LEMMI
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PROVERBI TROVATI |
QUANT
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1
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Acquerello e parole se ne fa quant'un vuole. |
2
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Chi ha passato il guado, sa quant'acqua tiene. |
QUANTA
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1
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Tanta bocca ha il barile, quanta la botte. |
QUANTE
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1
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Figliuole e frittelle; quante più se ne fa, più vengon belle. |
2
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Se si potessero giudicare i pensieri, quante teste ruzzolerebbero. |
3
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Sette e figura, prova tua ventura, sette e fante dàgli tutte quante. |
4
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Un buon naturale val più di quante lettere sono al mondo. |
QUANTI
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1
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Non ha Vinegia tanti gondolieri, quanti Vicenza conti e cavalieri. |
2
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Non sono in Arno tanti pesciolini quanti in Venezia gondole e camini. |
3
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Quando il grano è ne' campi, è di Dio e de' Santi; (o è di tutti quanti). |
4
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Quanti giorni cominciano col sole che finiscono col mal tempo. |
5
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Quanti vanno alla forca che non n'han né mal né colpa!. |
QUANTO
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1
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A paragon del molto che ignoriamo, è men di un niente quanto noi sappiamo. |
2
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Al buio la villana è bella quanto la dama. |
3
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Alla fin del gioco, tanto va nel sacco il re quanto la pedina. |
4
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Alla morte e al pagamento indugia quanto puoi. |
5
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Casa fatta e vigna posta, mai si paga quanto costa.. |
6
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Casa per suo abitare, vigna per suo lavorare, terren quanto si può guardare. |
7
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Chi dorme quanto può, non dorme quanto vuole. |
8
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Chi ha guidato la sposa a casa, sa quanto dura il pianto d'una femmina. |
9
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Chi non stima altri che sé, è felice quanto un re. |
10
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Di qui a cent'anni, tanto varrà il lino quanto la stoppa. |
11
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E' meglio mangiare quanto s'ha, che dire quanto si sa. |
12
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Il magnano tanto salta con le bolge quanto senza. |
13
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In anno pieno il grano è fieno, in anno malo la paglia vale quanto il grano. |
14
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L'arcolaio, quanto più è vecchio, e meglio gira. |
15
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L'avaro è come l'idropico; quanto più beve, più ha sete. |
16
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La catena tanto lega il padrone quanto lo guarda. |
17
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La matassa quanto più è arruffata e meglio s'accomoda. |
18
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Le gioie valgono quanto s'apprezzano. |
19
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Le mura, per quanto forti, non possono impedire il volo del pensiero. |
20
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Nessuno, per quanto accorto, può mettere le mani addosso ai pensieri. |
21
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Non s'apprezza ben redato, quanto ben da sé acquistato. |
22
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Non v'è pensier penoso, quanto onore e povertà. |
23
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Ognuno sa quanto corre il suo cavallo. |
24
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Per quanto puoi tieni di casa fuori gli intriganti, i curiosi e i seccatori. |
25
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Per San Donato (7 agosto), l'inverno è nato; per San Lorenzo, gli è grosso come un giovenco; per Santa Maria, quanto una Badia. |
26
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Povero quell'uomo che sa quanto sale vuole la pentola. |
27
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Quando canta il botto (cioè la state, quando canta il ranocchio), rasciuga un dì quanto non piove in otto (ovvero rasciuga più in un dì che il verno in otto). |
28
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Quanto minor bisogno ha di denaro, tanto piú gode averne il vecchio avaro. |
29
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Quanto più ciondola, più ugne. |
30
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Quanto più l'uccello è vecchio, tanto più malvolentieri lascia le piume. |
31
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Quanto più la rana gonfia, più presto crepa. |
32
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Quanto più s'ama, meno si conosce. |
33
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Quanto più s'invecchia e più cresce la soma. |
34
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Quanto più si frega la schiena al gatto, più rizza la coda. |
35
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Quanto più si vede, e meno si crede. |
36
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Se piove il venerdì Santo, piove maggio tutto quanto. |
37
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Solo dir posso ch'è mio, quanto godo e do per Dio. |
38
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Tanto bastasse la mala vicina, quanto basta la neve marzolina. |
39
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Tanto beve l'oca quanto il papero. |
40
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Tanto caca un bue, quanto un uccellino. |
41
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Tanto cammina lo zoppo quanto lo sciancato. |
42
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Tanto cocchiume vuole una botte piccola, quanto una grande. |
43
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Tanto mangia il povero quanto il ricco. |
44
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Tanto ne va a chi tiene, quanto a chi scortica. |
45
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Tanto sa altri quanto altri. |
46
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Tanto sparpaglia una gallina, quanto radunan cento. |
47
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Tanto è a dir pennecchio, quanto ladro di Fucecchio. |
48
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Tanto è dire raperino, quanto ladro e assassino. |
49
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Tanto è il mal che non mi nuoce, quanto il ben che non mi giova. |
50
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Tanto è il troppo quanto il troppo poco. |
51
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Tanto è l'amore, quanto è l'utile. |
52
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Tanto è morir di male, quanto d'amore. |
53
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Tanto, a servir chi non conosce, vale chi serve ben, quanto chi serve male. |
54
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Trista quella ca' che mangia quanto ha. |
QUARANTA
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1
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Quarto (o terzo) aprilante quaranta dì durante. |
2
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Terzo dì aprilante, quaranta dì durante. |
QUARESIMA
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1
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Carnevale o quaresima, per me è la medesima. |
2
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Chi vuol quaresima corta, faccia debiti da pagare a Pasqua. Compra il letto d'un gran debitore. |
3
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L'amore di carnevale muore in quaresima. |
4
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Quando il padre fa carnevale, ai figlioli tocca far quaresima. |
5
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Tal pensa salvarsi a pasqua, che è preso a mezza quaresima. |
6
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Uta muta Cananea, pane, pesce, sanguea, uliva e Pasqua fiorita (le domeniche di quaresima). |
QUARTANA
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1
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Al leone sta bene la quartana. |
QUARTI
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1
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Delle cose che tu vedi, sbattine tre quarti: e di quelle che tu senti, sbattine più. |
QUARTO
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1
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Quarto (o terzo) aprilante quaranta dì durante. |
QUASI
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1
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Chi dice male, l'indovina quasi sempre. |
2
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Chi semina a buon'ora, qualche volta falla, e chi semina tardi, falla quasi sempre. |
3
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Le donne quasi tutte per parer belle le si fanno brutte. |
4
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Reputazione e guadagno non istanno quasi mai nello stesso sacco. |
QUATTR
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1
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Vedono più quattr'occhi che due (o quattro occhi vedono meglio che due). |
QUATTRIN
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1
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Chi ha pazienza, ha i tordi grassi a un quattrin l'uno. |
2
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Quattrin sotto il tetto, quattrin benedetto. |
3
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Un carro di fastidi non paga un quattrin di debito. |
4
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Un quattrin di carta, una penna e un danaro d'inchiostro fanno apparir d'un uomo un mostro. |
QUATTRINI
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1
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A' cattivi vicini non gli prestar quattrini. |
2
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Chi gioca a' trionfini, perde la pazienza e i quattrini. |
3
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Chi ha quattrini (o danar) da buttar via, metta l'opre e non ci stia. |
4
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Chi ha quattrini conta e chi ha bella moglie canta. |
5
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Chi ha quattrini, ha tutto. |
6
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Chi ha quattrini, non ha cuore. |
7
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Chi mostra i quattrini mostra il giudizio. |
8
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Chi non ha quattrini, non abbia voglie. |
9
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Chi trova una chiave, trova due quattrini, ma chi la perde, perde due carlini. |
10
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Dove son corna, son quattrini. |
11
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I quattrini bianchi vanno conservati per i giorni neri. |
12
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I quattrini dell'avaro due volte vanno al mercato. |
13
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I quattrini non hanno gambe ma corrono. |
14
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I quattrini non sono ogni cosa. |
15
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Promesse di barcaiolo e incontro d'assassini, sempre costano quattrini. |
16
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Quattrini e amicizia rompon le braccia alla giustizia. |
17
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Quattrini e fede, meno ch'un si crede. |
18
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Sanità senza quattrini è mezza malattia. |
19
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Uomo senza quattrini è un morto che cammina. |
QUATTRINO
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1
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A quattrino a quattrino si fa il fiorino. |
2
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Il quattrino fa cantare il cieco. |
3
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La fortuna, il fatto, e il destino, non vagliono un quattrino. |
4
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Quattrino risparmiato, due volte guadagnato. |
5
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Sapienza di pover uomo, bellezza di p... e forza di facchino non valgono un quattrino. |
6
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Se le donne fossero d'oro, non varrebbero un quattrino. |
7
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Tale dà un consiglio altrui per uno scudo, che nol torrebbe per un quattrino. |
8
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Una berretta manco o più, è un quattrino di carta l'anno, poco ti costano, e amici ti fanno. |
9
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Una ghirlanda costa un quattrino, e non istà bene in capo a ognuno. |
QUATTRO
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1
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A cacciare un morto ce ne vuol quattro; a cacciare un vivo ce ne voglion ventiquattro. |
2
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Chi ha quattro e spende sette, non ha bisogno di borsette. |
3
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Compagnia d'uno, compagnia di niuno; compagnia di due, compagnia di Dio; compagnia di tre, compagnia di re; compagnia di quattro, compagnia da matti. |
4
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Con ognun fa' patto, coll'amico fanne quattro. |
5
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Da quattro cose l'uomo si fa capire: dal parlare, mangiare, bere e vestire. |
6
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Due bene, tre meglio, quattro male, e cinque peggio. |
7
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E' cade anche un cavallo che ha quattro gambe. |
8
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E' vero (o chiaro, evidente) come due e due fanno quattro (o come quattro e quattro fanno otto). |
9
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Le donne hanno quattro malattie all'anno, e tre bei mesi dura ogni malanno. |
10
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Le ragazze piangono con un occhio, le maritate con due, e le monache con quattro. |
11
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Lotto, lusso, lussuria e Lorenesi, quattro L ch'han rovinato i miei paesi. |
12
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Nel febbraio la beccaccia fa il nido, nel marzo tre o quattro, nell'aprile pieno il covile, nel maggio tra le frasche, nel giugno come un pugno, nell'agosto non ucciderla al corso. |
13
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Non dir quattro se non l'hai nel sacco. |
14
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Per fare un buon campo ci vuole quattro m: manzi, moneta, merda e mano. |
15
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Pota tardi e semina presto, se un anno fallirai, quattro ne assicurerai. |
16
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Quando la mora è nera, un fuso per sera; quando l'è nera affatto, filane tre o quattro. |
17
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Quattro lagrimette, quattro candelette. |
18
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Tre asini e un ignorante fanno quattro bestie. |
19
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Tre donne fanno un mercato e quattro una fiera. |
20
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Tre figlie e una madre, quattro diavoli per un padre. |
21
|
Uno, nessuno: due come uno; tre così così; quattro il diavolo a quattro. |
22
|
Vedono più quattr'occhi che due (o quattro occhi vedono meglio che due). |
QUEI
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1
|
Da quei tai che non ridon mai, |
2
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Il ciel ne guardi dalla tosse e da quei che ha il pelo rosso e dal verme di finocchio e da quei ch'hanno un solo occhio. |
3
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Lascia fare i fusi a quei che sono usi. |
4
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Miseri quei tempi che hanno le leggi nelle mani. |
5
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Quando scherzi col gatto e l'accarezzi, non sai che fine avran mai quei vezzi. |
6
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Quei ch'han ducati, signori son chiamati. |
7
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Quei che secca gli è quei che becca. |
8
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Quei consigli son sprezzati che son chiesti e ben pagati. |
QUELL
|
1
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Cattivo è quell'uccello che rivela il proprio nido. |
2
|
Povero quell'uomo che sa quanto sale vuole la pentola. |
3
|
Tristo a quell'avere che il suo signor non vede. |
4
|
Tristo è quell'uccello che ha bisogno dell'altrui penne per volare. |
5
|
Tristo è quell'uccello che nasce in cattiva valle. |
QUELLA
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1
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Alla prim'acqua d'agosto, cadono le mosche; quella che rimane, morde come cane. |
2
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Anche lui era di quella "gente che non hanno nemmeno un padrone." |
3
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Basta quella casa che un battitor sol ha. |
4
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Beata quella casa che di vecchio sa. |
5
|
Beata quella casa che v'è cherica rasa. |
6
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Beata quella casa dov'è carne secca. |
7
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Beata quella città che ha principe che sa. |
8
|
Beata quella sposa, che fa la prima tosa. |
9
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Buona quella lima che doma il ferro senza strepito. |
10
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Cattiva è quella lana che non si può tingere. |
11
|
Chi si ripara sotto la frasca, ha quella che piove e quella che casca. |
12
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Di quella misura che misurerai gli altri, sarai misurato tu. |
13
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Dio ti guardi da quella gatta che davanti ti lecca e di dietro ti graffia. |
14
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Dove non basta la pelle del leone, bisogna attaccarvi quella della volpe. |
15
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Grama quella ca', dove soldato o prete va. |
16
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Gran vittoria è quella che si vince senza sangue. |
17
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Guai a quella casa dove la famiglia s'accorda. |
18
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Guai a quella famiglia che non ha vecchi per molto senno e per età. |
19
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In casa dell'amico ricco sempre ammonito; in quella dell'amico povero, sempre lodato. |
20
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L'ultima rendita è quella dei minchioni. |
21
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La nebbia di marzo non fa male, ma quella d'aprile toglie il pane e il vino. |
22
|
La neve di gennaio diventa sale, e quella d'aprile farina. |
23
|
La peggio carne a conoscere è quella dell'uomo. |
24
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La peggior rota è quella che cigola. |
25
|
La peggior ruota del carro è quella che stride (o cigola). |
26
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La porta di dietro è quella che ruba la casa. |
27
|
Mal beata quella scodella, dove sette man rastella. |
28
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Matta è quella pecora che si confessa al lupo. |
29
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Melensa è quella mano che non mangia a spese del villano. |
30
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Nessuna spada è piú tagliente di quella che combatte per la libertà. |
31
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Non c'è la peggior minestra che quella de' frati. |
32
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Non v'è la peggio stretta di quella della falce. |
33
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Povera quella bocca che mangia con la rocca. |
34
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Povera quella casa dove non rientra cappello. |
35
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Trist'a quella bocca (o musa) che non sa trovar la scusa. |
36
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Trist'a quella state, che ha saggina e rape. |
37
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Trista a quella casa che ha bisogno di puntelli. |
38
|
Trista a quella pecora che ritorna al branco. |
39
|
Trista quella ca' che mangia quanto ha. |
40
|
Tutte le bocche son sorelle: ed aggiungesi da quella del lupo in fuori, che vuole tutto per sé. |
QUELLE
|
1
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Delle cose che tu vedi, sbattine tre quarti: e di quelle che tu senti, sbattine più. |
2
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Guai a quelle feste che hanno la vigilia dopo. |
3
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Guardati da tutte quelle cose che possono nuocere all'anima e al corpo. |
4
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L'agnello umile succhia le mammelle della propria madre e quelle degli altri. |
5
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L'oro schiude le porte della terra e la virtù quelle del cielo. |
6
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Le piccole spese son quelle che vuotano la borsa. |
7
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Trist'a quelle case, dove gallina canta e gallo tace. |
QUELLI
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1
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Chi guarda i nemici, li grida più di quelli che sono. |
2
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E' non son tutti uomini quelli che pisciano al muro. |
3
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E' sa meglio il pazzo i fatti suoi, che il savio quelli degli altri. |
4
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Gli errori dei medici li ricopre la terra, quelli dei ricchi il denaro. |
5
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Gli uomini hanno gli anni che sentono, le donne quelli che dimostrano. |
6
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I camini più alti sono quelli che fanno meno fumo. |
7
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I giuramenti degli innamorati sono come quelli dei marinari. |
8
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I maestri son quelli che fanno le cose bene. |
9
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I meglio bocconi son quelli che strozzano. |
10
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I peccati e i debiti son sempre più di quelli che si crede . |
11
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I pesci grossi mangiano i piccini (o quelli piccoli). |
12
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I più matti di casa, a volte son quelli che s'appongono. |
13
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Nella terra del tiranno trist' a quelli che vi stanno. |
14
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Non doventan porri se non quelli che si trapiantano. |
15
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Ognuno si crede senza vizio perché non ha quelli degli altri. |
16
|
Quando si è belli si è sempre quelli. |
17
|
Quelli che hanno ducati, signori son chiamati. |
18
|
Val più un piacere da farsi che cento di quelli fatti. |