L'ARTE BIZANTINA E RUSSA

PER UN'ALTERNATIVA UMANISTICA


ANNUNCIAZIONE

Annunciazione, Scuola di Mosca fine sec. XV

La Vergine è sorpresa mentre sta filando una matassa di porpora, che dovrà servire a tessere il velo del tempio, che insieme al corpo di Cristo si formano grazie all’opera di Maria, tant’è che quando il Cristo morirà in croce, il velo del tempio si squarcerà.

L’angelo e Maria a colloquio, statici e monumentali, riempiono tutta l’icona. Lo sgabello, la predella e le ricche architetture sono disegnate col procedimento della prospettiva inversa.

In particolare l'architettura non risulta prevalente rispetto ai due personaggi, come nelle raffigurazioni occidentali a partire da Giotto.

Steso tra le architetture un manto, simbolo della protezione della Vergine.

In alto, dal centro della sfera divina, esce e si dirige verso di lei un raggio di luce che si suddivide in forma triadica. Nel rigonfiamento del raggio è disegnata una colomba: lo spirito che adombra la Vergine.

Gioacchino e Anna - Annunciazione - Natività - Battesimo di Gesù - Presentazione al tempio - Trasfigurazione - Crocifissione - Resurrezione - Ascensione - Il Salvatore tra le Potenze - Trinità -
In te si rallegra - Dormizione della Vergine - Le icone della Vergine - Giudizio Universale


Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Storia Medievale - Sezione Arte
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Aggiornamento: 11/09/2017