PAROLA
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N. ord. |
Aforismi e citazioni |
INFELICE
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1
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Alessandro, re dei Macedoni, aveva incominciato a studiare la geometria per sapere, infelice, quanto fosse piccola la terra di cui aveva occupato una minima parte. (Seneca) |
2
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Chi commette un'ingiustizia è sempre più infelice di quello che la subisce. (Platone) |
3
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Chi è più infelice dell'uomo che dimentica i benefici e ricorda i torti? (Seneca) |
4
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Colui che può negar Dio davanti a una notte stellata, davanti alla sepoltura dei suoi più cari, davanti al martirio, è grandemente infelice o grandemente colpevole. Il primo ateo fu senza alcun dubbio un uomo che aveva celato un delitto agli altri uomini e cercava, negando Dio, liberarsi dell'unico testimonio a cui non poteva celarlo e soffocare il rimorso che lo tormentava (G. Mazzini). |
5
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La memoria rinnova l'angoscia della paura, il prevedere il futuro ce l'anticipa; nessuno è infelice solo per il presente. (Seneca) |
6
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Lo scapolo è colui il quale, per non fare infelice una sola donna, sceglie di renderne tante felici. (Gardel) |
7
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Nessuno è più infelice che la maggior parte di quelli che sono generalmente ritenuti felici. (Seneca) |
8
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Se pure è padrone del mondo intero, è un infelice l'uomo che non giudica ingentissimi i propri beni. (Epicuro) |
9
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Se tra i genitori avvengono liti o se il matrimonio è infelice, per i bambini sarà preparato il terreno per la più grave predisposizione ai disturbi dello sviluppo sessuale o alle malattie nevrotiche. (S. Freud) |
10
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Tu scarichi il superfluo del tuo ventre in un infelice vaso d'oro, né, Basso, te ne vergogni. Tu bevi in un bicchiere, che è di vetro, cachi dunque a un prezzo più costoso. (Marziale) |
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