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SCHEMA POLITICO DELLA RIVOLUZIONE FRANCESE
Mappa delle classi sociali prima della rivoluzione francese
Periodo |
Fase della Rivoluzione |
Caratteristiche e avvenimenti |
1789-1791 |
Monarchia Costituzionale |
Grande partecipazione del popolo. Proclamazione di una nuova Costituzione: la rappresentanza legislativa è unicamerale con elezione censitaria, il re ha valore solo sospensivo mentre le cariche amministrative e giudiziarie divengono elettive. Stato diviso in 83 dipartimenti autonomi. Viene abolito il regime feudale e sono garantiti i diritti dell’uomo, la parità di diritti e la proprietà privata. |
1791-1792 |
Assemblea Legislativa |
Si formano i primi club politici attorno a figure di rilievo all’interno dell’Assemblea: i radicali cordiglieri, i democratici giacobini, i moderati foglianti, i girondini formati dalla borghesia abbiente e i sanculotti, formati da masse popolari senza idee chiare in testa. Sotto sollecitazione dei girondini viene dichiarata guerra all’Austria e alla Prussia. |
1792-1793 |
Convenzione |
Proclamazione della Repubblica. Formazione di tre forze politiche: la Gironda formata dai girondini, la Montagna formata dai giacobini e la Palude, ondeggiante tra le due forze precedenti. Condanna a morte del re Luigi XVI su proposta del giacobino Robespierre e prime vittorie militari della Francia rivoluzionaria. |
1793-1794 |
Terrore |
Crisi interna, causata da inflazione, carestie, rivolte, clima di sospetto, e crisi esterna legata agli insuccessi militari contro l’Inghilterra. Prendono in mano la situazioni i giacobini di Robespierre, egli proclama la dittatura e istituisce un governo provvisorio a pieni poteri detto Comitato di Salute Pubblica. Si apre il periodo del sospetto e del terrore, vengono uccisi migliaia di sospetti e la giustizia sommaria della dittatura prevarica ciò per cui la stessa Rivoluzione era iniziata: i diritti dell’uomo. Colpo di Stato del 9 Termidoro da parte di alcuni membri della Convenzione e del Comitato e fine della dittatura di Robespierre. Chiusura del Tribunale della Rivoluzione e dei club politici. |
1795-1799 |
Direttorio |
Reazione massiccia al terrore e alla dittatura popolare. Proclamazione di una terza Costituzione dopo quella del 1791 e quella di Robespierre. Questa prevede un Esecutivo composto da 5 Direttori, la rappresentanza legislativa è bicamerale e i deputati vengono scelti tramite elezioni censitarie indirette. Insurrezione dei monarchici e loro repressione da parte dell’esercito. Accrescimento dell’importanza politica dell’esercito e del generale Bonaparte. Colpo di stato militare e ascesa al potere dei termidoriani di Barras. Approccio ad una politica espansionistica (conquista dell’Egitto) per risanare l’economia dello Stato. Fallimento totale contro la coalizione tra Inghilterra, Russia e l’Impero Ottomano. |
1799-1804 |
Consolato |
Colpo di Stato da parte di Napoleone Bonaparte che si appresta a redigere la nuova Costituzione. Il primo console, assistito dal Consiglio di Stato e da due consoli, nomina tutti gli ufficiali e gli 80 membri del Senato. I senatori eleggono i membri del Tribunato e del Corpo Legislativo. Si cerca la legittimazione della dittatura militare mascherata da apparenze democratiche. Napoleone viene eletto Primo Console a vita. L’intento è quello di riorganizzare la Francia per ogni aspetto, dall’educazione ai rapporti con la Chiesa. Emanazione del Codice Civile e realizzazione della completa unificazione giuridica della Francia. |
1804-1814 |
Impero di Napoleone |
Proclamazione di Napoleone a Imperatore. Tendenza all’espansione territoriale, la missione di Napoleone è portare fuori dei confini francesi le istituzioni politiche, amministrative e militari del proprio Paese, attribuendo ai propri parenti le cariche di amministrazione e governo dei territori occupati. Creazione di una nuova aristocrazia artificiale fedele all’Imperatore, che deve cercare legittimazione per mantenere il suo potere. Formazione di coalizioni europee antifrancesi con a capo l’Inghilterra. L’impero di Napoleone tocca in questo periodo la massima espansione, ma vede, purtroppo, anche la sua misera fine in seguito alla fallita campagna di Russia. La sconfitta definitiva avviene a Waterloo nel 1815. |
©1999 Verba Volant
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