L'ARTE BIZANTINA E RUSSA

PER UN'ALTERNATIVA UMANISTICA


CROCIFISSIONE

Crocifissione, Theophanes da Creta, Monastero di Stavronikita

Il Cristo crocifisso spalanca e quasi solleva le braccia, ha il capo serenamente inclinato con gli occhi chiusi dalla morte, il corpo incurvato privo di peso, la posizione delle gambe come volessero accennare a un passo di danza.

In oriente il crocifisso non presenta mai il realismo dell’agonia, anche perché si pone come trionfo sulla morte, secondo l'interpretazione giovannea.

La predella inferiore della croce, sotto i piedi del Cristo, a volte è inclinata, proseguendo stilisticamente la curvatura del corpo: nel lato rivolto in alto rappresenterebbe il destino del “buon ladrone”, nel lato rivolto in basso quello del “ladrone cattivo”, i due compagni del Golgota: la croce infatti è bilancia di giustizia.

Il legno affonda nella terra cupa a mo’ di sepolcro, ove si trova il teschio di Adamo, che simbolicamente rappresenta l’umanità battezzata con l’acqua uscita dal costato del crocifisso. La croce riunisce le cose che sono sulla terra, sotto terra e nei cieli.

Nel cielo dorato, attorno al Cristo, in disposizione concentrica, si librano gli angeli e sullo sfondo si elevano le allegorie della chiesa e della sinagoga.

La Vergine, racchiusa nel suo mantello, è circondata da donne che pietosamente si stringono a lei. L’apostolo prediletto Giovanni, a capo chino, riflette angosciato sull’accaduto e riceverà dal Cristo crocifisso il compito di tutelare Maria. Il centurione romano si converte alla fede.

Sulla crocifissione si vedano queste riflessioni.

Gioacchino e Anna - Annunciazione - Natività - Battesimo di Gesù - Presentazione al tempio - Trasfigurazione - Crocifissione - Resurrezione - Ascensione - Il Salvatore tra le Potenze - Trinità -
In te si rallegra - Dormizione della Vergine - Le icone della Vergine - Giudizio Universale


Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Storia Medievale - Sezione Arte
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Aggiornamento: 11/09/2017