STORIA DELL'INGHILTERRA, DAI NORMANNI ALLA RIVOLUZIONE INGLESE


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Cronologia della rivoluzione inglese

Esecuzione di Carlo I
Esecuzione di Carlo I

1603

Giacomo I Stuart, in origine cattolico (già re di Scozia col titolo di Giacomo VI), succede a Elisabetta I Tudor, morta senza eredi. Viene attuata l'unione di fatto (sotto lo stesso sovrano) tra Scozia, Irlanda e Inghilterra. Giacomo I si converte all'anglicanesimo.

1604

Conferenza dei vescovi di Hampton Court in cui il re condanna il puritanesimo e il cattolicesimo in nome della chiesa anglicana. Una commissione parlamentare presenta al re il documento The Form of Apology and Satisfaction con cui il Parlamento rivendica alcuni fondamentali diritti.

1605

"Congiura delle polveri" ordita dai cattolici contro Giacomo I. Le tendenze assolutistiche del sovrano (fiscalismo, commercio dei titoli e delle cariche) inducono a formare un'opposizione parlamentare della nobiltà di campagna (gentry) e della borghesia (city), allo scopo di garantire gli antichi diritti.

1609

Mediazione di Giacomo I fra la Spagna e le Province Unite.

1611

Giacomo I scioglie il Parlamento per l'attacco della Camera dei Comuni all'High Commission.

1614

John Pym è eletto membro del Parlamento. È un politico puritano di spicco, strenuo avversario della corona e del vescovo W. Laud.

1620

Giacomo I scioglie il Parlamento. Emigrazione dei "Padri pellegrini" sul Mayflower verso l'America.

1621

Il Parlamento presenta una Protesta contro la sua esclusione dal dibattito sulla conduzione della politica estera.

1622

Il deputato John Pym è messo agli arresti domiciliari.

1624

Il Parlamento dichiara illegali i monopoli commerciali. L'Inghilterra dichiara guerra alla Spagna.

1625

Giacomo I muore e gli succede il figlio secondogenito, Carlo I, che sposa Enrichetta Maria di Francia e conferma la guerra alla Spagna.

Carlo I scioglie il suo primo Parlamento.

1626

Carlo I scioglie il suo secondo Parlamento e decreta un prestito forzoso a favore della corona.

1627

Dichiarazione di guerra alla Francia per difendere gli ugonotti. William Laud è nominato membro del Consiglio privato del re.

1628

Cromwell è eletto membro del Parlamento. 7 giugno. Petizione dei diritti (garanzie contro l'incarceramento arbitrario e l'imposizione di nuove tasse non approvate dal Parlamento). 23 agosto. Uccisione di Buckingham.

1629

Arresto del leader parlamentare John Eliot. Pace con Spagna e Francia. Carlo I scioglie il Parlamento, che sarà riconvocato nel 1640.

1630-40

Persecuzione di tutti gli avversari politici e religiosi, soprattutto dei puritani, un movimento calvinista che mira a purificare la chiesa dagli eccessi del culto cattolico sulla base di un libero cristianesimo fondato sulla Bibbia e su princìpi comunitari egualitari. Tra i puritani la corrente radicale degli Indipendenti esige una libertà incondizionata per le proprie comunità religiose. Forte emigrazione di puritani in America.

1633

Laud diventa arcivescovo di Canterbury.

1634

Carlo I ripristina il monopolio della compagnia dei Merchant Adventurers.

1635

Carlo I estende la Ship Money (tassa delle città portuali per rafforzare la marina contro attacchi da parte di pirati) alle contee dell'interno.

1636

Arresto del leader parlamentare John Hampden. Misure prese da Carlo I e da Laud per imporre in Scozia la disciplina anglicana.

1637

Carlo I stabilisce relazioni diplomatiche con la Santa Sede. La Scozia si ribella all'imposizione dell'anglicanesimo. Il puritano William Prynne è condannato dalla Star Chamber (giurisdizione regia).

1638

Gli scozzesi rinnovano il Covenant (patto) del 1557 (professione di fede presbiteriana per reagire alle imposizioni di Carlo I in materia religiosa).

1639

Il conte di Strafford diventa il principale consigliere del re. Gli scozzesi s'impadroniscono di Edimburgo e di altre città. Carlo muove guerra alla Scozia. Battaglia di Berwick e pacificazione, ma nessuno intende rispettare i patti.

1640

Il parlamento scozzese adotta il Covenant come legge dello Stato.

Carlo I convoca il Parlamento Corto per ottenere i fondi necessari alla guerra contro la Scozia, ma, incontrata una forte opposizione, lo scioglie. Agosto: battaglia di Newbury. Ottobre: pace con la Scozia. In novembre il re è costretto a riconvocarlo (Parlamento Lungo): la Camera dei Comuni condanna il conte di Strafford e l'arcivescovo Laud. Antecedenti della guerra civile.

1641

Il Parlamento abolisce la Star Chamber e la High Commission; presenta al re la Grand Remonstrance e lo costringe a firmare il Triennal Act che obbliga il sovrano a convocare le Camere almeno una volta ogni tre anni. Marzo-Maggio: processo e decapitazione di Strafford. Settembre: proposta di Cromwell di riforma religiosa. Ottobre: rivolta in Irlanda, massacro di protestanti nell'Ulster. Dicembre: elezioni municipali a Londra vinte dall'opposizione antirealista.

1642

Carlo I tenta, invano, di arrestare John Pym e altri capi dell'opposizione. L'azione suscita lo sdegno popolare, che lo costringe alla fuga. Scoppia la guerra civile tra la Corona (Cavalieri) e il Parlamento ("Teste rotonde", dall'uso di portare i capelli tagliati corti). Il Parlamento affida il comando dell'esercito al conte di Essex. Carlo I muove alla conquista di Londra ma viene fermato a Edgehill.

1643

Sancita l'unità delle Chiese d'Inghilterra, Scozia e Irlanda secondo gli ordinamenti presbiteriani. Gli scozzesi si uniscono all'esercito parlamentare. Carlo I ottiene una tregua dai ribelli irlandesi.

1644

Entrano in azione gli Ironside di Cromwell che sconfiggono i realisti a Marston Moor.

1645

Cromwell riorganizza l'esercito e assume il comando del New Model Army. I realisti sono sconfitti a Naseby e perdono Bristol e altre roccaforti. L'arcivescovo Laud viene giustiziato. Si diffonde il movimento popolare dei Levellers, soprattutto nell'esercito.

1646

Carlo I si consegna agli scozzesi. Cromwell occupa Oxford.

1647

Gli scozzesi consegnano Carlo I al Parlamento inglese. Contrasti notevoli tra militari e Parlamento. Cromwell occupa Londra. Il re si accorda segretamente con gli scozzesi e respinge le proposte parlamentari.

1648

Inizia la seconda guerra civile. Cromwell batte gli scozzesi a Preston. Il colonnello Pride, su ordine di Cromwell, epura il Parlamento dagli elementi moderati. La parte rimanente decide d'interrompere le trattative col sovrano, che viene processato e condannato.

1649

Il 30 gennaio Carlo I viene giustiziato. Il Parlamento abolisce la Camera dei Lord e la monarchia. A maggio viene proclamata la repubblica (Commonwealth). Agitazioni promosse dai Diggers. Arresto dei capi dei Levellers. Progetto di Patto del popolo dei Levellers. Il figlio di Carlo I è riconosciuto dagli scozzesi e viene appoggiato dagli irlandesi contro i quali interviene Cromwell (stragi di Drogheda e Wexford) che espropria tutte le terre. Cromwell schiaccia la rivolta dell'esercito.

1650

Carlo II sbarca in Scozia. Cromwell sconfigge gli scozzesi a Dunbar.

1651

Sconfitto a Worcester da Cromwell, Carlo II fugge in Francia. Atto di Navigazione contro il commercio marittimo olandese: il trasporto di tutte le merci da e per l'Inghilterra deve essere effettuato soltanto su navi inglesi.

1652

Nascita del movimento dei Quaccheri. Inizio della guerra contro le Province Unite olandesi.

1653

Cromwell scioglie il Parlamento e nomina i membri del nuovo Parlamento che gli conferisce la carica di Protettore. Verso la fine dell'anno il Parlamento è costretto a sciogliersi. Successi di Cromwell in politica estera contro Olanda e Spagna.

1654

Fine della guerra contro le Province Unite. Trattato col Portogallo.

1655

Cromwell scioglie il Parlamento e divide l'Inghilterra in dodici distretti militari. Conquistata la Giamaica spagnola. Trattato di Westminster con la Francia.

1656

Tortura inflitta al quacchero James Nayler.

1657

Abolizione degli undici distretti militari. Dunkerque viene tolta agli spagnoli. Secondo Atto di navigazione. Viene offerto a Cromwell, che lo rifiuta, il titolo di re.

1658

Muore Cromwell e gli succede il figlio Richard.

1659

Richard Cromwell si dimette e il paese cade nell'anarchia. Il Parlamento viene sciolto dall'esercito.

1660

Il generale Gorge Monk, dalla Scozia, marcia su Londra e avvia trattative con Carlo II (Stuart), figlio del re giustiziato, educato alla corte francese di Luigi XIV, per la restaurazione della monarchia. Il muovo Parlamento della Convenzione accetta e Carlo II fa una Dichiarazione conciliante (amnistia generale e libertà di coscienza).

1662

L'assolutismo di stampo francese di Carlo II, la persecuzione dei puritani e la restaurazione della Chiesa di Stato anglicana (Act of Uniformity, 1662) che comporta l'obbligo per gli ecclesiastici di accettare la dottrina e la liturgia anglicana, portano a nuove tensioni tra la Corona e il Parlamento.

1664

Atto contro le conventicole, cioè contro le correnti religiose "non conformiste".

1665-66

La peste e un terribile incendio devastano Londra.

1667

Nella pace di Breda con l'Olanda (1667), Nuova Amsterdam passa agli inglesi e diventa New York (scambiata con il Suriname).

1670

Appoggiato dal "Ministero della Cabala" (1667-73), il re conclude il trattato segreto di Dover con Luigi XIV in funzione anti-olandese.

1672

Guerra contro l'Olanda. Dichiarazione di tolleranza o d'indulgenza del re (1672) con cui viene data la libertà di culto ai cattolici e ai dissidenti. L'orientamento filo-francese di Carlo II scontenta gli inglesi, perché Luigi XIV è contrario al calvinismo. Carlo II dichiara nuovamente guerra all'Olanda (1672-74) contro il parere del Parlamento.

1673

Il Parlamento con il Test Act (esclusione dalle cariche pubbliche di tutti i non-anglicani, ovvero imposizione di una professione di fede anticattolica a tutti i funzionari) si oppone al sovrano. Il Parlamento riesce a ottenere la pace con l'Olanda.

1679-80

Con l'Habeas Corpus Act (protezione contro incarceramenti arbitrari e garanzia della libertà personale), il Parlamento continua a opporsi alla Corona, anche se si formano due partiti: Whigs (borghesi, avversari dei cattolici Stuart) e Tories (conservatori, anglicani e fedeli al re). I Whigs sono in maggioranza. Il fratello ed erede di Carlo II, Giacomo, aderisce al cattolicesimo. Approvazione in Parlamento della "legge di esclusione" (respinta però dal re e dai lord).

1685

Morte di Carlo II. Al trono succede il cattolico Giacomo di York con il nome di Giacomo II (1685-1688). Si avvia una politica di restaurazione cattolica, che incontra la forte opposizione della Chiesa anglicana e dei Whigs. La figlia di Giacomo II (Maria II Stuart, di religione protestante) va in sposa – in segno di conciliazione – a Guglielmo III di Orange, Statolder d'Olanda, figlio di Guglielmo II di Orange e di Maria Stuart.

1688

"Rivoluzione Gloriosa" senza spargimento di sangue. La nascita inattesa di un erede al trono, Giacomo III Stuart, fa sorgere per l'Inghilterra la minaccia di una dinastia cattolica stabile. Whigs e Tories chiamano al trono il protestante Guglielmo III d'Orange. Fuga di Giacomo II in Francia.

1689

Declaration of Rights (approvazione delle tasse, libertà di parola, esercito non permanente) dettata dal Parlamento e poi tradotta in legge nel Bill of rights ("legge dei diritti"), con cui l'Inghilterra diventa una monarchia costituzionale. Si concretizzano le idee di John Locke che nel Saggio sul governo civile (1689) teorizza la separazione del potere legislativo da quello esecutivo a garanzia della libertà personale e della proprietà del cittadino, riaffermando le prerogative del Parlamento. Atto di tolleranza con cui vengono abrogati, ma solo per i protestanti, non per i cattolici, i limiti imposti dal Test Act alla libertà religiosa e all'accesso alle cariche pubbliche.

1690

Giacomo II tenta, con l'aiuto di Luigi XIV, di riconquistare l'Irlanda (filo-cattolica), ma viene sconfitto a La Boyne.

1694

Fondazione della Banca d'Inghilterra. Prima alleata con l'Olanda (lo sarà sino al 1702) in funzione anti-francese, l'Inghilterra eliminerà progressivamente dal dominio dei mari sia gli olandesi che i francesi, diventando la più importante nazione capitalistica del mondo. Il Triennal Act limita a tre anni la durata della legislatura, prescrive elezioni periodiche, togliendo al re di fatto la facoltà di convocare o non convocare i parlamenti.

1707

Atto di Unione definitivo tra Scozia e Inghilterra: nasce la Gran Bretagna (Regno Unito di Gran Bretagna e di Irlanda).


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Enrico Galavotti - Homolaicus - Sez. Storia - Storia moderna - Monarchie nazionali
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