L'ARTE BIZANTINA E RUSSA

PER UN'ALTERNATIVA UMANISTICA


PRESENTAZIONE AL TEMPIO

Presentazione al tempio (monasterio di Stavronikita)

La festa che rappresenta questa icona si chiama “incontro”, quello di Gesù infante col suo popolo al tempio di Gerusalemme.

Simeone è rappresentato in piedi, sopra una predella, come un vescovo. Prende fra le braccia Gesù e lo regge con le mani coperte, in segno di devozione, come una persona preziosa, a lungo attesa.

La madre di Cristo, leggermente inchinata in un gesto di offerta, spicca isolata al centro dell’icona, quale personaggio in primo piano. In alto nel cielo si stende un drappo: la protezione della Vergine sul popolo di dio.

Sul fondo il tempietto centrale indica il luogo dove avviene l’incontro; i due edifici laterali indicano la figura di Giuseppe, che porta in offerta una coppia di tortore, e la figura della profetessa Anna, in atto di benedizione.

La composizione simmetrica ha un carattere professionale nell’incedere di Maria e Giuseppe; la prospettiva inversa pone la scena all’interno dell’architettura, e per lo stesso effetto di convergenza delle linee, anche chi guarda l’immagine si trova partecipe della stessa scena.

Gioacchino e Anna - Annunciazione - Natività - Battesimo di Gesù - Presentazione al tempio - Trasfigurazione - Crocifissione - Resurrezione - Ascensione - Il Salvatore tra le Potenze - Trinità -
In te si rallegra - Dormizione della Vergine - Le icone della Vergine - Giudizio Universale


Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Storia Medievale - Sezione Arte
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Aggiornamento: 11/09/2017