulterio), può ufficialmente convivere in famiglia come concubina.

Il concubinato, importato con molte modifiche da Atene, diviene un istituto tipicamente romano. E' sulle concubine che, ad un certo punto della storia romana, possono essere fatti gravare i rischi del parto, evitati alle spose ufficiali, protette dal sistema sociale.

La matrona non ha difficoltà ad accettare le relazioni del marito con schiave o donne non rispettabili. Secondo quanto riferisce Svetonio, era la stessa moglie che forniva ad Augusto donne del genere.

Quando le orde dei barbari, sfondati i confini, dilagheranno in tutto il mondo romano occidentale, troveranno già molto diffusa la pia donna cristiana, una donna che forse somiglia di più alla donna-domus dei tempi arcaici.

Diritto - Istruzione - Lavoro - Matrimonio - Riti nuziali - Divorzio - Procreazione - Adulterio e Concubinato - Prostituzione -Emancipazione - Donne nell'antica Roma - Livia Drusilla Claudia - Vestali - Elissa-Didone
Enrico Galavotti

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Storia
 - Stampa pagina
Aggiornamento: 11/09/2014