Definizione
del tipo di occupazione
Il
direttore tecnico d'agenzia di viaggio è il soggetto
responsabile della conduzione aziendale, egli svolge
mansioni di natura tecnico-specialistica, concernente
la produzione, l'organizzazione o l'intermediazione
di viaggi e di altri prodotti turistici. I compiti da
lui svolti sono strettamente connessi alla struttura
organizzativa assunta dall'impresa; il problema è
che nel settore delle agenzie di viaggio le strutture
organizzative sono tra le più diversificate e
differenziate. Infatti, in primo luogo vi sono tour
operator ed agenti di viaggio dettagliati, ma anche
questi ultimi spesso producono "pacchetti"
("su misura" o "preconfezionati"),
tanto per i viaggi individuali quanto per quelli di
gruppo. In tal modo, l'attività produttiva si
trova inscindibilmente frammista a quella distributiva
che concerne (per quanto riguarda gli agenti rivenditori)
tanto la distribuzione di pacchetti confezionati da
tour operator, più o meno specializzati in "viaggi
da catalogo", quanto la vendita diretta di proprie
proposte e combinazioni di viaggio formulate sovente
su richiesta del cliente o "personalizzate"
alle sue esigenze. Vi sono poi gli agenti di viaggio
che si occupano prevalentemente del turismo in uscita
(outgoing) e quelli che curano con particolare attenzione
il turismo in entrata (incoming) specializzandosi nel
cosiddetto "ricettivo". A questi si aggiungono
gli agenti che in pratica non fanno "turismo"
ma si limitano a vendere quasi esclusivamente biglietteria
e servizi accessori. Da quanto detto si evince che il
direttore tecnico viene a svolgere spesso mansioni proprie
di aree funzionali diverse, da mansioni di natura direttiva
ad altre più direttamente operative, di creazione
e commercializzazione di prodotti e servizi di viaggi
e turismo. Deve, pertanto, essere capace di gestire
ogni tipo di attività di agenzia o, almeno, essere
in grado di comprenderne i punti essenziali, compreso
il possesso dei principi delle procedure contabili aziendali.
Deve, inoltre, saper creare, generare e promuovere la
vendita del complesso dei servizi di agenzia. Valuta
la funzionalità alle esigenze dell'agenzia dei
mezzi informativi interni e dei sistemi telematici per
la prenotazione, emissione, rendiconto dei diversi prodotti
trattati (biglietteria aerea e ferroviaria, pacchetti
di viaggi su catalogo, ecc) e supervisiona la loro utilizzazione.
Predispone gli organigrammi e le mansioni del personale,
cura le relazioni interne all'azienda e determina le
linee generali per la gestione delle risorse umane,
particolarmente importante nell'industria dei viaggi;
quest'ultima risulta infatti caratterizzata dall'intangibilità
dei prodotti offerti e dallo stretto rapporto di fiducia
fra gli addetti alla produzione e lo distribuzione dei
prodotti ed i clienti finali, nel fondamentale intento
di creare il clima psicologico idoneo ad assicurare
comunicazioni esterne professionalmente corrette da
parte degli addetti e quelle mansioni (front office,
prenotazioni, visite promozionali, ecc) che sono a più
diretto contatto con i potenziali fruitori dei servizi
offerti. Pianifica e decide in merito alla gestione
dei flussi finanziari anche alla luce del fatto che,
nelle imprese di tour operation, assume un'incidenza
determinante, sui risultati economici dell'attività,
la corretta ed attenta gestione delle liquidità
determinate dallo sfasamento tra tempi di pagamento
del viaggio da parte del cliente e pagamento da parte
del tour operator dei fornitori di servizi assemblati;
determina, pertanto, in collaborazione con il responsabile
amministrativo, le forme di ottimizzazione delle procedure
di fatturazione attiva e passiva e di investimento finanziario
delle conseguenti liquidità. Pianifica e cura
le modalità per il reperimento dei mezzi finanziari
idonei a garantisce alle imprese di viaggi e turismo
sia le risorse necessarie per il normale funzionamento
dell'azienda, sia quelle per la realizzazione di investimenti
eccedenti la normale gestione. Generalmente non vi sono
ulteriori gradini da salire anche perché questa
figura nelle piccole-medie dimensioni quasi sempre coincide
con il proprietario mentre nelle grandi dimensioni con
il direttore generale. Però, acquisita esperienza
e professionalità il direttore tecnico può
passare a gestire agenzie sempre più grandi,
con volumi d'affari maggiori oppure diventare consulente.
Situazione-Tipo di lavoro
Il
tipo di requisiti professionali propri del direttore
tecnico fa si che, quando la qualifica è posseduta
dal titolare, vengano esercitate funzioni di direzione
dell'azienda; il soggetto al vertice dell'organizzazione
aziendale, responsabile delle scelte che definiscono
la politica dell'agenzia di viaggio e quindi dei processi
di pianificazione, organizzazione, decisione, controllo
e valutazione finalizzate alla sua attuazione. D'altro
canto, nell'ipotesi di direttore tecnico preposto ad
una filiale o succursale le funzioni svolte sono, di
fatto, minori in quanto gli rimangono estranee tutte
quelle funzioni accentrate nell'azienda principale (programmazione,
amministrazione, ecc.), limitandosi ad attività
di promozione e vendita. La sua attività viene
dunque prevalentemente svolta in agenzia. Specie nelle
aziende medio piccole, esiste una necessaria corrispondenza
fra il possesso della qualifica di direttore tecnico
e l'effettivo svolgimento delle funzioni proprie del
responsabile produzione e dell'area marketing ad integrazione
di quelle manageriali. In questo caso non si limita
a determinare le scelte di fondo dell'organizzazione
e della gestione aziendale, ma interviene direttamente
nei settori operativi. Siamo, dunque, davanti ad una
figura professionale che si caratterizza in modi diversi
a secondo delle dimensioni, dei modelli organizzativi
e della specializzazione dell'agenzia. Quando esiste
una concreta corrispondenza tra direttore tecnico e
generaI manager, rientrano nel suo campo operativo l'assunzione
delle scelte strategiche concernenti la programmazione
di catalogo, i ricarichi e le relative tecniche contrattuali
e la valutazione dell'opportunità di inserire
i viaggi preconfezionati in cataloghi elettronici o
in sistemi di prenotazione e rendiconto telematici.
Il direttore tecnico svolge la propria professione generalmente
con contratto a tempo indeterminato e con carattere
di continuità, in quanto, come si è detto,
sono molto numerosi i compiti da svolgere e anche le
responsabilità da assolvere, per cui la sua presenza
in agenzia deve essere assidua. Nello svolgimento dei
compiti egli è autonomo, essendo una professione
con caratteristiche spiccatamente direttive ed organizzative.
In alcuni casi, soprattutto quando non coincidono le
figure del direttore e del proprietario d'agenzia, egli
può incontrare dei limiti che potranno riguardare
soprattutto l'eventualità di intraprendere nuovi
impegni finanziari, nuovi obiettivi, ecc.
Requisiti per l'accesso al ruolo
La
normativa statale ha individuato i seguenti requisiti
minimi, sviluppabili dal legislatore regionale in sede
d'attuazione:
·
conoscenza di due lingue straniere;
· conoscenza dell'amministrazione e della organizzazione
delle agenzie di viaggi;
· conoscenza di tecnica, legislazione e geografia
turistica.
Come
si nota a prima vista, il legislatore accentra nel direttore
tecnico una serie di conoscenze appartenenti a figure
professionali diverse; general manager, marketing manager,
responsabile produzione. Si rende così necessario,
per chi voglia abilitarsi all'esercizio di tale professione,
programmare un itinerario formativo estremamente articolato
che risulti conforme ai requisiti previsti dalle singole
leggi regionali. Per quanto riguarda il titolo di studio
si richiede il diploma di scuola superiore, preferibilmente
di indirizzo turistico, con un buon livello culturale
di base integrato da corsi di formazione pluriennale.
Tale piano di formazione deve comunque essere successivo
ad un corso di base iniziale mirato alla "omogeneizzazione"
di tutte le conoscenze introduttive alle principali
problematiche del settore turistico-agenziale. Indispensabile
si ritiene la padronanza dei fenomeni economici e giuridici
che caratterizzano e condizionano il settore dell'industria
turistica e dei trasporti, abbinata ad una approfondita
conoscenza dei modelli di consumo e delle motivazioni
socio-psicologiche del turista-cliente. A tal fine il
direttore tecnico dovrà possedere, in aggiunta
ad una buona base culturale (soprattutto geografica)
ed alla conoscenza dei principi generali propri delle
diverse materie, un'accurata preparazione in: economia
delle imprese turistiche e dei trasporti; tecniche di
formazione del bilancio e del prezzo; marketing turistico,
con particolare attenzione alle applicazioni nel sistema
di produzione, organizzazione e distribuzione di viaggi
e dei singoli servizi primari (ricettivi, trasporti,
ecc.); management delle imprese di intermediazione turistica;
management finanziario; organizzazione del lavoro e
gestione del personale; tecnica pubblicitaria e delle
pubbliche relazioni nel turismo; psicologia e sociologia
del consumatore dei prodotti turistici; sistemi e programmi
di informatica e telematica per le agenzie di viaggi.
A questo complesso quadro deve aggiungersi la conoscenza
dei principi giuridici e delle fonti normative che regolano
l'attività delle imprese di produzione, organizzazione
ed intermediazione, con particolare attenzione alla
contrattualistica tipica del settore ed ai procedimenti
autoritativi dell'organizzazione pubblica.
Situazione occupazionale e previsioni a medio termine
Attualmente
esistono circa 5.000 direttori tecnici di agenzia di
viaggio che prestano la propria attività dopo
aver regolarmente sostenuto l'esame di abilitazione
regionale ex legge 217/83. La tendenza legislativa regionale
attualmente va verso una "restrizione" del
rilancio delle qualifiche sia come numero delle sessioni
di esami indette, sia come severità nella selezione;
ciò però non esclude che, soprattutto
a livello di grandi agenzie, la richiesta di tale professionista
continui ad avere buone possibilità di sviluppo,
anche in conseguenza della richiesta di maggiore specializzazione
e competenza professionale che attualmente vengono richieste
ad una agenzia di viaggi.
Fonti di informazione
Le
maggiori informazioni sulla categoria, sulle problematiche
contrattuali e professionali si possono acquisire presso
la Fiavet (Federazione italiana agenti di viaggio) che
ha sede nazionale in Roma, Via Livenza, 7 e sedi locali
diffuse in tutte le Regioni.
Altra
associazione di categoria è l'Assoviaggi, presso
la Confesercenti, Via Messina, 19-00198 Roma.
Come
pure l'Amavet che ha scopi mutualistici ed assicurativi
ed è collegata alla Fiavet. Per quanto riguarda
invece gli esami regionali di abilitazione, è
opportuno rivolgersi ai competenti Assessorati regionali
al turismo ed anche alla formazione professionale in
quanto essi possono organizzare dei corsi preparatori
all'esame di abilitazione (come per esempio la Regione
Umbria).
Corsi
di formazione specifici sul management di agenzia sono
svolti dal Centro studi sul turismo di Assisi, Via del
Seminario, 7 che organizza, tra 'altro, il Master in
economia e tecnica del turismo, e della Scuola di studi
turistici di Rimini, Viale Vespucci, 58. Interessanti
informazioni sull'esercizio e i contenuti della professione
si possono di volta in volta trovare nelle seguenti
riviste di settore: l'Agenzia di Viaggi, quotidiano
di notizie e di interesse professionale.
L'Operatore
turistico, AviNews, quindicinale di informazione tecnica
per agenti di viaggio
www.avinews.com;
Politica del Turismo, rivista trimestrale di studi e
documentazioni sul turismo edita da Maggioli, Rimini.
Infine
l'Echo Touristique, rivista francese incentrata sullo
studio delle problematiche turistiche.
Fonte:
www.regione.lazio.it
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