Con la collaborazione del prof. Heriberto Santecchia e di Isabella Santecchia
In questo ipertesto vengono narrate le vicende di alcuni italiani emigrati in Argentina sin dai tempi della prima guerra d'Indipendenza italiana.
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Fonte mazziniana
Centro d’Azione
Al Sig. Tenente Pietro Hugony
Buenos Aires
Fratello,
Voi avete, servendo nobilmente e da prode la causa della libertà nell'America del Sud, servito la patria italiana. Avete cresciuto onore alla bandiera dell'avvenire; creato simpatie e ammirazione d'uomini liberi per voi, che frutteranno un giorno; e rafforzata la fede in quei che in Italia lottano e soffrono per la causa della Nazione, provando ad essi che manca agli Italiani, non il valore, ma un terreno su cui possa spiegarsi di fronte al nemico comune la santa bandiera.
Giuseppe Mazzini
La Patria non esiste ancora per voi e non può darvi mercede meritata di pubblico amore. Concedete a me, fratello vostro nella fede che, in nome del Partito d'Azione, io precorra alla patria futura e vi mandi, testimonianza d'affetto, speranza un segno d'onore.
D'affetto per quello che avete fatto: di speranza per ciò che farete. La vostra bandiera deve un dì o l'altro sventolare sulla terra patria.
Vi trasmette queste linee il Col. Silvino Olivieri: seguitene la voce e l'esempio; i vostri fratelli non possono trovare migliore interprete presso di voi.
Vostro Compagno Mazzini
Genova, Settembre 1855.
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