Homolaicus - Aforismi e Citazioni

HOMOLAICUS - AFORISMI E CITAZIONI - Indice


PAROLE

Aforismi e citazioni

CONDOTTA

1

Abitua il fanciullo alla buona condotta, e pur invecchiando, non l'abbandonerà. (Salomone)

2

La buona condotta del padre e della madre, gli esempi sani e continui di onestà e di armonia, di decenza e di buone regole sociali, concorrono coll'educazione della scuola a formare definitivamente il carattere buono nel giovanetto. (G. Sergi).

3

La principale regola di condotta è quella di essere, sempre, un poco inverosimili. (Oscar Wilde)

4

La vostra condotta sia senza avarizia; accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: "Non ti lascerò e non ti abbandonerò." (S. Paolo)

CONDUCE

1

E' il ben pensare che conduce al ben dire. (F. De Sanctis)

2

Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano! (Gesù)

3

La via di mezzo è sempre la migliore: ogni eccesso conduce alla rovina. (Plauto)

4

La via migliore che conduce alla saggezza è quella che vi mette per mezzo delle avversità; e il dito esperto della sventura indica agli uomini i loro errori, come non saprebbe mai farlo quanto ci viene dalla fortuna, la quale nasconde sempre il vero aspetto delle cose. (Danici).

5

Non possiamo essere tutti frati, e molte sono le vie per le quali Dio conduce i suoi prescelti al paradiso. (Miguel de Cervantes y Saavedra)

6

Per l'uomo non ci sono certezze e la fortuna non lo conduce necessariamente alla vecchiaia: lo congeda a suo piacimento. (Seneca)

CONDURRE

1

L'esperienza del passato e del nostro tempo dimostra che la giustizia da sola non basta e che, anzi, può condurre alla negazione e all'annientamento di se stessa, se non si consente a quella forza più profonda, che è l'amore, di plasmare la vita umana nelle sue varie dimensioni. (Giovanni Paolo II)

2

Non basta che la poesia sia bella; deve suscitare piacere e condurre il nostro spirito dove preferisce. (Orazio)

3

Se vuoi stare saldo al tuo dovere e avanzare nel bene, devi considerarti esule pellegrino su questa terra. Per condurre una vita di pietà, devi farti stolto per amore di Cristo. (T. da Kempis)

4

Spesso accade che quando pensiamo di condurre esperimenti sugli altri, in realtà stiamo sperimentando noi stessi. (O. Wilde)

CONFESSA

1

Chi si confessa colpevole evita l'umiliazione. (Siracide)

2

Matta è quella pecora che si confessa al lupo. (Proverbio)

CONFESSARE

1

L'affettare una qualità, il gloriarsene, è un confessare che non la si possiede. (Arthur Schopenhauer)

2

Non arrossire di confessare i tuoi peccati, non opporti alla corrente di un fiume. (Siracide)

3

Un marito, come un governo, non deve mai confessare errori. (Honoré de Balzac)

CONFESSATO

1

Chi mi avrà confessato davanti agli uomini, anch'io lo confesserò davanti al Padre mio, che è nei cieli; chi mi avrà rinnegato davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio, che è nei cieli. (Gesù)

2

Il peccato confessato è mezzo perdonato, ma nascosto è perdonato del tutto (P. Veron)

CONFESSIONE

1

Ascoltando le donne in confessione, i preti sono contenti di non essersi sposati (Armand Salacrou)

2

La confessione generosa e libera smorza il biasimo e disarma l'ingiuria. (Michel de Montaigne)

3

La fedeltà è, per la vita emotiva, quello che la coerenza è per la vita intellettuale: una semplice confessione di fallimento. (O. Wilde)

4

Nessuna confessione religiosa ha tanto peccato per abuso di espressioni metafisiche quanto la matematica. (Ludwig Joseph Wittgenstein)

CONFESSORE

1

Non ferire mai tuo fratello con parole a doppio senso. Egli ti potrebbe rispondere allo stesso modo e perdereste entrambi l'orientamento dell'amore. Và da lui e con affettuosa sincerità ammoniscilo. Quando avrete rimosso la causa del disagio, sarete liberi tutt'e due dal turbamento e dall'amarezza. (Massimo il Confessore)

2

Non rievocare nella tua mente ciò che tuo fratello può aver detto in un momento di acredine, sia che t'abbia insultato faccia a faccia, sia che abbia sparlato di te con un altro e quest'altro sia venuto a riferirtelo. Se ti abbandoni al rancore, dal rancore all'odio il passo è breve. (Massimo il Confessore)

CONFIDARE

1

Non appoggiarti alle tue forze, ma salda la tua speranza in Dio: se farai tutto quanto sta in te, Iddio aderirà al tuo buon volere. Non confidare nel sapere tuo o nella capacità di un uomo purchessia, ma piuttosto nella grazia di Dio, che sostiene gli umili e atterra i presuntuosi. (T. da Kempis)

2

Non confidare in ricchezze ingiuste, perché non ti gioveranno nel giorno della sventura. (Siracide)

3

Non confidare nelle tue ricchezze e non dire: "Questo mi basta".(Siracide)

CONFINI

1

I desideri naturali hanno limiti ben definiti, quelli nati da una falsa opinione non ne hanno: il falso non ha confini. (Seneca)

2

Per quanto tu cammini, ed anche percorrendo ogni strada, non potrai mai raggiungere i confini dell'anima; tanto profonda è la sua vera essenza. (Eraclito)

CONFORTO

1

Accogli frequentemente il consiglio di altri, quando sei nella tentazione; e non essere aspro con colui che è tentato, ma dagli conforto, come desidereresti fosse fatto a te. (T. da Kempis)

2

Agire bene, sempre, e avere poca stima di se medesimi, è segno di umiltà di spirito; non cercare conforto da alcuna creatura è segno di grande libertà e di fiducia interiore. (T. da Kempis)

3

C'è conforto ad evitare or l'uno or l'altro dei mali che ci perseguono e colpiscono altrove intorno a noi. (Michel de Montaigne)

4

E' inevitabile tanto perdere la vita, quanto perdere i beni e, se lo comprendiamo, questo è proprio un conforto. Impara a perdere tutto serenamente: dobbiamo morire. (Seneca)

5

Vano e di breve durata è il conforto che viene dagli uomini; santo e puro è quello che la verità fa sentire dal di dentro. L'uomo pio si porta con sé, dappertutto, il suo consolatore, Gesù, e gli dice: o Signore Gesù, stammi vicino in ogni luogo e in ogni tempo. (T. da Kempis)

CONFRONTI

1

Figlio, non sopportare di mal animo se certuni danno un cattivo giudizio su di te e dicono, nei tuoi confronti, parole che non ascolti con piacere. Il tuo giudizio su te stesso deve essere ancora più grave; devi credere che non ci sia nessuno più debole di te. (T. da Kempis)

2

La nostra saggezza non è che follia nei confronti di Dio. (Michel de Montaigne)

3

Non approvo né disapprovo, mai. È un atteggiamento assurdo nei confronti della vita. Non veniamo al mondo per sciorinare i nostri pregiudizi morali. (O. Wilde)

4

Oggi l'uomo ha paura di sé.Ha dimenticato il più elevato di tutti i doveri, il dovere che ciascuno di noi ha nei confronti di se stesso. (O. Wilde)

5

Spesso si è indulgenti nei confronti dei corvi e si condannano le colombe (Giovenale)

CONFUCIO

1

Il popolo può essere indotto a seguire una causa, non a comprenderla. (Confucio)

2

Il vero signore è lento nel parlare e rapido nell'agire. (Confucio)

3

Per natura gli uomini sono vicini, l'educazione li allontana. (Confucio)

4

Quando si è in un pasticcio tanto vale goderne il sapore (Confucio)

5

Sapere cosa è giusto e non farlo è codardia. (Confucio)

6

Si può indurre il popolo a seguire una causa, ma non farche la capisca. (Confucio)

7

Solo i grandi sapienti ed i grandi ignoranti sono immutabili. (Confucio)

CONFUSIONE

1

Chi risponde prima di avere ascoltato mostra stoltezza a propria confusione. (Salomone)

2

Ciascuno chiama idee chiare quelle che hanno lo stesso grado di confusione delle sue. (Marcel Proust)

3

Continuamente nascono i fatti a confusione delle teorie (Carlo Dossi)

4

Il soverchio degli studi procrea orrore, confusione, malinconia, collera e sazietà. (Aretino)

CONGREVE

1

Quando cominciamo ad essere seri, corriamo il grande rischio di diventare noiosi. (William Congreve)

2

Ricevuto il dono, si dimentica il donatore. (William Congreve)

3

So che è un segreto perché lo sento sussurrare dappertutto (William Congreve)

4

Una volta ottenuto il beneficio. il donatore è dimenticato (William Congreve)

CONNOLLY

1

Nessuna città dovrebbe essere tanto grande che un uomo una mattina non possa uscirne camminando. (Cyril Vernon Connolly)

2

Non c'è peggior furia di una donna in cerca d'un nuovo amante. (Cyril Vernon Connolly)

CONOSCA

1

Il matrimonio è l'unica forma di schiavitù che la legislazione ancora conosca. (John Stuart Mill)

2

La naturalezza è semplicemente una posa, e la più irritante che conosca. (O. Wilde)

3

Perché ci possiamo mantenere in una più grande umiltà, è sovente assai utile che altri conosca i nostri difetti, e che ce li rimproveri. Quando uno si umilia per i propri difetti facilmente fa tacere gli altri, e acquieta senza difficoltà coloro che si sono adirati contro di lui. (T. da Kempis)

CONOSCE

1

Al giorno che promise si conosce il buon pagatore. (G. Verga)

2

Carcere, malattie e necessità, si conosce l'amistà. (G. Verga)

3

Chi ha viaggiato conosce molte cose, chi ha molta esperienza parlerà con intelligenza. (Siracide)

4

Chi manca di valore e tuttavia esalta le sue opere, inganna chi non lo conosce, ma viene deriso da chi sa valutarlo. (Fedro)

5

Chi non conosce il male non ne sospetta alcuno. (Ben Jonson)

6

Chi non conosce le leggi si priva del piacere di violarle. (Jean Genet)

7

Chi non ha avuto delle prove, poco conosce; chi ha viaggiato ha accresciuto l'accortezza. (Siracide)

8

Dalla coda si conosce la volpe, dalle azioni l'uomo. (Proverbio)

9

Dotto è colui che sa che quello che conosce è insignificante confrontato a quello che non conosce (Hazrat Ali)

10

Felice chi conosce gli dei agresti. (Virgilio)

11

Il buon pilota si conosce alle burrasche. (G. Verga)

12

Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce. (Blaise Pascal)

13

Il regno del motto di spirito non conosce frontiere. (S. Freud)

14

L'uomo non conosce neppure la sua ora: simile ai pesci che sono presi dalla rete fatale e agli uccelli presi al laccio, l'uomo è sorpreso dalla sventura che improvvisa si abbatte su di lui. (Ecclesiaste)

15

L'uomo non conosce né l'amore né l'odio; davanti a lui tutto è vanità. (Ecclesiaste)

16

La donna non è capace di amicizia,conosce solo l'amore. (Nietzsche)

17

La natura non conosce pause nel suo progresso e sviluppo, e maledice ogni genere d'inattività. (Wolfgang Goethe)

18

La necessità non conosce altra legge che la conquista. (Publilio Siro)

19

Non crederti migliore di altri, affinché, per avventura, tu non sia ritenuto peggiore dinanzi a Dio, che ben conosce quello che c'è in ogni uomo. (T. da Kempis)

20

Non importa che non conosce Venere nella sua più piena dolcezza colui che non è andato a letto con una zoppa. (Michel de Montaigne)

21

Non si conosce a fondo una scienza finché non se ne conosce la storia. (Isidore Auguste Comte)

22

Oggi la gente conosce il prezzo di tutto e non conosce il valore di nulla. (O. Wilde)

23

Prima della fine non chiamare nessuno beato; un uomo si conosce veramente alla fine. (Siracide)

24

Quando mi sono applicato a conoscere la sapienza e a considerare l'affannarsi che si fa sulla terra - poiché l'uomo non conosce riposogiornonotte - allora ho osservato tutta l'opera di Dio, e che l'uomo non può scoprire la ragione di quanto si compie sotto il sole; per quanto si affatichi a cercare, non può scoprirla. Anche se un saggio dicesse di conoscerla, nessuno potrebbe trovarla. (Ecclesiaste)

25

Se tu saprai tacere e sopportare, constaterai senza dubbio l'aiuto del Signore. E' lui che conosce il tempo e il modo di sollevarti; a lui perciò devi rimetterti: a lui che può soccorrerci e liberarci da ogni smarrimento. (T. da Kempis)

26

Si conosce ciò da cui si fugge, ma non quello che si cerca. (Michel de Montaigne)

27

Spesso l'amore non conosce misura, in un fervore che oltrepassa ogni confine. L'amore non sente gravezza, non tiene conto della fatica, anela a più di quanto non possa raggiungere, non adduce a scusa la sua insufficienza, perché ritiene che ogni cosa gli sia possibile e facile. (T. da Kempis)

28

Vi sono tre regole fondamentali per scrivere un romanzo. Per sfortuna nessuno le conosce. (William Somerset Maugham)

CONOSCENDO

1

Conoscendo io stesso il dolore, so venire in aiuto agli infelici. (Virgilio)

2

La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli. (Friedrich W. Nietzsche)

CONOSCENTI

1

Chi corregge il proprio figlio ne trarrà vantaggio e se ne potrà vantare con i suoi conoscenti. (Siracide)

2

Io faccio molta differenza tra le persone.Scelgo gli amici per la bellezza, i conoscenti per il buon carattere e i nemici per l'intelligenza. (O. Wilde)

3

L'affabilità coi suoi di famiglia, con gli amici e conoscenti non dev'essere mai scurrile, ché dimostra cuor villano. L'affabile bontà è sempre uguale a sé medesima e sta di mezzo alla grossolanità e alla smanceria; mentreché gli ostentatori della familiarità più sgarbata spesso rimbalzano dalle più esose rozzezze alle più svenevoli cerimonie. (A. Alfani)

CONOSCENZA

1

Ciò che gli uomini vogliono realmente non è la conoscenza, ma la certezza. (Lord Bertrand Russell)

2

Considerate la vostra semenza: / fatti non foste a viver come bruti, / ma per seguir virtute e conoscenza. (Dante)

3

Il dubbio è il lievito della conoscenza (Alessandro Morandotti)

4

L'esercizio fisico, anche quando è imposto, non fa nessun male al corpo, ma la conoscenza acquisita per forza non ha presa sulla mente (Platone)

5

L'interpretazione dei sogni è la strada maestra verso la conoscenza delle attività inconsce della mente. (S. Freud)

6

La perplessità è l'inizio della conoscenza. (Kahlil Gibran)

7

La vera conoscenza deriva soltanto o da un sospetto o da una rivelazione. (H. Melville)

8

Non c'è desiderio più naturale del desiderio di conoscenza. (Michel de Montaigne)

9

Ogni apprezzamento è il prodotto del livello di conoscenza di chi apprezza. (Schopenhauer)

10

Quando ero fanciullo, parlavo come un fanciullo, avevo conoscenza da fanciullo, pensavo come un fanciullo. Divenuto uomo, debbo spogliarmi di tutto ciò che è proprio del fanciullo. Ora noi vediamo la realtà eterna come un mistero riflesso in uno specchio: allora lo vedremo faccia a faccia. (S. Paolo)

11

Quanto più si estende la grande conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini di cui ci è gradita la compagnia (Ludwig Feuerbach)

12

Senza l'amore per Dio e senza la sua grazia, a che ti gioverebbe una conoscenza esteriore di tutta la Bibbia e delle dottrine di tutti i filosofi? (T. da Kempis)

13

Tutti desiderano possedere la conoscenza, ma relativamente pochi sono disposti a pagarne il prezzo. (Giovenale)

14

Tutto ciò che è inutile è sempre rispettabile, per esempio la religione, i vestiti alla moda, la conoscenza della grammatica latina (Henry Louis Mencken)

CONOSCERE

1

Al giorno d'oggi per conoscere un uomo bisogna mangiare sette salme di sale. (G. Verga)

2

Chi diffida dei propri lumi è più vicino a conoscere la verità, che un dotto superbo il quale si crede infallibile. Il primo, nel timore d'errare, non errerà; il secondo è già nell'errore, non credendo fallibili le sue cognizioni. (La Bruyère)

3

Conoscere se stessi non è soltanto la cosa più difficile, ma anche la più fastidiosa. (Josh Billings)

4

Felice chi ha potuto conoscere le cause delle cose. (Virgilio)

5

Felicità sta nel conoscere i propri limiti ed amarli (Romain Rolland)

6

Gli uomini che desiderano conoscere il mondo devono imparare a conoscerlo nei particolari. (Eraclito)

7

L'arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità. (Pablo Picasso)

8

La curiosità di conoscere le cose è stata data agli uomini per flagello, dice la Santa Scrittura. (Michel de Montaigne)

9

La felicità consiste nel conoscere i propri limiti e nell'amarli (Romain Rolland)

10

Mai si può veramente ben conoscere il pregio e l'utilità di un amico verace, quanto nel dolore (V. Alfieri).

11

Non abbattere mai una palizzata prima di conoscere la ragione per cui fu costruita. (Gilbert Keith Chesterton)

12

Non puoi dire di conoscere un uomo finché non hai diviso un'eredità con lui. (Johann Caspar Lavater)

13

Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il padrone; vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutto quello che ho udito dal Padre mio. (Gesù)

14

Quando mi sono applicato a conoscere la sapienza e a considerare l'affannarsi che si fa sulla terra - poiché l'uomo non conosce riposogiornonotte - allora ho osservato tutta l'opera di Dio, e che l'uomo non può scoprire la ragione di quanto si compie sotto il sole; per quanto si affatichi a cercare, non può scoprirla. Anche se un saggio dicesse di conoscerla, nessuno potrebbe trovarla. (Ecclesiaste)

15

Su questa terra è possibile conoscere a fondo le anime e i sentimenti solo dopo le grandi prove. (Napoleone Bonaparte)

16

Vi sono persone che senza i loro difetti mai avrebbero fatto conoscere le loro buone qualità. (L. de Clapiers)

CONOSCERLO

1

Gli uomini che desiderano conoscere il mondo devono imparare a conoscerlo nei particolari. (Eraclito)

2

L'unica difesa contro il mondo è conoscerlo bene. (John Locke)

CONOSCI

1

Chi si ricorderà di te, dopo che sarai scomparso, e chi pregherà per te? Fai, o mio caro, fai ora tutto quello che sei in grado di fare, perché non conosci il giorno della tua morte; né sai che cosa sarà di te dopo. (T. da Kempis)

2

Da uno solo conosci tutti gli altri. (Virgilio)

3

Se conosci una cosa, rispondi al tuo prossimo; altrimenti mettiti la mano sulla bocca. (Siracide)

CONOSCIAMO

1

Di tutto conosciamo il prezzo, di niente il valore (F.Nietzsche)

2

Il traguardo si allontana sempre da noi. Quanto più progrediamo tanto più conosciamo la nostra indegnità. La soddisfazione sta nello sforzo, non nel conseguimento. Lo sforzo totale è vittoria totale. (Gandhi)

3

L'inconscio è qualcosa che noi realmente non conosciamo, ma di cui siamo obbligati a prendere atto perché spinti da deduzioni irrefutabili. (S. Freud)

4

La carità non verrà meno in eterno: i doni profetici cesseranno, la facoltà delle lingue verrà meno, la scienza sarà distrutta. Noi, infatti, conosciamo e profetiamo solo ciò che è particolare. Quando si compirà ciò che è perfetto ed eterno, tutto ciò che è particolare diventerà privo di valore. (S. Paolo)

5

Le nostre motivazioni più deboli sono quelle di cui siamo consapevoli, di cui conosciamo la natura. (O. Wilde)

6

Una volta che conosciamo le nostre debolezze esse cessano di farci del male. (Georg C. Lichtenberg)

CONOSCIUTO

1

Ci troviamo meglio in compagnia di un cane conosciuto che di un uomo il cui linguaggio ci è sconosciuto. (Michel de Montaigne)

2

Il vero amore non ha mai conosciuto misura. (Properzio)

3

L'uomo è "un instancabile ricercatore di piacere" e gli pesa ogni rinuncia ad un piacere che ha conosciuto precedentemente. (S. Freud)

4

Non ho mai conosciuto un matematico che sapesse ragionare. (Platone)

5

Se avrò avuto il dono della profezia e conosciuto tutti i misteri e tutte le scienze: e se avrò avuto tale fede da far muovere le montagne, e mi sarà mancato la carità, io sono nulla. (S. Paolo)

6

Un albero é conosciuto per i suoi frutti, un uomo per le sue azioni. Una buona azione non è mai perduta. Colui che semina cortesia miete amicizia, colui che pianta gentilezza raccoglie amore. (S. Basilio)

CONOSCO

1

Conosco i sintomi dell'antico amore. (Virgilio)

2

Conosco troppo gli uomini per ignorare che spesso l'offeso perdona, ma l'offensore non perdona mai. (Jean Jacques Rousseau)

3

Di sessi ne conosco solo due: uno che si dice ragionevole, l'altro che ci dimostra che ciò non è vero. (Marivaux)

CONOSCONO

1

I popoli non si conoscono l'un l'altro; perciò si odiano così poco (R.de Gourmont)

2

Non ci sono segreti custoditi meglio di quelli che tutti conoscono. (George Bernard Shaw)

3

Purtroppo, degli altri spesso pensiamo e parliamo più facilmente male che bene: tale è la nostra miseria. Quelli che vogliono essere perfetti non credono scioccamente all'ultimo che parla, giacché conoscono la debolezza umana, portata alla malevolenza e troppo facile a blaterare. (T. da Kempis)

4

Quelli che sono fedeli conoscono solo il lato banale dell'amore: sono gli infedeli che ne conoscono le tragedie. (O. Wilde)

CONQUISTA

1

La bellezza è una lettera aperta di raccomandazione che conquista subito i cuori (Arthur Schopenhauer)

2

La necessità non conosce altra legge che la conquista. (Publilio Siro)

3

La saggezza si conquista attraverso la sofferenza (Eschilo)

4

La teoria diventa una forza materiale appena conquista la massa. (Karl Marx)

CONQUISTÒ

1

La Grecia conquistata conquistò il suo fiero vincitore introducendo le arti nel Lazio contadino. (Orazio)

2

Non Filippo, ma l'oro di Filippo conquistò le città greche. (Paolo Emilio)

CONSAPEVOLEZZA

1

La modestia si basa sulla consapevolezza del proprio fascino. (W. Muhs)

2

Non è tanto l'aiuto dei nostri amici ad aiutarci, quanto la consapevolezza che essi ci aiuteranno.. (Epicuro)

3

Un impiegatuccio in un ufficio postale è pari a un conquistatore se la consapevolezza è comune ad entrambi. (Albert Camus)

CONSEGUENZA

1

Accusare gli altri delle proprie disgrazie è conseguenza della nostra ignoranza. Accusare se stessi significa cominciare a capire. Non accusare né sé, né gli altri, questa è vera saggezza. (Epitteto)

2

La politica è l'unica professione senza una specifica formazione. I risultati sono di conseguenza. (Carlo Martini)

3

Non godere una vita di piaceri, sua conseguenza è una doppia povertà. (Siracide)

CONSEGUENZE

1

"Respice finem" = Bada al fine, alle conseguenze! E' massima, questa, che ha la barba bianca: e sempre sarà necessaria, sempre utile per chi ama operare da saggio (L. A. Muratori)

2

Le conseguenze della collera sono molto più gravi delle sue cause (Marco Aurelio)

3

Quanto grande è la nostra miseria: il nostro corpo va soggetto a tutte le infermità, dolori e debolezze della vita; la nostra anima non riesce sempre ad avere slanci nel bene! Sono queste le conseguenze del peccato originale! Sii umile di cuore e sempre pronto a dominare le tue cattive inclinazioni. (G. Nardi)

4

Tutte le idee che hanno enormi conseguenze sono sempre idee semplici. (Leone Tolstoj)

CONSEGUITO

1

Il medico ha spesso occasione di notare che il dolore del figlio per la perdita del padre non riesce a soffocare la soddisfazione per aver infine conseguito la sua libertà. (S. Freud)

2

Ricorda sempre quali vantaggi hai conseguito; e quando guarderai quante persone di stanno davanti, pensa a quante ti stanno dietro. (Seneca)

CONSENSO

1

La lunga soggezione genera l'abitudine, l'abitudine il consenso e l'imitazione. (Michel de Montaigne)

2

Nessuno è in grado di governare un altro senza il suo consenso. (Abraham Lincoln)

CONSERVA

1

L'arte umana non è meno opera di Dio che la natura: camminando di conserva colla sua sorella sotto l'impulso onnipotente e il magistero del primo motore, cospira seco a produrre le meravigliose vicende della civiltà e della storia e il concetto mirabile dell'universo. (V. Gioberti).

2

L'oblio delle offese è segno di sincero pentimento. Chi ne conserva il ricordo crede d'essere pentito, ma è simile a chi corre ... solo in sogno. (Giovanni Climaco)

3

Mentre tutti gli altri vizi si indeboliscono con l'età, l'avarizia solo conserva il vigore della gioventù. (S. Girolamo)

CONSERVARE

1

C'è più difficoltà a conservare il denaro che a procurarselo. (Michel de Montaigne)

2

Nulla gli uomini desiderano maggiormente conservare, e nulla meno risparmiare, della loro vita. (J. De la Bruyère)

3

Per il companatico degli schiavi si abbia cura di conservare le olive cadute dall'albero e quelle raccolte, che rendono poco olio; e si badi che durino a lungo. (Catone)

4

Possiamo essere martiri anche senza che la spada ci trafigga, purché sinceramente decisi a conservare la pazienza nel cuore. (S. Gregorio Magno)

CONSIDERA

1

Ben presto la morte sarà qui, presso di te. Considera, del resto, la tua condizione: l'uomo oggi c'è e domani è scomparso; e quando è sottratto alla vista, rapidamente esce anche dalla memoria. (T. da Kempis)

2

Il pregio della vittoria si considera dalle difficoltà. (Michel de Montaigne)

3

La nostra teoria dei sogni considera i desideri che risalgono all'infanzia come la forza motrice indispensabile per la formazione dei sogni. (S. Freud)

4

Le cose che una generazione considera un lusso, la generazione successiva le considera necessità. (Anthony Crosland)

5

Pecca di semplicismo chi considera felici gli uomini ricchi e potenti. Sono piuttosto infelicissimi e sciagurati, perché posseggono i beni del mondo e li adoperano per il vizio e l'iniquità. (Teodoreto)

CONSIDERARE

1

Agisci in modo da considerare l'umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo e mai come semplice mezzo. (Kant)

2

Chi non è più capace di fermarsi a considerare con meraviglia e venerazione è come morto: i suoi occhi sono chiusi. (Albert Einstein)

3

Il dire è cosa diversa dal fare: bisogna considerare da una parte la predica e dall'altra il predicatore. (Michel de Montaigne)

4

Non abituarti a considerare i debiti soltanto un inconveniente: li scoprirai una calamità. (Samuel Johnson)

5

Quando mi sono applicato a conoscere la sapienza e a considerare l'affannarsi che si fa sulla terra - poiché l'uomo non conosce riposogiornonotte - allora ho osservato tutta l'opera di Dio, e che l'uomo non può scoprire la ragione di quanto si compie sotto il sole; per quanto si affatichi a cercare, non può scoprirla. Anche se un saggio dicesse di conoscerla, nessuno potrebbe trovarla. (Ecclesiaste)

CONSIDERARLI

1

I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie (Michel de Montaigne)

2

Ricordati di spogliare gli avvenimenti dal tumulto che li accompagna e di considerarli nella loro essenza: capirai che in essi non c'è niente di terribile se non la nostra paura. (Seneca)

CONSIDERATE

1

Ci sono delle persone che sono state considerate coraggiose perché avevano troppa paura per scappare. (Thomas Fuller)

2

Considerate la vostra semenza: / fatti non foste a viver come bruti, / ma per seguir virtute e conoscenza. (Dante)

3

La vecchiaia non è così male se considerate l'alternativa. (Maurice Chevalier)

CONSIDERAZIONE

1

I responsabili della cosa pubblica, i cittadini dei Paesi ricchi personalmente considerati, specie se cristiani, hanno l'obbligo morale-- secondo il rispettivo grado di responsabilità--di tenere in considerazione, nelle decisioni personali e di governo, questo rapporto di universalità, questa interdipendenza che sussiste tra i loro comportamenti e la miseria e il sottosviluppo di tanti milioni di uomini. (Giovanni Paolo II)

2

Il vero sviluppo non può consistere nella semplice accumulazione di ricchezza e nella maggiore disponibilità dei beni e servizi, se ciò si ottiene a prezzo del sottosviluppo delle moltitudini, e senza la dovuta considerazione per le dimensioni sociali, culturali e spirituali dell'essere umano. (Giovanni Paolo II)

3

Non tenere se stessi in alcun conto e avere sempre buona e alta considerazione degli altri; in questo sta grande sapienza e perfezione. (T. da Kempis)

4

Quello che ci piace negli amici è la considerazione che hanno di noi (Tristan Bernard)

CONSIDERIAMO

1

La formazione di idee deliranti, che noi consideriamo un prodotto patologico, in realtà è uno sforzo verso la guarigione, un processo di ricostruzione. (S. Freud)

2

Quando ci sembra che si avvicini un pericolo di morte, consideriamo quanto ci sono vicini altri pericoli di cui non abbiamo paura. (Seneca)

CONSIDERO

1

Io sono un uomo: non considero nulla che sia umano estraneo a me (Terenzio)

2

Mi considero un uomo comune, eccetto per il fatto che mi considero un uomo comune. (Michel de Montaigne)

CONSIGLI

1

Come acque profonde sono i consigli nel cuore umano, l'uomo accorto le sa attingere. (Salomone)

2

Come s'addice il giudicare ai capelli bianchi, e agli anziani intendersi di consigli! (Siracide)

3

Dare consigli è da sciocco; darne di buoni è addirittura fatale. (O. Wilde)

4

I consigli facili da mettere in pratica sono i più utili (Luc de Vaurenargues)

5

I consigli sono raramente graditi. E quelli che ne hanno più bisogno sono anche sempre quelli a cui piacciono meno (Lord Chesterfeld)

6

Meglio un ragazzo povero ma accorto, che un re vecchio e stolto che non sa ascoltare i consigli. (Ecclesiaste)

7

Niente si regala così generosamente come i consigli. (La Rochefoucauld)

8

Non fidarti mai dei consigli di un uomo in difficoltà. (Esopo)

9

Quelli che danno consigli insidiosi a uomini prudenti, perdono il tempo e sono oggetto di beffe e di riso. (Fedro)

10

Se non accolgo consigli, meno ancora ne do. (Michel de Montaigne)

11

Spesso avvien che nei maggiori perigli / sono i più audaci ottimi consigli (Tasso).

12

Trai vantaggio dai consigli che un saggio mette egli stesso in pratica (Hazrat Ali)

13

Tutti diamo facilmente consigli agli ammalati, quando ci sentiamo bene (Terenzio)


Homolaicus - Aforismi e Citazioni
2010