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La Ciociara - Dato e processo: genesi del romanzo1. L'avantesto - 2. Genesi del romanzo - 3. Tesi della letteratura critica - 4. La realtà, la memoria, i simboli: complessità della fase avantestuale de La ciociara - 5. Parafrasi riassuntiva dei capitoli - 6. Aspetti della struttura del romanzo: il "parallelismo antitetico" - 7. La categoria dell'autore implicito
Nel 1946, prima di lavorare a La romana, egli scrisse cinquanta pagine (3) di un romanzo, in prima persona con io narrante femminile e popolare. Poi smise e lavorò ad altro (La romana,1947; La disubbidienza, 1948; L'amore coniugale, 1949; Il conformista, 1951; Il disprezzo, 1954). Dopo Il disprezzo, dunque nel 1954, egli pose mano ad un nuovo romanzo:
Il lavoro però non andò avanti, e Moravia decise di riprendere le pagine scritte nel '46. Questa volta riuscì a terminare il suo secondo ed ultimo romanzo 'popolare' e ‘romano’: fu appunto La ciociara, che uscì nel 1957. (1) cfr. Siciliano, Enzo, Alberto Moravia. Vita, parole e idee di un romanziere, Bompiani, Milano 1982, pp. 56-57 e Alberto Moravia - Alain Elkann, Vita di Moravia, Bompiani, Milano 1990, pp. 141-151) (torna su)(2) In "Mercurio", numero speciale, dicembre 1944 (cfr. Corti, Maria, Il viaggio testuale. Le ideologie e le strutture semiotiche, Einaudi, Torino 1978, pp. 47-48]). (torna su)(3) In un interessante colloquio con Giuliano Manacorda (Clandestino in Ciociaria, in "Contemporaneo", anno IV, Serie II, n. 1, 18 maggio 1957, p. 6.), su cui avremo modo di tornare più volte, Moravia ha parlato di cinquanta pagine, e ha collocato la scrittura di queste pagine prima de La romana; a Siciliano lo scrittore ha invece parlato di ottanta pagine, che ha collocato "al tempo della Romana" (Siciliano [op. cit., 1982, p. 80]). Da ultimo, in Vita, op. cit., p. 192, egli ha parlato ancora di ottanta pagine, ma ha collocato la scrittura di queste pagine nel periodo successivo a La romana. Avremo modo di utilizzare le notizie che Moravia fornisce a Siciliano (Siciliano [cit., 1982]) e a Elkann (Vita, cit.), tuttavia per quanto riguarda il periodo di stesura e il numero delle pagine in questione, mi sembra più veritiera la testimonianza del 1957, peraltro più vicina al momento della scrittura, più 'fresca' nella memoria dello scrittore. (torna su)Stampa pagina |
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