L'ARTE BIZANTINA E RUSSA

PER UN'ALTERNATIVA UMANISTICA


NATIVITà

Natività

Oltre alla natività di Cristo, l’icona rappresenta i momenti salienti che hanno accompagnato l’avvenimento: i magi, gli angeli, i pastori, Giuseppe tentato dal maligno…, ma vediamo anche le donne che lavano il bambino (la levatrice Salome e l’altra, simbolicamente, Eva). Tutti personaggi apparentemente raffigurati senza un ordine preciso ai lati dell’icona.

In effetti ciò che risulta più significativo è la grotta nera posta al centro, simbolo del male, delle tenebre, in cui la luce del neonato deve risplendere. Cosa però che per essere fatta necessita della resurrezione del Cristo: ecco perché le fasce che avvolgono il neonato sono in realtà bende mortuarie. Il Natale insegna che Cristo è venuto al mondo per morire in croce e vincere la morte. Non è semplicemente la nascita di un bambino che deve infondere serenità, speranza, esigenza di pace, come nella versione cattolica.

La greppia diventa una sorta di altare al quale sono invitati a cibarsi ebrei e gentili, rappresentanti, rispettivamente, dall’asino e dal bue.

La scena del bagno vuole indicare che Gesù è veramente figlio dell’uomo e ricorda il rito del battesimo (la vasca ha la forma di un fonte battesimale).

Nella pensosa figura di Giuseppe sta il dramma umano della tentazione: davanti a lui il demonio, nelle vesti di un pastore (Tirso, dal bastone delle Baccanti, in contrasto col tronco di Jesse raffigurato a fianco del pastore), gli va ripetendo: “come questo bastone non può produrre fronde, così un vecchio come te non può generare e, d’altra parte, una vergine non può partorire”.

Gli angeli sono rivolti verso l’alto, ove scende un raggio trinitario di luce, mentre l’ultimo a destra si china sui pastori, per avvisarli dell’evento.

Al centro domina maestosa la Vergine, distesa su un drappo di porpora, che non guarda il neonato ma il destino che attende lui e lei come madre (in alcune icone guarda Giuseppe invitandolo a resistere alla tentazione). Tutte le figure la attorniano come un coro o una corona.

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Gioacchino e Anna - Annunciazione - Natività - Battesimo di Gesù - Presentazione al tempio - Trasfigurazione - Crocifissione - Resurrezione - Ascensione - Il Salvatore tra le Potenze - Trinità -
In te si rallegra - Dormizione della Vergine - Le icone della Vergine - Giudizio Universale


Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Storia Medievale - Sezione Arte
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Aggiornamento: 11/09/2017