LEGGERE L'ECONOMIA LOCALE
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Addetto alla contabilitą generale
Addetto alla contabilitą industriale
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Addetto alla vendita  (Commesso)
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Analista sistemista
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Documentalista on-line
 
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Gestore di banche dati
 
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Manutentore di rete
Manutentore elettronico
Manutentore meccanico
Mobiliere
Montatore – installatore
 
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Progettista di architetture software
Progettista e controllore di rete
Progettista hardware e software
Programmatore turistico
 
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Responsabile area utenza informatica
Responsabile dello sviluppo di tecnologie informatiche
Responsabile di contabilitą
Responsabile di progetto (Informatico)
Responsabile paghe e contributi
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GESTORE DI BANCHE DATI

 
Definizione del tipo di occupazione

L'informazione è sempre più, per le organizzazioni, una risorsa strategica dotata di un proprio valore (oltre che di un costo), importantissima per la gestione dei processi produttivi aziendali, per quelli di coordinamento e controllo interno e per le transazioni con l'ambiente esterno. Le organizzazioni acquisiscono e generano nel corso della loro attività una mole ingentissima di informazioni, ma la loro archiviazione e l'accesso rapido ad esso pone problemi di notevole complessità. Intorno a questa esigenza si sono sviluppate metodologie di analisi e strumenti Hw e Sw che hanno dato origine all'attuale configurazione degli archivi elettronici, e che sono chiamate abitualmente banche-dati o basi di dati, in inglese rispettivamente data-bank e data-base, ambedue abbreviati in db. Un db è una parte importante di un s.i. Le sue caratteristiche principali sono di essere integrata e condivisa; integrata in quanto unifica archivi diversi, evitando la duplicazione dei dati; condivisa in quanto utilizzabile da più utenti e per più applicazioni aziendali. Ciò si ottiene attraverso una progettazione concettuale della struttura dei dati e delle relazioni tra di essi. Esistono vari modelli di organizzazione dei dati (modelli gerarchico, reticolare, relazionale). Esistono poi specifici software per gestire queste strutture di dati che sono in genere indicati con la sigla Dbms (data base management system). Progettare le banche dati, controllarne l'uso le misure protettive, i livelli di prestazione, costituisce lo scopo della posizione del gestore di banche dati. Le specifiche aree di responsabilità di questa figura sono le seguenti:

· impostare procedure e standard tecnici per l'utilizzo delle banche dati;
· supportare gli utenti nel corretto utilizzo delle banche dati;
· procedere alla ristrutturazione fisica delle banche dati in accordo con l'evoluzione del sistema informativo aziendale;
· progettare le banche dati delle singole applicazioni, assicurando coerenza con le banche dati esistenti;
· gestire e garantire l'evoluzione delle tecniche di accesso e archiviazione delle informazioni;
· istruire gli utenti sulle tecniche di accesso alle banche dati;
· controllare l'ambiente elaborativo nei termini di prestazioni, spazi occupati e tempi di risposta, progettando e gestendo gli strumenti atti a fornire informazioni a supporto di questa attività;
· documentare e catalogare nel dizionario dati ciascun dato aziendale gestito con la tecnologia dell'informazione;
· rendere disponibile la documentazione al fine di supportare l'utente nella ricerca delle informazioni che soddisfano il suo bisogno informativo. Il punto di partenza per questa figura è generalmente costituito da altre attività più semplici nell'ambito dei s.i, quali il programmatore o l'analista.

Tali compiti possono essere svolti nella stessa azienda in altre realtà lavorative. E' molto comune la provenienza da società di servizi informatici, in particolare software houses. Gli sviluppi successivi possono includere l'assunzione di responsabilità manageriali nello stesso ambito, laddove l'ampiezza della struttura organizzativa lo consenta, o lo sviluppo specialistico su nuove aree tecnologiche affini.



Situazione-Tipo di lavoro

Le banche dati sono uno strumento molto diffuso, ma solo ad un elevato livello di complessità troviamo la presenza di uno specialista dedicato a questo tipo di attività. Ciò significa che il gestore di banche dati si colloca principalmente nelle grandi organizzazioni, mentre in situazioni minori lo stesso ruolo può essere svolto da un analista o da un programmatore. Si tenga presente che accanto alle banche dati di uso interno alle organizzazioni esistono, soprattutto nel campo scientifico, accademico, giuridico, finanziario, molte banche dati aperte all'accesso di utilizzatori esterni, in genere mediante collegamenti telematici. Gli enti che gestiscono questi servizi sono spesso enti pubblici, quali Università, Ministeri, organi giudiziari, ecc. Naturalmente queste attività assorbono un certo numero di esperti in banche dati. Anche le società fornitrici di tecnologie per l'elaborazione dati utilizzano questo tipo di figure professionali. Esiste, inoltre, un certo numero di liberi professionisti che fornisce consulenza ad aziende utilizzatrici.

Requisiti per l'accesso al ruolo

Il gestore di banche dati condivide alcune caratteristiche professionali con l'analista dei sistemi. Le competenze richieste sono di tipo prevalentemente logico e analitico, mentre minor peso rivestono le conoscenze degli aspetti hardware dei s.i.. Sia l'analisi dei dati che quella delle relazioni tra dati richiede capacità di ricostruzione delle strutture logiche sottostanti e di organizzazione secondo strutture formali precise. Si tratta di capacità che, oltre ad essere predisposizione personale, si incrementano con una preparazione di tipo scientifico- matematico. Di conseguenza risulta molto opportuna una laurea, o almeno un diploma in materie tecnico scientifiche o economiche. E' comunque necessaria una buona esperienza nell'area s.i e una approfondita preparazione sulle applicazioni specialistiche esistenti in azienda. L'inserimento nel ruolo è preceduto dalla partecipazione a corsi di formazione sulle metodologie di analisi e progettazione. La formazione viene normalmente ripetuta, con una cadenza approssimativa di una settimana ogni anno.

Situazione occupazionale e previsioni a medio termine

Per il gestore di banche dati possiamo prevedere un futuro a medio termine caratterizzato da una modesta, anche se costante, espansione occupazionale. Rispetto alle troppe ottimistiche previsioni Enea, che profetizzano un futuro fortemente espansivo per le varie professioni informatiche, altri studi hanno previsto da qui alla metà degli anni 90 un aumento di circa 2 mila addetti per questa professione.

Fonti di informazione

Le principali fonti di informazione sono:

Alca (Associazione italiana per l'informatica ed il calcolo automatico) e/o Fast, Piazzale Morandi, 2 -20121 Milano - Tel. 02/784970-784607.


Anasin (Associazione nazionale per le società di informatica, aderisce alla Confindustria) - Tel. 02/8621 34.

Ancifap (Associazione nazionale centri In formazione e addestramento professionale), Piazza della Repubblica, 59 -00185 Roma - Tel. 06/479871.

Assintel (Associazione nazionale tra le imprese di servizi di informatica telematica robotica ed eidomatica), Corso Venezia, 49 - 20121 Milano - Tel. 02/7750231.

Crai (Consorzio per la ricerca e le applicazioni di informatica), Contrada S.Stefano -87036 Rende (CS) - Tel. 0984/8331.

Osata (Centro studi e applicazioni in tecnologie avanzate), Tecnopolis - Valenzano (BA)
-Tel. 080/331750.

Enfapi (Sistemi formativi Confindustria), Viale Pasteur, 6 - 00144 Roma - Tel. 06/5903225.

For.Ter (Confcommercio - Ente nazionale promozione culturale e formazione professionale terziaria), Via Luigi Masci, 7 -00153 Roma - Tel. 06/5816649-5817435.

Fta (Federazione del terziario avanzato), Via Baracchini, 1 - 20123 Milano - Tel. 02/89010887.

lfap (Istituto di ricerche e formazione di direzione aziendale - gruppo In), Via Piemonte, 60- 00187 Roma - Tel. 06/482911.

ltalsiel (Società italiana sistemi elettronici), Via Isonzo, 21/b -00196 Roma - Tel. 06/84311.


Fonte: www.regione.lazio.it

 
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