LEMMI
|
PROVERBI TROVATI |
PORTASSE
|
1
|
Chi portasse al mercato i suoi guai, ognuno ripiglierebbe i suoi. |
PORTATA
|
1
|
Chi ha portata la tonaca puzza sempre di frate. |
PORTATO
|
1
|
Chi è portato giù dall'acqua, s'attacca a ogni spino. |
PORTE
|
1
|
Dove ci son ragazze innamorate, è inutile tener porte serrate. |
2
|
Dove son donne innamorate morte, è inutile serrar finestre e porte. |
3
|
Il martello d'argento spezza le porte di ferro. |
4
|
L'oro schiude le porte della terra e la virtù quelle del cielo. |
5
|
La bellezza dura fino alle porte, la bontà fìno alla morte. |
6
|
Martello d'oro non rompe le porte del cielo. |
7
|
Tutto fai, ma la casa con due porte mai. |
PORTI
|
1
|
Alle prime rinfrescate si mette a prova la sanità. Ma pure s'intende a quest'altro modo, almeno in montagna dov'è più freddo: io ti conosco pover'uomo che non hai panni d'inverno da porti indosso. |
2
|
Bacchettoni e collitorti, che il diavol se li porti. |
3
|
Chi ha il lupo per compare, porti il cane sotto il mantello. |
4
|
Chi ha la volpe per comare, porti la rete a cintola. |
5
|
Chi ha poco panno, porti il vestito corto. |
6
|
Chi vuole pane porti letame. |
7
|
Ci vuole un'oncia di fortuna, e un diavol che porti. |
8
|
Di marzo, chi non ha scarpe vada scalzo, e chi le ha, le porti un altro po' più in là. |
PORTO
|
1
|
Al fare, in mare al tondo in porto, perché a' 15 non si faccia torto. |
2
|
Monte, porto, città, bosco o torrente,abbi se puoi per vicino o parente. |
3
|
Piè di montagna, porto di mare, fanno l'uomo porfittare. |
4
|
Se Catania avesse porto, Palermo sarìa morto. |
5
|
Tre cose fan l'uomo accorto, lite, donna e porto. |
PORTOGALLO
|
1
|
I don di Spagna, i conti d'Alemagna, i monsieurs di Francia, i vescovi d'Italia, i cavalier di Napoli, i lordi di Scozia, i fidalghi di Portogallo, i minori fratelli d'Inghilterra e i nobili d'Ungheria, fanno una povera compagnia. |
PORZIA
|
1
|
Venezia bella, Padova so' sorella, Treviso forte, Serraval campana, Ceneda villana, Coneglian cacciator, Belluno traditor, Prata disfatta, Brugnera per terra, Sacil crudel, Pordenon selcià, e Porzia innamorà. |
POSA
|
1
|
Chi altri tribola, sé non posa. |
2
|
Il male non istà sempre dove si pone (o si posa), se non sopra i gobbi. |
3
|
Nessuno ha piú libertà della mosca, che si posa persino sul naso di un re. |
4
|
Pisa, pesa per chi posa. |
POSANO
|
1
|
Le mosche si posano sopra alle carogne. |
POSI
|
1
|
Chi cavalca la notte, convien che posi il giorno. |
POSSA
|
1
|
Che tu possa vincere un ambo al lotto! |
2
|
Chi arde e non lo sente, arder possa infino al dente. |
3
|
Chi non vuol essere in libertà, possa essere schiavo in Barberìa. |
4
|
Il campanello di camera è il peggio suono che si possa avere negli orecchi. |
5
|
Il peso degli anni è il maggior peso che l'uomo possa portare. |
6
|
Non si sta mai tanto bene che non si possa star meglio, né tanto male che non si possa star peggio. |
7
|
Vista torta, mal animo mostra; vista all'ingiù, tristo e non più; vista all'insù, o pazzo o tanto savio che non si possa dir più. |
POSSEDERLA
|
1
|
Il silenzio è la più bella qualità dell'ignorante, ma possederla non significa essere ignorante. |
POSSESSION
|
1
|
Casa fatta, possession disfatta. |
POSSESSIONI
|
1
|
Chi cava e non mette, le possessioni si disfanno. |
POSSIEDE
|
1
|
Chi il tutto può sprezzare, possiede ogni cosa. |
2
|
L'avaro più che possiede più è mendico. |
3
|
La ricchezza non s'acquista senza fatica, non si possiede senza timore, non si gode senza peccato, non si lascia senza dolore. |
4
|
Più rara cosa il mondo non possiede, che la città dove il Leon risiede. |
POSSO
|
1
|
Solo dir posso ch'è mio, quanto godo e do per Dio. |
POSSON
|
1
|
Amori, dolori e danari non posson star celati. |
2
|
Dio, genitori e maestri non si posson mai ricompensare. |
POSSONO
|
1
|
Guardati da tutte quelle cose che possono nuocere all'anima e al corpo. |
2
|
Le mura, per quanto forti, non possono impedire il volo del pensiero. |
3
|
Quando Dio non vuole, i Santi non possono. |
4
|
Tre cose non si possono tener nascoste, donne in casa, fusi in sacco e paglia nelle scarpe. |
5
|
Tutti non possono aver la casa in piazza. |
6
|
Tutti non possono stare a messa vicino al prete. |
POSTA
|
1
|
Casa fatta e vigna posta, mai si paga quanto costa.. |
2
|
Casa fatta e vigna posta, non si sa quel che la costa. |
POSTIGLIONE
|
1
|
Il danaro viene in casa con lo zoppo e si parte col postiglione. |
POSTO
|
1
|
Chi vuole il buon bacato, per San Marco o posto o nato. |
2
|
Le parole piglian poco posto. |
POTA
|
1
|
Chi lo letamina l'ottiene, chi lo pota lo costringe a fruttar bene. |
2
|
Chi nel marzo non pota la sua vigna, perde la vendemmia. |
3
|
Chi pota di maggio e zappa d'agosto, non raccoglie né pane né mosto. |
4
|
In montagna chi non vi pota non vi magna. |
5
|
Pota tardi e semina presto, se un anno fallirai, quattro ne assicurerai. |
POTAR
|
1
|
Se d'aprile a potar vai, contadino, molt'acqua beverai e poco vino. |
POTATO
|
1
|
Chi vuole un buon potato, più un occhio e meno un capo. |
POTATORE
|
1
|
Gennaio zappatore, febbraio potatore, marzo amoroso, aprile carciofaio, maggio ciliegiaio, giugno fruttaio, luglio agrestaio, agosto pescaio, settembre ficaio, ottoble mostaio, novembre vinaio, dicembre favaio. |
POTENTE
|
1
|
Al più potente ceda il più prudente. |
POTENTI
|
1
|
Chi pratica persone ricche e potenti ricava sempre qualche cosa. |
POTER
|
1
|
Servire e non gradire, aspettare e non venire, stare a letto e non dormire, aver cavallo che non vuol ire e servitore che non vuole obbedire, esser in prigione e non poter fuggire, essere ammalato e non poter guarire, smarrir la strada quando un vuol ire, stare alla porta quando un non vuol aprire, avere un amico che ti vuol tradire, son dieci doglie da morire. |
POTERE
|
1
|
Il denaro è un compendio del potere umano. |
2
|
Per più non potere, l'uomo si lascia cadere. |
3
|
Volere è potere. |
POTESSE
|
1
|
Se il giovane sapesse, e se il vecchio potesse, e' non c'è cosa che non sifacesse. |
POTESSERO
|
1
|
Se si potessero giudicare i pensieri, quante teste ruzzolerebbero. |
POTESTÀ
|
1
|
Birro, potestà e messo, tre persone e un birro stesso. |
2
|
Il potestà nuovo manda via il vecchio. |
3
|
Quando il villano è alla città, gli par d'essere il potestà. |
POTRAI
|
1
|
Da fuco ti guarderai, ma da uomo cattivo non potrai. |
POVER
|
1
|
Alla prim'acqua d'agosto pover'omo ti conosco (ovvero il caldo s'è riposto). |
2
|
Alle prime rinfrescate si mette a prova la sanità. Ma pure s'intende a quest'altro modo, almeno in montagna dov'è più freddo: io ti conosco pover'uomo che non hai panni d'inverno da porti indosso. |
3
|
Disegno di pover uomo, mai non riesce. |
4
|
Il pover'uomo non fa mai ben: se muor la vacca, gli avanza il fien; se la vacca scampa, il fien gli manca. |
5
|
Sacco rotto non tien miglio, pover'uom non va a consiglio; |
6
|
Sapienza di pover uomo, bellezza di p... e forza di facchino non valgono un quattrino. |
POVERA
|
1
|
Chi nasce bella, non è in tutto povera. |
2
|
Fammi povera, ti farò ricco. |
3
|
I don di Spagna, i conti d'Alemagna, i monsieurs di Francia, i vescovi d'Italia, i cavalier di Napoli, i lordi di Scozia, i fidalghi di Portogallo, i minori fratelli d'Inghilterra e i nobili d'Ungheria, fanno una povera compagnia. |
4
|
Mamma mia sempre, ricca o povera che tu sia. |
5
|
Povera la donna che si pente d'essere stata buona! |
6
|
Povera quella bocca che mangia con la rocca. |
7
|
Povera quella casa dove non rientra cappello. |
POVERELLI
|
1
|
Quando le noci vengono a mucchiarelli, la va bene pei richi e i poverelli. |
POVERETTA
|
1
|
L'ago e la pezzetta mantien la poveretta. |
POVERETTI
|
1
|
Alleva i tuoi figli poveretti, se tu li vuoi ricchi e benedetti. |
2
|
E' meglio dir poveretto me, che poveretti noi. |
3
|
Fidati più de' poveri poveretti che dei signori. |
POVERETTO
|
1
|
E' meglio dir poveretto me, che poveretti noi. |
2
|
Se ti trovi dal bisogno stretto, prima che dagli altri vai dal poveretto. |
POVERI
|
1
|
Chi coi poveri è sgarbato, sarà sempre tribolato. |
2
|
Chi non ha poveri o matti nel parentato, è nato o di lampo o di tuono. |
3
|
Da ricchi impoveriti e da poveri arricchiti, prega Dio che t'aiti. |
4
|
Danari di poveri e arme di poltroni si veggono spesso. |
5
|
Della superbia de' poveri il diavolo se ne netta il sedere. |
6
|
Fidati più de' poveri poveretti che dei signori. |
7
|
I debiti dei poveri fanno un gran fracasso. |
8
|
I poveri cercano il mangiare per lo stomaco, ed i ricchi lo stomaco per il cibo. |
9
|
I poveri hanno le braccia corte. |
10
|
I poveri mantengono la giustizia. |
11
|
I poveri non hanno parenti. |
12
|
I poveri s'ammazzano, e i signori s'abbracciano. |
13
|
I poveri sono i primi alle forche, e gli ultimi a tavola. |
14
|
Il bene de' poveri dura poco. |
15
|
L'estate è la madre de' poveri. |
16
|
L'ora del desinare, pe' ricchi quand'hanno appetito, pei poveri, quand'hanno da mangiare. |
17
|
Mentre gli altri si sollazzano nel carnevale, a' poveri tocca faticare per vivere. |
18
|
Se i desiderii bastassero, i poveri anderebbero in carrozza. |
19
|
Se i signori avessero giudizio, i poveri morirebbero di fame. |
20
|
Sogni de' Principi, ricchezze di poveri. |
21
|
Tutti i liberi sono ricchi e tutti gli schiavi sono poveri. |
POVERINI
|
1
|
Né cavalli né giardini, non son pe' poverini. |
2
|
Per la ragion di Stato e di confini, son rovinati ricchi e poverini. |
POVERINO
|
1
|
A San Martino la sementa del poverino. |
2
|
Mercante di vino, mercante poverino; mercante d'olio, mercante d'oro. |
POVERISSIMI
|
1
|
L'altissimo di sopra ne manda la tempesta, l'altissimo di sotto ne mangia quel che resta, e in mezzo a due altissimi restiamo poverissimi. |
POVERO
|
1
|
Al sarto povero gli si torce l'ago. |
2
|
C'è il povero di Dio, e quello del diavolo. |
3
|
Chi dice a un povero uom dabbene, gli fa una grande ingiuria. |
4
|
Chi fa tutte le feste, povero si veste. |
5
|
Chi getta la sua roba al popolazzo,si trova vecchio poi, povero e pazzo. |
6
|
Da San Martino a Natale, ogni povero sta male. |
7
|
E' meglio puzzar di porco, che di povero. |
8
|
E' meglio servire un ricco avaro, che un povero liberale. |
9
|
Fammi fattore un anno, se sarò povero mio danno. |
10
|
Guardati da alchimista povero. |
11
|
I danari servono al povero di beneficio, e all'avaro di supplicio. |
12
|
Il generoso si crede ricco e l'avaro povero. |
13
|
Il pane del povero è sempre duro. |
14
|
Il povero mantiene il ricco. |
15
|
Il povero non guasta il galantuomo. |
16
|
In casa dell'amico ricco sempre ammonito; in quella dell'amico povero, sempre lodato. |
17
|
L'ira fa il ricco odiato e il povero disprezzato. |
18
|
La pecora è per il povero, non il povero per la pecora. |
19
|
Non si può dire a uno peggio che dirgli povero. |
20
|
Povero né minchione non ti far mai. |
21
|
Povero quell'uomo che sa quanto sale vuole la pentola. |
22
|
Povero è chi ha bisogno. |
23
|
Povero è quello che desidera assai. |
24
|
Quando il povero dona al ricco, il diavolo se la ride. |
25
|
Quando piove per San Filippo (26 maggio) il povero non ha bisogno del ricco. |
26
|
Servi il nobile ancorché sia povero. |
27
|
Tanto mangia il povero quanto il ricco. |
POVERONE
|
1
|
Uomo poltrone, uomo poverone. |
POVERONI
|
1
|
I fichi bodoloni, fanno di grandi poveroni. |
POVERTÀ
|
1
|
A grassa cucina povertà vicina. |
2
|
Chi cade in povertà, perde ogni amico. |
3
|
Chi l'uomo soccorre in povertà ridotto, presta il denaro a Dio con grosso frutto. |
4
|
In povertà è sospetta la lealtà. |
5
|
L'ignoranza é la peggiore delle povertà. |
6
|
La povertà gastiga il ghiotto. |
7
|
La povertà mantiene la carità. |
8
|
La povertà è fedel servitore. |
9
|
La povertà è il più leggero di tutti i mali. |
10
|
Non v'è pensier penoso, quanto onore e povertà. |
11
|
Povertà non fa vergogna. |
12
|
Povertà non è vizio. |
13
|
Povertà, fa viltà (ovvero fa l'uomo vile). |
14
|
Povertà, madre di sanità. |
15
|
Ricchezza mal disposta, a povertà s'accosta. |
POZZA
|
1
|
Chi ha bevuto al mare, può bere alla pozza. |
POZZATELLI
|
1
|
Aria a fette, lampi e saette; aria a scalelli, acqua a pozzatelli; aria pecorina, se non piove la sera piove alla mattina; aria a pane, se non piove oggi, pioverà domane. |
POZZO
|
1
|
E' più facile arrovesciare un pozzo, che riformare un vecchio. |
2
|
Le secchie si mettono a combattere col pozzo, e ne portano la testa rotta. |
3
|
Opera fatta, maestro in pozzo. |
4
|
Tante volte al pozzo va la secchia, ch'ella vi lascia il manico o l'orecchia. |
PRÀ
|
1
|
A San Barnabà (11 giugno) la falce al prà, o piglia la falce, e in Maremma va. |
2
|
Chi disfà bosco e prà, si fa danno e non lo sa. |
3
|
Chi ha un buon prà, ha un tesoro e non lo sa. |
PRANZO
|
1
|
Ognun può far della sua pasta gnocchi e al suo pranzo invitar buffoni e sciocchi. |
2
|
Pranzo di parata, vedi grandinata. |
PRATA
|
1
|
Venezia bella, Padova so' sorella, Treviso forte, Serraval campana, Ceneda villana, Coneglian cacciator, Belluno traditor, Prata disfatta, Brugnera per terra, Sacil crudel, Pordenon selcià, e Porzia innamorà. |
PRATI
|
1
|
Chi ha denari e prati, non son mai impiccati. |
2
|
Danari, boschi e prati, entrate per preti e frati. |
3
|
Nei mesi errati non seder sopra i prati. |
PRATICA
|
1
|
Altro è la pratica, altro è la grammatica. |
2
|
Chi donne pratica, giudizio perde. |
3
|
Chi molto pratica, molto impara. |
4
|
Chi pratica co' gran maestri, l'ultimo a tavola e il primo a' capestri. |
5
|
Chi pratica impara, e guadagna sempre. |
6
|
Chi pratica lo zoppo impara a zoppicare. |
7
|
Chi pratica persone ricche e potenti ricava sempre qualche cosa. |
8
|
La pratica val più della grammatica. |
9
|
Montanini e gente acquatica, amicizia e poca pratica. |
10
|
Val più la pratica che la grammatica. |
PRATICARE
|
1
|
Chi sa favellare, impari a praticare. |
PRATICELLO
|
1
|
Dio manda l'agnello e poi il suo praticello. |
PRATICHI
|
1
|
Dimmi chi pratichi, e ti dirò chi sei. |
2
|
Dimmi con chi vai (o bazzichi o pratichi) e ti dirò chi sei. |
PRATICO
|
1
|
Non ti maneggio, se non ti pratico. |
2
|
Se devi morire, cerca un boia pratico. |
PRATO
|
1
|
A Prato c'è più preti, che a Pistoia staia. |
2
|
Il buon soldato esce dal prato. |
3
|
San Tommaso non sarai guardato, né da pan né da bucato, né da Santo affacendato, né da tessitora di sul Prato, ma sarai ben digiunato, tu ci vieni troppo a lato. |
4
|
San Tommè non è guardato né da pan né da bucato né da tessitora di sul Prato, ma sarà ben digiunato. |