PAROLA
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N. ord. |
Aforismi e citazioni |
MORTO
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All'assente e al morto non voler far torto. (Proverbio) |
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Che cosa servono a quel tizio ottant'anni trascorsi nell'inerzia? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita, e non è morto tardi, ma lentamente. (Seneca) |
3
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Chi non è più capace di fermarsi a considerare con meraviglia e venerazione è come morto: i suoi occhi sono chiusi. (Albert Einstein) |
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Chi si fa morto quando è vivo è soggetto ad essere ritenuto vivo da moribondo. (Michel de Montaigne) |
5
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Chi si lamenta che qualcuno sia morto, si lamenta che costui fosse un uomo. (Seneca) |
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Chi trascura di imparare in giovinezza perde il passato ed è morto per il futuro. (Euripide) |
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Chi è morto non sente nessun male: se lo sente non è morto. (Seneca) |
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Io penso che nessuno dovrebbe scrivere la propria autobiografia finché non è morto. (Samuel Goldwyn) |
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L'avaro è come il porco: è buono dopo morto. (Proverbio) |
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L'uomo è un essere che fa rumore, cattiva musica e lascia abbaiare il cane. Solo qualche rara volta sta zitto, ma allora è morto (Kurt Tucholsky) |
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La tua generosità si estenda a ogni vivente e al morto non negare la tua grazia. (Siracide) |
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Nessuno può essere definito felice prima che sia morto. (Solone) |
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Non è solo dei ricchi il piacere di vivere, e chi è nato e morto sconosciuto non per questo ha vissuto male. (Orazio) |
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Né visita di morto senza riso, né sposalizio senza pianto. (G. Verga) |
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Piangi per un morto, poiché ha perduto la luce; piangi per uno stolto, poiché ha perduto il senno. (Siracide) |
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