Homolaicus - Aforismi e Citazioni

HOMOLAICUS - AFORISMI E CITAZIONI - Indice


PAROLE

Aforismi e citazioni

SUOI

1

A ogni uomo spettano di diritto soddisfazioni intense come i suoi dolori (Rex Stout)

2

Allora quale profitto c'è per l'uomo in tutta la sua fatica e in tutto l'affanno del suo cuore con cui si affatica sotto il sole? Tutti i suoi giorni non sono che dolori e preoccupazioni penose; il suo cuore non riposa neppure di notte. Anche questo è vanità! (Ecclesiaste)

3

Beato il marito di una donna virtuosa; il numero dei suoi giorni sarà doppio. (Siracide)

4

C'era qualche cosa di animalesco nell'anima mentre il corpo aveva i suoi momenti di spiritualità. (O. Wilde)

5

Causa prima di ogni perversa tentazione è la mancanza di stabilità spirituale e la scarsezza di fiducia in Dio; giacché, come una nave senza timone viene spinta qua e là dalle onde, così l'uomo infiacchito, che abbandona i suoi propositi, viene in vario modo tentato. (T. da Kempis)

6

Certamente, la limitazione della libertà religiosa delle persone e delle comunità non è soltanto una loro dolorosa esperienza, ma colpisce innanzitutto la dignità stessa dell'uomo, indipendentemente dalla religione professata o dalla concezione che esse hanno del mondo. La limitazione della libertà religiosa e la sua violazione contrastano con la dignità dell'uomo e con i suoi diritti oggettivi. (Giovanni Paolo II)

7

Chi corregge il proprio figlio ne trarrà vantaggio e se ne potrà vantare con i suoi conoscenti. (Siracide)

8

Chi la tua vana ambizion fomenta, spesso a tuo danno i suoi vantaggi tenta. (A. Bertola)

9

Chi nei discorsi suoi non vuoi errare, pensi tre volte prima di parlare. (Proverbio)

10

Chi non è più capace di fermarsi a considerare con meraviglia e venerazione è come morto: i suoi occhi sono chiusi. (Albert Einstein)

11

Chi si vendica avrà la vendetta dal Signore ed egli terrà sempre presenti i suoi peccati. (Siracide)

12

Ciascuno molto facilmente frequenta i suoi simili. (Cicerone)

13

Ciò che può la virtù di un uomo non va misurato dai suoi sforzi ma dalla sua normalità. (Pascal)

14

Colui che può negar Dio davanti a una notte stellata, davanti alla sepoltura dei suoi più cari, davanti al martirio, è grandemente infelice o grandemente colpevole. Il primo ateo fu senza alcun dubbio un uomo che aveva celato un delitto agli altri uomini e cercava, negando Dio, liberarsi dell'unico testimonio a cui non poteva celarlo e soffocare il rimorso che lo tormentava (G. Mazzini).

15

Da ognuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo i suoi bisogni. (Karl Marx)

16

Dopo i funerali di sette suoi mariti, Galla ha sposato te, Picentino: penso che tu voglia seguire i suoi mariti. (Marziale)

17

Dormiamo in camere separate, ognuno cena per i fatti suoi, facciamo vacanze ognuno per conto suo: insomma, facciamo di tutto per tenere unito il matrimonio. (R. Dangerfueld)

18

Esperienza è il nome che ciascuno da ai suoi errori. (Wilde)

19

Il dono di uno stolto non ti gioverà, perché i suoi occhi bramano ricevere più di quanto ha dato. (Siracide)

20

Il miglior modo di insultare qualcuno consiste nel non fare caso ai suoi insulti. (William Hazlitt)

21

Il pastore cerca sempre di convincere il gregge che gli interessi del bestiame e i suoi sono gli stessi (Stendhal)

22

Il saggio impara molte cose dai suoi nemici (Aristofane)

23

Il tempo è un grande insegnante, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi alunni. (Berlioz)

24

L'affabilità coi suoi di famiglia, con gli amici e conoscenti non dev'essere mai scurrile, ché dimostra cuor villano. L'affabile bontà è sempre uguale a sé medesima e sta di mezzo alla grossolanità e alla smanceria; mentreché gli ostentatori della familiarità più sgarbata spesso rimbalzano dalle più esose rozzezze alle più svenevoli cerimonie. (A. Alfani)

25

L'amore è attento, umile e sicuro; non fiacco, non leggero, né intento a cose vuote; sobrio, casto, costante, quieto e vigilante nei sensi. L'amore è sottomesso, basso e disprezzato ai suoi propri occhi; devoto e grato a Dio. (T. da Kempis)

26

L'idea di chi vorrebbe, in nome della libertà, fondare l'anarchia e cancellar la società per non lasciare che l'individuo coi suoi diritti, non ha bisogno di confutazioni da me: tutto il mio lavoro combatte quel sogno colpevole che rinnega progresso, doveri, fratellanza umana, solidarietà di nazioni (G. Mazzini).

27

L'infelicità di ciascun uomo è assolutamente eguale a quella di ciascun altro, in qualunque condizione o situazione si trovi questo o quello. E perciò, esattamente parlando, tanto gode e tanto pena il povero, il vecchio, il debole, il brutto, l'ignorante, quanto il ricco, il giovane, il forte, il bello, il dotto: perché ciascuno nel suo stato si fabbrica i suoi beni e i suoi mali (G. Leopardi).

28

L'uomo non può rinunciare a se stesso, né al posto che gli spetta nel mondo visibile; non può diventare schiavo delle cose, schiavo dei sistemi economici, schiavo della produzione, schiavo dei suoi propri prodotti. Una civiltà dal profilo puramente materialistico condanna l'uomo a tale schiavitù, pur se talvolta, indubbiamente, ciò avvenga contro le intenzioni e le premesse stesse dei suoi pionieri. (Giovanni Paolo II)

29

L'uomo va giudicato soprattutto dai suoi vizi; le virtù si possono fingere; i vizi invece sono sempre genuini. (K. Kinski)

30

L'uomo è l'immagine dei suoi pensieri. (Gandhi)

31

L'uomo è un animale sociale che detesta i suoi simili. (Delacroix)

32

La donna amante davvero mi parve sempre una benedizione di Dio, e credo si deva trovare discreta, modesta, casta, chiusa nelle domestiche pareti, esultante nell'amore del suo cuore e dei suoi figli (F. D. Guerrazzi)

33

La donna che non riesce a rendere affascinanti i suoi errori, è solo una femmina (Oscar Wilde)

34

La gente comune attende che la vita le sveli i suoi segreti, ma ai pochi, agli eletti, i misteri della vita vengono rivelati prima che il velo venga scostato. (O. Wilde)

35

La saggezza ha i suoi eccessi, e non ha bisogno di moderazione meno della follia. (Michel de Montaigne)

36

La vita sarebbe tollerabile se non fosse per i suoi divertimenti. (Sir George Cornewall Lewis)

37

Lasciamo all'amore i suoi segreti, e alla donna i suoi misteri. (J. Autran)

38

Le donne si lasciano convincere da colui che ragiona, non dai suoi ragionamenti (A.Karr)

39

Le passioni dell'uomo sono soltanto i mezzi di cui la natura si serve per conseguire i suoi scopi. (Sade)

40

Le radici dell'educazione sono amare. Ma i suoi frutti sono dolci. (Aristotele)

41

Non avere niente che ci infiammi e ci sproni, niente che metta alla prova la nostra fermezza d'animo con le sue minacce e i suoi assalti, ma giacere in una tranquillità imperturbata non è quiete: è apatia. (Seneca)

42

Non fissare il tuo sguardo su una vergine, per non essere coinvolto nei suoi castighi. (Siracide)

43

Non giurate affatto: né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno. (Gesù)

44

Non incontrarti con una donna cortigiana, che non abbia a cadere nei suoi lacci. (Siracide)

45

Non possiamo essere tutti frati, e molte sono le vie per le quali Dio conduce i suoi prescelti al paradiso. (Miguel de Cervantes y Saavedra)

46

Non vorrei mai far parte di un club che accetti fra i suoi membri un tipo come me. (Groucho Marx)

47

Ogni età porta seco i suoi difetti: la gioventù è impetuosa e insaziabile nei piaceri; la vecchiezza è incorreggibile nella sua avarizia. (Fenelon)

48

Ogni re deriva da una stirpe di schiavi ed ogni schiavo ha dei re tra i suoi antenati. (Platone)

49

Per l'uomo non c'è altro inferno che la stupidità o la malvagità dei suoi simili. (Marchese de Sade)

50

Qualsiasi tiranno può costringere i suoi schiavi a cantare inni alla libertà. (M. Moreno)

51

Quando ci vengono a mancare i nostri mali veri, la scienza ci presta i suoi. (Michel de Montaigne)

52

Quando si agita un vaglio, restano i rifiuti; così quando un uomo riflette, gli appaiono i suoi difetti. (Siracide)

53

Quel che palesa i suoi segreti affanni / non sminuisce il duol, ma cresce i danni. (S. Aquilano)

54

Se la donna varca il fiore / di gioventù, non farle il computista / se a contar gli anni suoi commette errore. / A correggerla, dimmi, che s'acquista? / Lascia pur che al quaranta faccia incaglio / e scenda al trentanove, tu fa vista / di non esserti accorto dello sbaglio (L. Borsini).

55

Se uno, ammonito una volta e un'altra ancora, non si acquieta, cessa di litigare con lui; rimetti invece ogni cosa in Dio, affinché in tutti noi, suoi servi, si faccia la volontà e la gloria di Lui, che ben sa trasformare il male in bene. (T. da Kempis)

56

Socrate, il più sapiente degli uomini, piuttosto che adulare i suoi concittadini (che erano ben altra cosa che i nostri d'ora), scelse di morire; ma la sua memoria non morirà mai. (G. Giusti)

57

Sono giunto al punto di disperare in cuor mio per tutta la fatica che avevo durato sotto il sole, perché chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà poi lasciare i suoi beni a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo è vanità e grande sventura. (Ecclesiaste)

58

Sulle tombe dei suoi sette mariti la scellerata Cloe questa lapide pose: "Sono opera mia". Si può essere più schietti di così? (Marziale)

59

Temi con tutta l'anima il Signore e riverisci i suoi sacerdoti. (Siracide)

60

Un albero é conosciuto per i suoi frutti, un uomo per le sue azioni. Una buona azione non è mai perduta. Colui che semina cortesia miete amicizia, colui che pianta gentilezza raccoglie amore. (S. Basilio)

61

Un cuore generoso non deve mai nascondere i suoi pensieri: deve farsi vedere fin dentro. (Michel de Montaigne)

62

Un popolo difende sempre i suoi costumi più che le sue leggi. (Montesquieu)

63

Un uomo peccatore schiva il rimprovero, trova scuse secondo i suoi capricci. (Siracide)

SUOL

1

Chi far dei fatti vuole, suol fare poche parole. (Proverbio)

2

Città senza signor, senza governo / cede qual mole suol senza sostegno (G. B. Marino).

3

Tra i popoli libici tua moglie è infamata, o Gallo, gravemente di un'avidità senza misura. Ma sono pure e semplici calunnie: essa non suol ricevere alcuna cosa. Che cosa dunque suol fare? Dare, darestessa. (Marziale)

SUOLE

1

Chi t'accarezza più di quel che suole, o t'ha ingannato o ingannar ti vuole. (Proverbio)

2

L'uomo astuto, quando si trova in qualche pericolo, suole uscirne con danno degli altri. (Fedro)

3

La coscienza di un uomo talvolta suole avvertire meglio di sette sentinelle collocate in alto per spiare. (Siracide)

4

Le bugie sono per natura così feconde, che una ne suole partorir cento. (Carlo Goldoni)

SUONO

1

Il suono del bacio non è forte come quello di una cannonata, ma la sua eco dura molto più a lungo. (O. W. Holmes)

2

Io suono al conservatorio. Sì, ma non mi aprono mai. (Groucho Marx)

3

Le parole riferite hanno, come un altro suono, un senso diverso. (Michel de Montaigne)

4

Uccidere è proibito, quindi tutti gli assassini vengono puniti, a meno che non uccidano su larga scala e al suono delle trombe. (Voltaire)

SUPERA

1

Il corpo pecca una sola volta e supera subito il peccato, perché l'azione è un modo di purificarsi. (O. Wilde)

2

L'eccesso e la sregolatezza del nostro desiderio supera tutte le invenzioni che noi cerchiamo per soddisfarlo. (Michel de Montaigne)

3

Tristo è quel discepolo che non supera il suo maestro. (Leonardo Da Vinci)

4

Un pericolo non si supera mai senza pericolo. (Publilio Siro)

5

Una fatica tenace supera tutte le difficoltà. (Virgilio)

SUPERARE

1

Essere innamorati significa superare se stessi. (O. Wilde)

2

Ha più valore superare le difficoltà che moderare le gioie. (Seneca)

SUPERBIA

1

Chi non si adatta alla gentilezza, per lo più paga il fio della propria superbia. (Fedro)

2

L'umile spegne la superbia. (Santa Caterina da Siena)

3

Meglio la fine di una cosa che il suo principio; è meglio la pazienza della superbia. (Ecclesiaste)

4

Meglio sopportare la povertà e la miseria che la superbia e l'insolenza dei ricchi (Euripide)

5

Odiosa al Signore e agli uomini è la superbia, all'uno e agli altri è in abominio l'ingiustizia. (Siracide)

SUPERBO

1

Chi diffida dei propri lumi è più vicino a conoscere la verità, che un dotto superbo il quale si crede infallibile. Il primo, nel timore d'errare, non errerà; il secondo è già nell'errore, non credendo fallibili le sue cognizioni. (La Bruyère)

2

Chi maneggia la pece si sporca, chi frequenta il superbo diviene simile a lui. (Siracide)

3

Derisione e insulto per il superbo, la vendetta, come un leone, lo attende al varco. (Siracide)

4

La condizione umile è in abominio al superbo, così il povero è in abominio al ricco. (Siracide)

5

La sventura non guarisce il superbo, perché la pianta del male si è radicata in lui. (Siracide)

6

Nell'umile è pace indefettibile; nel cuore del superbo sono, invece, continua smania e inquietudine. (T. da Kempis)

7

Niente è più misero eppur più superbo dell'uomo (Plinio)

8

Ogni qual volta si desidera una cosa contro il volere di Dio, subito si diventa interiormente inquieti. Il superbo e l'avaro non hanno mai requie; invece il povero e l'umile di cuore godono della pienezza della pace. (T. da Kempis)

9

Un uomo assennato non trascura l'avvertimento, quello empio e superbo non prova alcun timore. (Siracide)

10

Una pernice da richiamo in gabbia, tale il cuore del superbo; come una spia egli attende la tua caduta. (Siracide)

SUPERFICIALI

1

A durare son soltanto le qualità superficiali. La natura più profonda di un uomo si scopre molto presto. (Oscar Wilde)

2

Che cos'era la gioventù, nel migliore dei casi? Un'età verde, acerba, un'età di amori superficiali e di pensieri morbosi. (O. Wilde)

3

Che importanza ha l'effettivo trascorrere del tempo? Solo le persone superficiali impiegano anni per liberarsi da un'emozione. (O. Wilde)

4

Solo le passioni o i dispiaceri superficiali continuano a vivere, mentre i grandi amori, o i grandi dolori, sono distrutti dalla loro stessa, pienezza. (O. Wilde)

5

Solo le persone superficiali non giudicano dalle apparenze. (Oscar Wilde)

6

Sono solo i superficiali a non giudicare dalle apparenze (Oscar Wilde)

SUPERFLUA

1

Il castigo del delitto sta nell'averlo commesso; la pena che vi aggiunge la legge è superflua (Anatole France)

2

La saggezza procura subito la ricchezza: la dà rendendola superflua. (Seneca)

3

Non vi dico amatevi gli uni gli altri: questa raccomandazione sarebbe superflua. Vi dico piuttosto abbiate cura gli uni degli altri e ciascuno stia attento alla salute di tutti. (E. de Mazenod)

4

Tutta quella nostra dottrina, che è al di là di quella naturale, è press'a poco vana e superflua. (Michel de Montaigne)

SUPERFLUE

1

Una donna è sincera quando non dice delle bugie superflue. (Anatole France)

2

Viviamo in un'epoca in cui le cose superflue sono le nostre uniche necessità. (Oscar Wilde)

SUPERFLUO

1

Alcuni si immergono nei piaceri e, abituatisi, non ne possono più fare a meno e sono davvero infelici perché arrivano al punto che per loro il superfluo diventa necessario. (Seneca)

2

Cerca di capire cosa è necessario e che cosa è superfluo. Il necessario ti si offrirà spontaneamente dappertutto, il superfluo dovrai cercarlo sempre con grandi sforzi. (Seneca)

3

Compra non l'occorrente, ma l'indispensabile; il superfluo è caro anche a pagarlo un soldo. (Catone)

4

Il progresso della civiltà si misura dalla vittoria del superfluo sul necessario. (Alberto Savinio)

5

Il superfluo si misura dal bisogno degli altri.(Giovanni XXIII)

6

Il superfluo, cosa quanto mai necessaria. (Voltaire)

7

L'utilità dà la misura del necessario: ma il superfluo in che modo si può misurarlo? (Seneca)

8

Nulla di superfluo è mai a buon mercato, perché ciò di cui non si ha bisogno è caro ad un soldo. (Plutarco)

9

Se alla gente si concede il superfluo finirà col pretendere il necessario. (Antonio Fogazzaro)

10

Squallida la casa dove non c'è superfluo che sfugga al padrone e giovi ai ladri. (Orazio)

11

Tu scarichi il superfluo del tuo ventre in un infelice vaso d'oro, né, Basso, te ne vergogni. Tu bevi in un bicchiere, che è di vetro, cachi dunque a un prezzo più costoso. (Marziale)

12

Tutto ciò che eccede il bisogno è un peso superfluo e pesante a reggersi. (Seneca)

SUPERIORE

1

Comportati con il tuo inferiore come vorresti che il tuo superiore agisse con te. (Seneca)

2

Il numero degli uomini che accettano la civiltà da ipocriti è infinitamente superiore a quello degli uomini veramente civili (Sigmund Freud)

3

Mistero è una verità del tutto superiore, ma non contraria alla ragione, che crediamo perché Dio l'ha rivelata. (Catechismo di S. Pio X)

4

Non discutere mai con uno che è stupido, orgoglioso, sicuro di sé, irascibile, o con un superiore, o con un pagliaccio. (Thomas Fuller)

5

Stare sottomessi, vivere soggetti a un superiore e non disporre di sé è cosa grande e valida. E' molto più sicura la condizione di sudditanza, che quella di comando. (T. da Kempis)

6

Una donna perfetta chi potrà trovarla? Ben superiore alle perle è il suo valore. (Salomone)

SUPERIORI

1

Essendo l'uomo capace di abitudini regolatrici degli istinti, e operatrici di ordini superiori di atti, è chiaro che la perfezione caratteristica dell'uomo è nelle sue abitudini. Senza abitudini un uomo non è un uomo fatto; con abitudini perverse un uomo è un essere pervertito; con abitudini buone è un essere compiuto secondo l'ideale del suo essere. (R. Ardigò)

2

Gli inferiori si ribellano per essere uguali e gli uguali per essere superiori. Questo è lo stato d'animo da cui nascono le rivoluzioni. (Aristotele)

3

Gli uomini colti sono superiori agli incolti nella stessa misura in cui i vivi sono superiori ai morti. (Aristotele)

4

Nessuno sostiene una lotta più dura di colui che cerca di vincere se stesso. Questo appunto dovrebbe essere il nostro impegno: vincere noi stessi, farci ogni giorno superiori a noi stessi e avanzare un poco nel bene. (T. da Kempis)

5

Non la forza, ma la costanza di un alto sentimento fa gli uomini superiori. (Nietzsche)

6

Quanti uomini superiori sono fanciulli parecchie volte al giorno (Napoleone)

7

Se vuoi trarre profitto, leggi con animo umile e semplice, con fede. E non aspirare mai alla fama di studioso. Ama interrogare e ascoltare in silenzio la parola dei santi. E non essere indifferente alle parole dei superiori: esse non vengono pronunciate senza ragione. (T. da Kempis)

SUPERSTIZIONE

1

La superstizione immagina le cose più stravaganti e grossolane, piuttosto che restare a riposo. (Denis Diderot)

2

La superstizione reca in sé qualche immagine della pusillanimità. (Michel de Montaigne)

3

La superstizione è la religione degli spiriti deboli. (Edmund Burke)

4

La superstizione è un'insana paura di Dio. (Marco Tullio Cicerone)

5

Un giorno ho scoperto con grande stupore che la concezione dei sogni più vicina alla verità non era quella medica, bensì quella popolare, per quanto fosse ancora per metà implicata nella superstizione. (S. Freud)

SUPREMA

1

Il bene pubblico è la legge suprema. (Marco Tullio Cicerone)

2

La giustizia è la gloria suprema delle virtù. (Marco Tullio Cicerone)

3

La salvezza del popolo deve essere la legge suprema. (Cicerone)

SUPREMO

1

In ogni cosa tieni l'occhio fisso al termine finale; tieni l'occhio, cioè, a come comparirai dinanzi al giudice supremo; al giudice che vede tutto, non si lascia placare con doni, non accetta scuse; e giudica secondo giustizia. (T. da Kempis)

2

L'amicizia è una fratellanza e, nel suo più alto senso, è il bello ideale della fratellanza. E' un accordo supremo di due o tre anime, non mai di molte, le quali son divenute come necessarie l'una all'altra; le quali hanno trovato l'una nell'altra la massima disposizione a capirsi, a giovarsi, a nobilmente interpretarsi, a spronarsi al bene (N. Tommaseo).

SUSCITA

1

Il dolore senza dubbio ci è assegnato per divina disposizione al pari della gioia ed è un educatore molto più efficace. Esso purifica e rende più mite l'indole umana; insegna ad aver pazienza e rassegnazione, e suscita così i più profondi come i più alti pensieri. (S. Smiles).

2

L'odio suscita litigi, l'amore ricopre ogni colpa. (Salomone)

3

Nell'uomo primitivo è in primo luogo la paura che suscita l'idea religiosa. (Einstein)

4

Sii sempre impavidamente cristiano, pronto a santamente osare per il trionfo del tuo Signore e Re. Suscita in te questi sentimenti di fierezza cristiana pensando anche alla grande bontà di Dio verso di te. Quale merito avevi per essere chiamato alla vera fede? Se fossi nato in terra infedele, forse saresti ancora un povero pagano! (G. Nardi)

SUSSISTE

1

I responsabili della cosa pubblica, i cittadini dei Paesi ricchi personalmente considerati, specie se cristiani, hanno l'obbligo morale-- secondo il rispettivo grado di responsabilità--di tenere in considerazione, nelle decisioni personali e di governo, questo rapporto di universalità, questa interdipendenza che sussiste tra i loro comportamenti e la miseria e il sottosviluppo di tanti milioni di uomini. (Giovanni Paolo II)

2

Il peccato è l'unica nota di colore che sussiste nella vita moderna. (Oscar Wilde)

SVEGLI

1

Gran parte dei nostri sogni li viviamo con assai maggiore intensità della nostra esistenza da svegli. (H. Hesse)

2

La speranza è un sogno fatto da svegli. (Aristotele)

3

Noi vegliamo quando dormiamo e dormiamo quando siamo svegli. (Michel de Montaigne)

4

Una delle fonti dalle quali i sogni traggono il loro materiale per la riproduzione, materiale che in parte non è né ricordato né usato nell'attività mentale della vita da svegli; è l'esperienza infantile. (S. Freud)

SVEGLIA

1

Incolla cocci chi ammaestra uno stolto, sveglia un dormiglione dal sonno profondo. (Siracide)

2

Non badare ai sogni: ciò che la mente umana desidera, quando è sveglia lo spera, nel sogno lo vede realizzato. (Catone)

3

Una moglie nevrotica insoddisfatta del marito, è, come madre, tenerissima e preoccupatissima verso il suo bambino sul quale trasferisce il suo bisogno d'amore; e sveglia in lui la precocità sessuale. (S. Freud)

SVEGLIO

1

Di tanto in tanto bisogna dar riposo all'animo, affinché poi sia più sveglio nel pensare. (Fedro)

2

La speranza è soltanto il sogno dell'uomo sveglio. (Matthew Prior)

SVENTURA

1

A qualche cosa serve la sventura. (Michel de Montaigne)

2

Essere ciechi non è una sventura: è una sventura essere incapaci di sopportare la cocità (John Milton)

3

Fatti coraggio: il colmo della sventura non durerà a lungo. (Eschilo)

4

I pagani attribuiscono ai Cristiani la responsabilità di ogni pubblica sventura. Se il Tevere inonda la città, se il Nilo non irriga i campi, se vi è siccità, carestia, peste, terremoto, tutta la colpa è dei Cristiani che disprezzano gli dei, e sorge subito il grido: "I Cristiani siano dati ai leoni!". (Tertulliano)

5

Il fuoco è la prova dell'oro, la sventura quella dell'uomo forte. (Seneca)

6

L'uomo non conosce neppure la sua ora: simile ai pesci che sono presi dalla rete fatale e agli uccelli presi al laccio, l'uomo è sorpreso dalla sventura che improvvisa si abbatte su di lui. (Ecclesiaste)

7

La sventura non guarisce il superbo, perché la pianta del male si è radicata in lui. (Siracide)

8

La via migliore che conduce alla saggezza è quella che vi mette per mezzo delle avversità; e il dito esperto della sventura indica agli uomini i loro errori, come non saprebbe mai farlo quanto ci viene dalla fortuna, la quale nasconde sempre il vero aspetto delle cose. (Danici).

9

Non confidare in ricchezze ingiuste, perché non ti gioveranno nel giorno della sventura. (Siracide)

10

Sono giunto al punto di disperare in cuor mio per tutta la fatica che avevo durato sotto il sole, perché chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà poi lasciare i suoi beni a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo è vanità e grande sventura. (Ecclesiaste)

SVENTURATI

1

Impariamo a non lasciarci abbagliare dall'ingegno, dalla gloria, dai falsi splendori. Lodiamo ed ammiriamo chi rende gli uomini felici. Condanniamo sempre e teniamo in dispregio chi invece li fa miseri e sventurati (M. D'Azeglio)

2

Temete, o litiganti sventurati, più delle liti stesse gli avvocati (Pignotti).

SVENTURE

1

La felicità è costellata di sventure evitate (A.Karr)

2

Non c'è nessun motivo di vivere, nessun limite alle sventure, se si teme tutto quello che può accadere. (Seneca)

SVEVO

1

Quando si muore si ha ben altro da fare che di pensare alla morte. (Italo Svevo)

2

Uno dei primi effetti della bellezza femminile su di un uomo è quello di levargli l'avarizia. (Italo Svevo)

SVILUPPA

1

Ogni uomo la cui libido, come risultato di pratiche sessuali masturbatorie o perverse, si sia abituata alle situazioni e alle condizioni di soddisfazione anormali, sviluppa nel matrimonio minore potenza. (S. Freud)

2

Tutte le conquiste, finora raggiunte, e quelle progettate dalla tecnica per il futuro, vanno d'accordo col progresso morale e spirituale dell'uomo? In questo contesto l'uomo, in quanto uomo, si sviluppa e progredisce, oppure regredisce e si degrada nella sua umanità? Prevale negli uomini, "nel mondo dell'uomo", che in se stesso è un mondo di bene e di male morale, il bene sul male? (Giovanni Paolo II)

SVILUPPATI

1

Come giustificare il fatto che ingenti somme di danaro che potrebbero e dovrebbero essere destinate a incrementare lo sviluppo dei popoli, sono invece utilizzate per l'arricchimento di individui o di gruppi, ovvero assegnate all'ampliamento degli arsenali di armi, sia nei Paesi sviluppati sia in quelli in via di sviluppo, sconvolgendo così le vere priorità? (Giovanni Paolo II)

2

Nel cammino dei Paesi sviluppati e in via di sviluppo si è verificata in questi anni una diversa velocità di accelerazione, che porta ad allargare le distanze. Così, i Paesi in via di sviluppo, specie i più poveri, vengono a trovarsi in una situazione di gravissimo ritardo. (Giovanni Paolo II)

SVILUPPO

1

Come giustificare il fatto che ingenti somme di danaro che potrebbero e dovrebbero essere destinate a incrementare lo sviluppo dei popoli, sono invece utilizzate per l'arricchimento di individui o di gruppi, ovvero assegnate all'ampliamento degli arsenali di armi, sia nei Paesi sviluppati sia in quelli in via di sviluppo, sconvolgendo così le vere priorità? (Giovanni Paolo II)

2

Il vero sviluppo non può consistere nella semplice accumulazione di ricchezza e nella maggiore disponibilità dei beni e servizi, se ciò si ottiene a prezzo del sottosviluppo delle moltitudini, e senza la dovuta considerazione per le dimensioni sociali, culturali e spirituali dell'essere umano. (Giovanni Paolo II)

3

La natura non conosce pause nel suo progresso e sviluppo, e maledice ogni genere d'inattività. (Wolfgang Goethe)

4

Le moltitudini umane prive dei beni e dei servizi, offerti dallo sviluppo, sono assai più numerose di quelle che ne dispongono. Siamo, dunque, di fronte a un grave problema di diseguale distribuzione dei mezzi di sussistenza, destinati in origine a tutti gli uomini, e così pure dei benefici da essi derivanti. (Giovanni Paolo II)

5

Lo scopo della vita è lo sviluppo di noi stessi. (O. Wilde)

6

Lo sviluppo della tecnica e lo sviluppo della civiltà del nostro tempo, che è contrassegnato dal dominio della tecnica stessa, esigono un proporzionale sviluppo della vita morale e dell'etica. Intanto quest'ultimo sembra, purtroppo, rimanere sempre arretrato. (Giovanni Paolo II)

7

Lo sviluppo economico, con tutto ciò che fa parte del suo adeguato modo di funzionare, deve essere costantemente programmato e realizzato all'interno di una prospettiva di sviluppo universale e solidale dei singoli uomini e dei popoli. (Giovanni Paolo II)

8

Nel cammino dei Paesi sviluppati e in via di sviluppo si è verificata in questi anni una diversa velocità di accelerazione, che porta ad allargare le distanze. Così, i Paesi in via di sviluppo, specie i più poveri, vengono a trovarsi in una situazione di gravissimo ritardo. (Giovanni Paolo II)

9

Oggi, forse più che in passato, si riconosce con maggior chiarezza l'intrinseca contraddizione di uno sviluppo limitato soltanto al lato economico. Esso subordina facilmente la persona umana e le sue necessità più profonde alle esigenze della pianificazione economica o del profitto esclusivo. (Giovanni Paolo II)

10

Se tra i genitori avvengono liti o se il matrimonio è infelice, per i bambini sarà preparato il terreno per la più grave predisposizione ai disturbi dello sviluppo sessuale o alle malattie nevrotiche. (S. Freud)

11

Un vero sviluppo, secondo le esigenze proprie dell'essere umano, uomo o donna, bambino, adulto o anziano, implica soprattutto da parte di quanti intervengono attivamente in questo processo e ne sono responsabili una viva coscienza del valore dei diritti di tutti e di ciascuno nonché della necessità di rispettare il diritto di ognuno all'utilizzazione piena dei benefici offerti dalla scienza e dalla tecnica. (Giovanni Paolo II)

12

Uno sviluppo soltanto economico non è in grado di liberare l'uomo, anzi, al contrario, finisce con l'asservirlo ancora di più. Uno sviluppo, che non comprenda le dimensioni culturali, trascendenti e religiose dell'uomo e della società nella misura in cui non riconosce l'esistenza di tali dimensioni e non orienta ad esse i propri traguardi e priorità, ancor meno contribuisce alla vera liberazione. (Giovanni Paolo II)

SWIFT

1

Le critiche sono la tassa che un uomo paga al pubblico per essere famoso. (Jonathan Swift)

2

Le parole giuste al posto giusto, fanno la vera definizione dello stile. (Jonathan Swift)

3

Nell'oratoria la più grande arte è nascondere l'arte. (Jonathan Swift)

SYDNEY

1

Con quello che non sai si farebbe un gran libro. (Sydney Smith)

2

Non c'è mobilio più incantevole dei libri. (Sydney Smith)

3

Non leggo mai un libro prima di recensirlo: ispira così tanti pregiudizi. (Sydney Smith)

4

Non sapete che, come dicono i Francesi, ci sono tre sessi - gli uomini, le donne e il clero. (Sydney Smith)

TACCIANO

1

Dio, tu che sei la verità stessa, fa' che io sia una cosa sola con te, in un amore senza fine. Spesso mi stanco di leggere molte cose, o di ascoltarle: quello che io voglio e desidero sta tutto in te. Tacciano tutti i maestri, tacciano tutte le creature, dinanzi a te: tu solo parlami. (T. da Kempis)

TACE

1

Anche lo stolto, se tace, passa per saggio. (Salomone)

2

C'è chi tace ed è ritenuto saggio, e c'è chi è odiato per la sua loquacità. (Siracide)

3

Chi vuol vivere in pace vede, soffre e tace con pazienza. (S. Pio da Pietrelcina)

4

Compendia il tuo discorso, molte cose in poche parole; compòrtati come uno che sa ma che tace. (Siracide)

5

Da un uomo grande c'è qualcosa da imparare anche quando tace (Seneca)

6

Perché affliggi il tuo servo in croce, o Pontico, dopo che gli hai tagliato la lingua? Non sai che il popolo ora dice quello che il tuo servo tace? (Marziale)

7

Quando Dio tace, gli si può far dire tutto quello che vuole. (Jean Paul Sartre)

8

Quando una donna tace, per l'amor del cielo, non interrompetela. (Enrique Castaldo)

9

Se la moglie sempre tace, la famiglia vive in pace. (Proverbio)


Homolaicus - Aforismi e Citazioni
2010