L'ARTE BIZANTINA E RUSSA

PER UN'ALTERNATIVA UMANISTICA


DORMIZIONE DELLA VERGINE

Dormizione

Il giorno della morte di Maria viene celebrato come giorno della nascita a una vita trasfigurata in Cristo: questi infatti porta tra le mani l’anima rinata della Vergine, in veste di lattante in fasce con le braccia incrociate.

La mandorla azzurra, in cui Gesù appare circondato dagli angeli, raduna, come sotto un manto, le figure degli apostoli e dei teologi protesi a venerare il corpo della Vergine, deposto su un catafalco funebre.

L’icona è impostata sul rapporto tra la figura verticale del Cristo che si staglia nell’azzurro e il corpo orizzontale della Vergine: unione tra cielo e terra. La veste splendente del Cristo s’incrocia nelle tenebre della terra rappresentate dal manto scuro di Maria.

Le architetture che lateralmente chiudono la composizione rappresentano la chiesa, disegnate con la consueta prospettiva inversa, a dimostrazione che la scena si svolge all’interno della vita della chiesa. Un cero acceso ai piedi del letto indica la presenza del mistero.

Quest’icona è stata di fatto rifiutata dalla teologia cattolico-romana, che col dogma dell’assunzione ha trasformato la Vergine in una divinità, facendo salire in cielo il suo corpo al momento della morte. Le fonti storiche della Dormizione sono comunque o apocrife o di molto posteriori al Nuovo Testamento.

Gioacchino e Anna - Annunciazione - Natività - Battesimo di Gesù - Presentazione al tempio - Trasfigurazione - Crocifissione - Resurrezione - Ascensione - Il Salvatore tra le Potenze - Trinità -
In te si rallegra - Dormizione della Vergine - Le icone della Vergine - Giudizio Universale


Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Storia Medievale - Sezione Arte
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Aggiornamento: 11/09/2017