| PAROLA | N. ord. | Aforismi e citazioni | 
   
| TOMMASEO | 1 | Certe carezze ai sinceri fanno schifo, ai cauti paura (N. Tommaseo). | 
| 2 | I buoni e i grandi cercano il bene nel male; i tristi e i mediocri cercano il male nel bene. (N. Tommaseo) | 
| 3 | I mali che non hai, considerali altrettanti beni, e sarai lieto (Niccolò Tommaseo) | 
| 4 | Il riposo a voi non sia letargo, ma preparamento di nuove forze e pensieri (N.Tommaseo) | 
| 5 | In amore chi arde non ardisce e chi ardisce non arde. (N. Tommaseo) | 
| 6 | L'amicizia è una fratellanza e, nel suo più alto senso, è il bello ideale della fratellanza. E' un accordo supremo di due o tre anime, non mai di molte, le quali son divenute come necessarie l'una all'altra; le quali hanno trovato l'una nell'altra la massima disposizione a capirsi, a giovarsi, a nobilmente interpretarsi, a spronarsi al bene (N. Tommaseo). | 
| 7 | L'amor di padre e di madre, perché sia vero, deve, come ogni altro amore, essere forte e comandare a sé stesso. (N. Tommaseo). | 
| 8 | L'aspettazione del piacere è talvolta più tormentosa della paura (Niccolò Tommaseo) | 
| 9 | La parola dell'arte è luccicante, ma di luce fredda; le parole del cuore brilla meno, ma arde (N. Tommaseo). | 
| 10 | La passione è distruggitrice; vero creatore non è che l'affetto; la passione inaridisce l'anima e la tormenta; l'affetto la solleva e la scalda; la passione è cieca, imprudente, provocatrice; l'affetto è costante, umano, magnanimo; la passione è torrente che assorda, strascina, e, per vincere, devasta; l'affetto scorre quieto, ma inesauribile, e per vari rivi discende a portare nei luoghi più riposti le gioie della vita. (N. Tommaseo) | 
| 11 | Le anime generose ricevono più offesa dall'essere adulate che ingiurate; sì perché si dolgono dell'offesa che fa l'adulatore al vero e agli uomini degni di lode e alla propria dignità. (N. Tommaseo) | 
| 12 | Nel disinganno noi ci gridiamo traditi: e non altro ci tradì che la vanità nostra o la nostra inesperienza (N. Tommaseo). | 
| 13 | Nelle cose del mondo, non è il sapere, ma il volere che può. (Nicolò Tommaseo) | 
| 14 | Non maltrattate le bestie, ma abbiatene cura, ché potete cosi esercitare qualche facoltà e del corpo e della mente e dell'animo vostro: potete anche osservare e imparare. Ma non prendete ad allevarle e mantenerle per mero trastullo, ch'è perditempo e spesa non tanto dì denaro quanto d'affetto, il quale poi è negato alle persone a cui più si deve: onde la passione per le bestie diventa insieme ingiustizia e ridicolezza (N. Tommaseo). | 
| 15 | Più parole potenti e azioni generose ha ispirato il dolore agli uomini che la gioia. L'uomo non educato dal dolore rimane sempre bambino (N. Tommaseo). | 
| 16 | Sappiate posporre all'altrui volontà, che non sia colpevole né irragionevole, le voglie vostre: scomodatevi in servigio altrui, ma non pretendete ch'altri si scomodi in vostro: e in ogni cosa richiedete dagli altri il men che potete; e siate, del più che potete, liberali con essi. (N. Tommaseo) | 
| 17 | Se il codardo corresse contro i nemici con la rapidità cui fugge, li spaventerebbe (N.Tommaseo) | 
   
          
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